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Autore: miblack    24/08/2011    0 recensioni
Ti scrivo, ti scrivo.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lettera 104,
ecco, ti scrivo di nuovo, l'ennesima volta.
Ti scrivo più volte al giorno, lo sai, ma alla fine ti dedico uno solo dei fogli intrisi d'inchiostro e dalla mai calligrafia grossolana.
Che poi dedicarti non sarebbe neanche il verbo opportuno, le chiudo in una scatola, ma svuoto il mio cuore, piano, sperando che con esso se ne vada anche l'amore per un idiota. 
Perché sì, sei un idiota.
Come ho fatto ad innamorarmi di te? Lo diciamo tutte alla fine, ma io non lo dico perché mi hai fatto del male, lo dico perché ripenso a quello che è successo, e se tante cose sono accadute è stato solo per le libertà che io ti ho dato, e rimpiango gli anni che siamo stati insieme. 
Non li rimpiango perché mi fai del male, per il modo in cui ci siamo lasciati, li rimpiango perché mi son lasciata passare sulla testa, perché ti ho lasciato decidere per me, troppo annebbiata dall'amore che provavo per te?
Ma l'amore è davvero questo? Ho cominciato a chiedermelo sai? E comincio a pensare di aver preso solo una grande sbandata.
Sono ufficialmente 104 giorni che non sei più mio, dovrei esserne felice? Si, lo sono, ma a volte il mio pensiero va a te, specialmente oggi, oggi che sono sola nel mio letto, mi giro fra le lenzuola, quelle lenzuola, quel letto che tante volte è stato la scenografia di non poche nostre nottate insieme.
Ricordo tutte quelle notti, in cui non si poteva restare soli, quando c'era bisogno di fare l'amore, di sentire l'odore della tua pelle sulla mia, quando si necessitava di essere l'uno dell'altro.
Ed ora, ora sono sola, sola con i miei pensieri.
Dio che tremendi pensieri.
Accendo la radio, alzo il volume. Li voglio scacciare.
Perché eccoli, i miei pensieri si sentono ugualmente, i miei pensieri sono come dei "sicari", che i nemici hanno rintracciato ed assunto per uccidermi.
Pensieri che sono ricordi, i miei, i tuoi..i nostri.
Sempre, di continuo, vedo un film, il nostro film come una moviola, ed in questi momenti mi sento terribilmente sadica.
La cosa strana? Non ci sono ricordi brutti, quelli che potrebbero darmi un minimo di contentezza dell'averti perso, ed alla fine diciamo la tutta, sai anche tu che perderti è stata la cosa migliore che potesse capitarmi.
Ma la mia mente mi porta solo i ricordi felici, solo quei giorni in cui il sorriso risiedeva stabilmente sulle mie labbra.
Ed allora, mi prende un attacco come quelli dovuti ad una sbornia triste, e nella mia mente si affollano pensieri, tanti che possono tradursi in una sola domanda:
Il mio sorriso ora è nomade, tornerà mai su questa terrà già esplorata?
  
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