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Autore: NikkiLu    24/08/2011    3 recensioni
Non sapevo più come gestire la situazione, era del tutto fuori di sé e non potevo permettermi di contraddirlo o di controbattere perché avrei solo rischiato di farlo arrabbiare ancora di più. Iniziò a vagare per la cucina, senza fermarsi. Improvvisamente tirò un pugno al muro, facendomi sobbalzare.
Kristen, finalmente, trova la forza di lasciare Michael. Cosa accadrà?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Senti Kris pensavo…tasera verranno Tom e i ragazzi ed avevamo intenzione di andare a mangiare un boccone…ti va di venire?”  mi chiese improvvisamente.
“Ehm… ecco Rob, sei sicuro che non disturbi?  Non voglio essere di troppo…”  dissi sincera
“Amore! Ma che dici? Ti prego…ci tengono a conoscerti…e  poi ci svaghi amo prima di andare sul set…dopo saremo talmente stanchi da rimanere rintanati in una stanza d’albergo!”
Quando voleva sapeva essere davvero molto, molto persuasivo.
“E va bene, mi hai convinto”
“Fantastico! Ti passo a prendere alle 20.00, mi raccomando puntuale…” mi avvertì.
“Quando mai non lo sono?”
“Vuoi davvero che ti risponda?”
“No- dissi ridendo- senti dove è che andiamo di bello?”
“in un localino, appena fuori LA, da quello che mi ha detto Sam, è piccolo e poco frequentato: l’ideale”.
“D’accordo...-diedi un’occhiata alla radiosveglia di camera mia  e notai che erano le cinque in punto- amore ti devo lasciare, ci vediamo stasera”
“Ok, un bacio amore”
Chiusi la telefonata, contenta che di lì a poco l’avrei visto. Ero terribilmente agitata  dall’idea che avrei dovuto rivedere Michael di lì a poco, ma quella sera non ci avrei pensato: dovevo pensare solamente  a divertirmi. Chiusi Mike in un cassetto della mia mente, evitando anche solo di avvicinarmici. Scesi le scale ed arrivai in cucina, dove mia madre era intenta a riordinare, come al solito.
“Tesoro! Cosa vuoi che ti prepari per cena?”
“Mamma sono venuta giusto per dirti che questa  sera non ci sarò…mangio fuori…”
“Ah- disse sorpresa- dove vai?”
“In un locale un po’ fuori La…” le dissi quello che sapevo.
“Con chi andrai?”
“Con Rob e i suoi amici…”
“Ah”
Oh-oh.Quell’ “Ah” pronunciato in quel modo non mi era piaciuto proprio per niente.
“Sono anche amici tuoi adesso?”
“Mmm…non direi, li ho incontrati solo una volta…”
“capisco. Sono bravi ragazzi, vero?”
“Mamma ma che razza di domande fai?”
“domande da mamma..- disse – e comunque  non sono un po’ troppo grandi per te?”
“Grandi? Io ho 19 anni, non 8!”
“E loro ne avranno come minimo 5 più di te…”
“Anche Rob ne ha 23 e non mi sem-“  stavo per dire “abbia una cattiva influenza” ma mi interruppe prima che potessi finire.
appunto”  disse seccata.
Non avevo voglia di litigare, perciò non risposi alla provocazione gratuita di mia madre.
“Dovresti uscire con persone della tua età…”
“per favore! Sai benissimo che  non ho molte amiche..”
“E Nikki?”
“Nikki non la sento da un po’…”
“E..”
“Mamma”  la interruppi facendole capire che non era il caso di insistere
“Farai la brava, vero?”
“Non so se ti sei accorta che mi stai facendo una domanda  dopo l’altra, senza neanche darmi il tempo di rispondere!- le feci notare-calmati”.
“Scusa tesoro…” disse sospirando.
Andai nel salone e presi tra le mani il copione di “the runaways”. Era da qualche giorno che riflettevo: la storia era molto interessante e il personaggio molto complicato, ma non sapevo se era il caso di accettare. Lo rilessi e lo studiai.
 
