Una poesia deve essere a tutti i costi conclusa. Non importa in che modo e da chi, importa soltanto non lasciarla a metà.
Dal I capitolo: "...Si capiva perfettamente che era incompleta, ma non era certo quello a preoccuparlo più di tanto; piuttosto, ad angosciarlo era la strana occhiata che ora gli rivolgeva Nezumi, una malinconica realizzazione, un dialogo interiore che motivava il silenzio."
Dal II capitolo: "...Forse col tempo era finalmente riuscito a risultare importante per lui[...] Le magnifiche iridi di Nezumi, nascoste dalle palpebre e dalle lunghe ciglia, erano di sicuro libere da tutta quella malinconia che spesso le incatenava ed era questo pensiero a farlo felice più di ogni altra cosa..."