Blood
Fay aveva fame. Molta fame.
Si avvicinò silenziosamente al letto di Kurogane avvolto nel buio più totale.
Era molto vicino.
Poteva sentire l’odore della sua pelle, il rumore del suo respiro.
Era eccitato.
Non vedeva l’ora di affondare i denti nella carne della sua vittima per poter assaporare il dolce sapore del suo sangue caldo.
Fay si nutriva del flusso vitale del ninja.
Con un gesto fluido sollevò la manica della giacca, scoprendo il polso.
Stava per affondare i canini quando si sentì bloccare.
Alzò la testa.
“Eri sveglio, vero?” sussurrò senza sorpresa.
“Si”
“Voglio mangiarti Kurogane” disse Fay con bramosia.
“Va bene” rispose il ninja offrendogli il polso “Però dopo, sarò io a mangiare te”
I loro sguardi si incrociarono.
Gli occhi cremisi del ninja baluginarono nel buio.
Fay si era sbagliato.
Kurogane non era la preda, ma il cacciatore.