Erano le 19.52 ed io ancora non ero pronta. Mi ero addormentata sul divano e nessuno si era preso la briga di svegliarmi, così Rob sarebbe arrivato di lì a dieci minuti ed io ancora non ero pronta. Indossai in tutta fretta un paio di jeans, le mie solite Keds, una maglietta bianca e la felpa blu di Rob. Sistemai i capelli e dopo aver afferrato cellulare, le sigarette e qualche dollaro, e averli messi in tasca, mi catapultai letteralmente giù dalle scale, rischiando due volte di spiaccicarmi a terra. mi affacciai velocemente in cucina, dove la mia famiglia era intenta a cenare. C’erano tutti tranne mio padre,  che era ancora fuori per lavoro.
“Mamma io vado..”
“Ciao…” dissero i miei fratelli quasi in coro.
“Va bene…non fare  tardi”
“Si, si come no…” nemmeno l’ascoltai.
Indossai il cappuccio ed uscì di casa. Trovai una macchina grigia, con i vetri oscurati ad aspettarmi, lo sportello posteriore si aprì ed io entrai, trovando Rob ad aspettarmi.
“Sono le 20.10”
“Lo so, lo so…scusa” dissi lanciandomi tra le sue braccia e dandogli un bacio sulle labbra.
“Ciao anche a te Kristen” disse Dean seduto nel sedile anteriore.
“Oh, scusa non ti avevo visto…”
“chissà perché…” disse ironico.
“Allora? Dove sono gli altri?” chiesi notando che in macchina eravamo solo io, lui, Dean e l’autista.
“Ci aspettano là…”
“Se proprio sicuro che a loro vada bene che ci sia anche io?”
“Certo! Mi hanno detto che ti vogliono conoscere”
“Che hai fatto oggi di bello?” gli chiesi dopo cinque minuti.
“Mmm, le solite cose…ascoltato la musica, guardato un film, considerato le proposte di lavoro…tu?”
“Le stesse identiche cose…”
Dopo venti minuti di viaggio la macchina si fermò.
“Eccoci…”
“Ciao ragazzi…”
“Ciao Dean” dissi, sorridendogli.
“Ciao”
Entrammo subito nel locale. Intrecciai la mano di Rob. sinceramente ero un po’ agitata all’idea di conoscere i suoi amici. Voglio dire, se non gli fossi piaciuta? No, non potevo diventare paranoica adesso, avrei dovuto pensarci prima.
Il locale era semi pieno, sperai con tutto il cuore che nessuno ci riconoscesse. I ragazzi non c’erano, dovevano per forza essere nell’altra stanza. Percorremmo un corridoio abbastanza stretto ed arrivammo in una sorta di saletta privata, dove non c’era nessuno. Nessuno eccetto tre ragazzi, seduti intorno ad un tavolo, intenti a parlare tra di loro.
“Hey!” li salutò Rob
“Ce l’hai fatta!”  disse. Poi si alzarono e vennero ad abbracciarlo.
“Eh già, ma dov’è Sam?”
“Ha chiamato: è in ritardo” disse Tom.
“D’accordo-disse Rob- ragazzi lei è..”
“Sappiamo chi è!” disse un ragazzo.
“Non fai altro che parlare di lei…Kristen di qua, Kristen di là..” disse un altro.
Automaticamente sorrisi.
“Comunque io sono Marcus..” disse porgendomi la mano.
“Piacere”
“Il piacere è mio…” disse facendo il casca morto.
“Marcus” lo ammonì Rob
“Che c’è?” rispose , facendo la tipica espressione da innnocente
“Controllati”
“Ed io sono Bobby...”
“Ciao” dissi stringendo anche la sua mano.
“Hey Tom” ormai Tom lo conoscevo. ci eravamo già incontrati in più occasioni. Era come il fratello di Rob.
“Hey Kris!” disse abbracciandomi.
Ci accomodammo intorno al tavolo.
“Allora ordiniamo da bere intanto che aspettiamo Sam”
“Bell’idea”
“Allora quattro birre…tu cosa vuoi Kris?” mi disse gentilmente Marcus.
“Una birra andrà benissimo..” dissi.
“Perfetto allora cinque birre..” disse Tom alzandosi e andando ad ordinarle al bancone.
“se ti porto a casa ubriaca i tuoi mi uccideranno...”
“Rob è soltanto una birra” dissi
“Ha ragione lei!” disse Bobby. Gli risposi con un sorriso.
“Visto?”
“dice così solo perché non è lui dopo a dover affrontare tuo padre..”
Alzai gli occhi al cielo. Gli altri risero.
“Ragazzi scusate…” disse Sam entrando nella stanza.
“Alleluia!”
“Oh, ci siete tutti! tu dovresti essere Kristen” disse sorridendomi e porgendomi la mano, che afferrai.
“Si…”risposi.
Dopo avermi scrutato per un po’ disse:
“Non sarà troppo bella per te?”  rivolgendosi a Rob e mettendosi seduto.
“Ah-ah che simpatico!”
Tom tornò con le birre.
“Hey Sam, l’ho presa anche per te…” disse poggiandole sopra al tavolo.
“Avete visto la barista? Non è per niente male!”
“Ma che dici! Non si può guardare!”
“Scopabile…”
“si con una busta in testa”
Uomini.
 
