EPILOGO

< Complimenti soldato Archer > mi complimentò il generale.

Eravamo Omega: l'Eden dove venivano effettuate le esecuzioni dei soldati nemici e dei capi delle altre nazioni ; più precisamente all'interno di una sala molto vasta. Io ero seduto dietro a un tavolo in vetro e il generale mi parlava dall'altro lato della sala mentre camminava avanti e indietro.

< Grazie signore! >

< Tu...hai paura? >

< Non capisco signore >

< Non fare lo sciocco 723 > era il mio numero nell'esercito americano: un modo per fare gli appelli più velocemente, chiamare le persone per numero anziché per nome e cognome.

< Sei su Omega in una stanza isolata e completamente vuota >

< Continuo a non capire signore >

< Mi spiace 723, ma ti devo bendare > così mi legò un pezzo di stoffa sugli occhi.

Dopo quel gesto si, avevo paura, ma soprattutto non capivo quello che stava succedendo quando il generale pronunciò una frase che mi fece pulsare il cuore fortissimo :

< Non esiste alcuna squadra nucleare degna di nota, sono soldati, sono armi ma soprattutto sono persone pericolose. Moriranno tutti.>

Aprii il mio terzo occhio per vedere quello che stava facendo il generale.

Mi stava puntando una pistola in testa. Feci un sospiro per la paura che il generale interruppe :

< Addio > il generale sparò, facendo finire così la mia terribile vita.

Ero felice, ma allo stesso tempo triste. Ero morto certo, ma ora sono qui a narrarvi le mie gesta e questo significa che anche dopo la morte potevo provare emozioni.

Ero preoccupato per il mio fratellino, ma allo stesso tempo ero felice per il fatto che avrei raggiunto il mio amico Dave.