Puck.
"Come cazzo faceva ad essere così bella?" mi ritrovi a pensare, "che strano" pensai ancora, di solito delle ragazze dico che sono delle fighe, che sono scopabili, ma non ho mai usato l'aggettivo "bella" per definire una di loro.
Ma lei non è una semplice ragazza, lei non è una delle tante
. Cristo santo, lei è Rachel Berry, credo di averla sempre amata, sin dall'asilo. Mia mamma mi ha sempre detto "chi disprezza compra", credo proprio abbia ragione. Insomma per tanto tempo l'ho criticata, forse semplicemente perchè ero troppo debole per ammettere di provare qualcosa per lei. Ma poi un volta entrato nel glee ci ho provato, ma non ha funzionato. credo lei pensi che la odio, ma forse è meglio così, è meglio che lei non sappia che la amo. Perchè è così, amo tutto di lei, la sua voce, i suoi capelli, quelle suo gonnelline che indossa con tanta ingenuità e sopratutto quando mi chiama Noah e non Puck. Più di una volta ho pensato di dirle tutto quello che provo, una volta avevo anche preparato un dicorso, questo discorso diceva che forse non sono la persona giusta per lei, ma avevo bisogno di farle sapere che io ci sarei stato sempre per lei, questo discorso diceva anche che il mio cuore batte solo per lei, diceva che il mio cuore è suo, è che avevo bisogno di lei vicino a me.
Ma questo lei non lo saprà mai, quindi perchè sprecarci altre parole?
Note: mmh, non sono molto soddisfatta di come sia uscito questo capitolo, però vabbè ahaha.
tengo a precisare che per scrivere questa parte (diceva anche che il mio cuore batte solo per lei, diceva che il mio cuore è suo, è che avevo bisogno di lei vicino a me.) ho preso spunto dalla cazone My Heart dei Paramore, che vi consiglio vivamente di ascoltare. (http://www.youtube.com/watch?v=wJueFkoehUM)
Alla prossima, e grazie a tutti quelli che continuano a leggere questa mezza spece di fanfiction :3