“…ed ecco perché Rob ha iniziato a lavarsi almeno una volta a settimana!” disse facendo scoppiare a ridere tutti.
Era passata un’ora  e mi stavo divertendo davvero tanto. Ero completamente a mio agio con quei ragazzi.
“Amore, perché non dormi da me questa sera?” propose Rob
“ma non ho niente con me…”
“Meglio…” disse malizioso.
“Rob sei proprio un maiale! Pensi sempre e solo a quello!” lo accusarono.
“Non è vero!” disse lui.
“Invece sì…” commentai io, facendo ridere tutti.
“Ah, grazie tante! ti sei alleata con loro adesso?” disse mettendo il broncio.
“Come siamo permalosi….- Gli sussurrai nell’orecchio. Sapevo che gli piaceva molto- scusa…” dissi. Non so dove trovai quell’audacia davanti a tutti quei ragazzi. Forse era l’alcol o forse veramente con quelle persone mi trovavo bene.
“Così non vale…” disse poi dandomi un bacio a stampo sulle labbra.
“Robbuccio, ma quanto sei carino?” disse Sam
“Troppo!” rispose Marcus.
E ridemmo ancora.
“Si può fumare qui?” Chiesi
“Si si”
Lo cercai nelle tasche, ma non lo trovai
“Cazzo! L’ho lasciato a casa!” dissi.
“Tieni!” disse Sam porgendomi il suo pacchetto.
“Grazie!”
“Hey- disse Rob, sembrava offeso- tu non me le offri mai! L’ultima volta ti ho dovuto pregare per un’ora!”
“Rob…quando sarai come lei te l’offrirò senza problemi!” disse facendomi l’occhiolino.
Verso le 11 chiamai mia madre per dirle che sarei rimasta a dormire da Rob. Non fece storie, molto probabilmente mio padre non era ancora tornato. Ridemmo davvero tanto. Sentire tutte quelle storie, tutti quei guai in cui si erano cacciati… erano davvero amici. Ne avevano passate tante insieme, davvero tante.
“Kris…ci devi assolutamente tornare!” disse Bobby riferendosi a Londra.
“Mi piacerebbe davvero molto”
“Appena abbiamo un po’ di tempo ci andiamo” mi disse Rob.
Era passata mezzanotte e decidemmo di tornare a casa.
“Ragazzi perché non venite in albergo da me? Così suoniamo un po’…” disse Rob.
“A me va bene…”
“Se per Kris non ci sono problemi..”
“Assolutamente no!” volevo davvero sentirli suonare
Salimmo tutti quanti sulla macchina di Sam. Io montai incollo a Rob. Se la polizia ci avesse fermato ci avrebbe fatto di sicuro la multa. Dopo venti minuti di viaggio arrivammo.
I ragazzi iniziarono a suonare, uno alla volta erano davvero bravi.  Alle due di notte eravamo seduti in terra intorno a Sam, intento a farci sentire un suo pezzo, davvero bello.
“Adesso Rob tocca a te…poi andiamo tutti a nanna” disse Tom
“Si! canta quella che hai dato a Lee…”
“Ragazzi non so se sia il caso..”
“è il caso, è il caso…”
“E va bene…” disse prendendo la chitarra.
If you're sitting comfortably then let me begin.
I want to tell you a tale about the mess that I'm in.
And it all starts with a girl.
And shes breaking up my whole world.
 
Shes got this big green eyes, and there as wide as the moon.
They can take you to bed without you leavin' the room.
I would kill just to be her man,
but she's too cool to give a damn.
 
I'm falling in love for the last time
I'm falling in love forever and ever.
Falling in love with a girl that ain't mine
I'm falling in love for the last time.
 
She makes me feel like a king,
she makes me feel like a freak
She plays on me because she knows that I'm weak
And she knows just what to say, just to brighten up my day.
 
So now I'm feeling sick,
and shes still having fun
I guess she thinks that I'm thick, or maybe a little dumb
But it makes no use to me,
I'm a fool for misery.
 
I'm falling in love for the last time
I'm falling in love forever and ever.
Falling in love with a girl that ain't mine
I'm falling in love for the last time.
 
I'm falling in love with a girl...
 
I'm falling in love for the last time
I'm falling in love forever and ever.
Falling in love with a girl that ain't mine
I'm falling in love for the last time.....
 
Ero senza parole.
“è bellissima…” dissi  guardando Rob negli occhi.
 
 
Eccomi qua! per farmi perdonare il lungo periodo di assenza vi posto già oggi un nuovo capitolo! Je ricordatevi che lasciare un commentino è cosa buona e giusta! J 

  
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