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Autore: starliam    26/04/2006    7 recensioni
Un gesto impulsivo ed eroico di Harry restituisce a Piton la fiducia in se stesso e nel futuro
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho sempre saputo che sei un ragazzo in gamba, anche se non te l'ho mai detto. Ho sempre saputo che sei tanto coraggioso da mettere a rischio la tua vita per salvare i tuoi amici; ma non avrei mai pensato che avresti potuto farlo anche per me.
Quando sono tornato tra le file dell'Ordine per spiegare a tutti cos'era successo, tu eri il più accanito contro di me. La cosa non mi stupiva: avevo ucciso Silente davanti ai tuoi occhi...e avevi scoperto da poco che ho causato indirettamente la morte dei tuoi genitori rivelando la profezia a Voldemort. Era più che normale che volessi vedermi morto. Quando però le cose hanno iniziato a aessere chiare, tu sei stato il primo a credere alla mia versione. Sapevo che, messi da parte la rabbia e il risentimento, avresti capito.
Ora che Voldemort è stato sconfitto, anche grazie al mio tradimento dell'Oscuro Signore, io sono l'obiettivo più ambito dei Mangiamorte supersititi. Lo sapevo, ieri, quando è avvenuto quello scontro diretto; e stavo attento come non ero mai stato. Eppure, avere tutti i sensi all'erta non sarebbe stato sufficiente a salvarmi, se tu non fossi arrivato a spingermi a terra al momento opportuno.

Stavo combattendo con Amycus, cercando di non farlo scappare. La sua testimonianza era importante. Proprio quando ce l'avevo in pugno, qualcuno mi precipita sulla schiena. Un urto violentissimo, che mi mozza il respiro e mi scaraventa a terra. Mi volto, pronto a una reazione rabbiosa contro chi mi ha fatto scappare il Mangiamorte, e ti vedo: accasciato su di me, immobile, con il sangue che esce a fiotti da un fianco. In un attimo di agghiacciante terrore, capisco cosa hai fatto, e per un attimo ti odio. Sì, ti odio, perchè dopo tutto quello che ho sempre fatto per proteggerti, ci manca solo che tu sprechi così la tua vita per salvare la mia. Non merito un sacrificio così grande da parte di nessuno.

Ma quel briciolo di fortuna che ti ha sempre accompagnato anche nelle sventure più grandi, ci ha messo lo zampino di nuovo. La fattura non ti ha colpito troppo profondamente, forse perchè eri già quasi del tutto fuori dalla sua traiettoria. Non sei morto, e non morirai: la ferita è brutta e profonda, ma non mortale. Ti rimarrà solo una cicatrice, da aggiungere alla tua già nutrita collezione. Eppure, senza il tuo intervento, io sarei stato colpito in pieno e sarei morto prima ancora di accorgermene.
Ora dormi in un letto dell'infermeria, pallido ma tranquillo. Io sono accanto a te, su una sedia, e sto vegliando il tuo sonno.
E quando ti sveglierai, mi troverai qui al tuo fianco, dove sono sempre stato; senza che nessuno, neanche tu, se ne accorgesse.
Forse non hai neanche idea di quanto il tuo gesto abbia significato. Nessuno era mai stato disposto a fare niente del genere per me. Anzi, nessuno era mai disposto a fare niente per me, in assoluto. Solo Silente mi ha dato affetto e fiducia quando ne avevo bisogno. Fra gli altri, nessuno mi ha mai mostrato nè fiducia nè considerazione; e io non mi aspettavo niente di diverso.
Forse per te quello di ieri è stato solo un gesto istintivo, ma per me no. Perchè se hai avuto l'impulso di rischiare così tanto pur di evitarmi di essere colpito da quella fattura, se sei arrivato a rischiare tutto quello che hai, la tua giovane vita di ragazzo, allora vuol dire che non tutto quello che ho fatto è stato sbagliato. Vuol dire che sono riuscito a riparare, almeno in parte, ai torti che ho fatto. Vuol dire che forse è arrivato il momento di superare i rimorsi e ricominciare a vivere, perchè nonostante il male che ho fatto, qualcuno che tiene a me c'è. Vuol dire che non tutto quello che ho fatto è da buttare.
E fra un po', quando ti sveglierai, potrò finalmente dirti tutto questo di persona. Sono certo che anche tu hai delle scuse da farmi, del perdono da chiedermi. Non avere paura che te lo concederò. Fra tutti quelli che non hanno esitato a giudicarmi un traditore tu sei quello che ha meno colpe. Il cielo, fuori dalla finestra dell'infermeria, si sta tingendo di rosa. Manca poco ormai.
  
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