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Abbiamo ammazzato tutti i vampiri amici della rossa, anche i tre stronzi della nostra classe che s' erano nascosti in un antro più lontano.

Spargendo in giro veleno e pezzetti di ossa di vampiro, scarti delle produzioni di Dafne, abbiamo ucciso senza scontri la maggior parte: si tagliavano con i resti e il liquido entrava nella ferita.

Siamo riusciti a scovare ogni miserabile bastardo che cercava di scappare e farlo fuori, ma quella che prima di tutti doveva morire è stata l' ultima della lunga serie. Sono stato io a vederla, sdraiata con braccia e gambe divaricate e un palo che le usciva dall' occhio, vicino a mio fratello che sembrava dormire. Poi ho notato che il suo fianco aveva una forma strana e dopo aver visto bene, ho benedetto l' essere vampiro perchè se no avrei vomitato per due giorni consecutivi.

Ora s'è abbastanza ripreso, la ferita s' è rimarginata pur lasciando un bianco segno netto; temevo ricadute ma pare più forte di prima.

Tuttavia non sa ancora una notizia. Ci siamo messi d' accordo per non dirgli com' è andata veramente, non ne abbiamo il coraggio e non potrebbe sopportare un altro avvenimento così.

Sabina, nel correre per raggiungerlo, s'è ritrovata faccia a faccia con un amico di Judith. Ha estratto la pistola e pur con lo sgambetto che il tizio gli ha fatto, gli ha sparato. Cadendo ha messo il gomito su un pezzetto d' osso avvelenato, non se n' è quasi accorta fino a che non è tornata da un gruppetto dei nostri... Le ho preso il cellulare e, con l' appoggio di tutti, ho scritto un messaggio nel quale dicevo che non volevo più stare con lui perchè mi ha trascinato in una situazione troppo brutta, per favore di non cercarla altre volte.

Mentre schiacciavo i tasti piangevo come un dannato, sentendomi l' anima nera di disgusto a infliggere un tale -ingiusto, certo, ma meglio della verità- dolore al mio gemello, ma sapendo di doverlo fare perchè se dovessi dirgli che è morta, piomberebbe nel pozzo nero nel quale era caduto con la morte di Sofia e non ne tornerebbe mai più su.

Quando ha letto i “suoi” sms ha avuto una tremenda crisi isterica nella quale ha giurato che l' amore con lui ha finito, che risusciterà Judith piuttosto di amare qualcun' altra. E' sicuro delle sue promesse, lo so e lo capisco. Sto male al solo pensiero di avere scritto io quei messaggini, ma so anche di averlo salvato di qualcosa di molto peggio.

Ho bruciato ogni giornale che parlava della morte di Sabina, l'ho tenuto lontano da qualsiasi locandina o pezzo di carta che avesse stampato la notizia e ci sono riuscito: non è mai venuto a contatto con la storia successa un' altra volta in quella raffineria.

Sono passati tredici anni dagli avvenimenti nella Stoppani. Tom si è convinto che Sofia stia solo dormendo, che un giorno tornerà da lui. Lentamente s'è quasi scordato di Sabina, l' unica fissa che ha è Sofia. A sentirlo parlare lei più di una volta gli ha detto che sarebbe tornata, e quindi non può essere morta.

Ora avrebbe trentun anni umani, ma è rimasto il Tom dei diciotto. Credo che tutto quello che ha passato lo abbia bloccato per sempre a quell' età, a quando conobbe Sofia.

Dafne è ancora più legata a lui, cerca di non doverlo mai fare entrare in contatto con situazioni sgradevoli ma talvolta le dico di non intervenire, altrimenti diventa ancora più debole di quello che già, di fondo, è. Continua ad andare a donne, d' altra parte non sarebbe mio fratello, ma la sua promessa s'è rivelata solidissima: la sua unica fidanzata e amata rimane Sofia, la sua migliore amica Dafne... E io il suo fratello.

Siamo tornati in Germania e abbiamo trovato nostra madre insieme ad un altro tizio, ma a dirla franca non mi interessa un bel nulla.

Georg e Gustav hanno definitivamente distrutto l' alberello di rose nel nostro cortile e Tom ha in tutto 20 chitarre. L' ultima ha delle decorazioni che mi ricordano i maglioni che si mettono per sciare, quelli con le losanghe disegnate, ma se piace a lui va bene anche a me.

E' tornato a parlare di Sofia al presente, sicuro più che mai che tornerà perchè, sottolinea sempre, gliel' ha detto.

Beh, esistono i vampiri, perchè non dovrebbero esserci anche gli spiriti ?

La sua attesa potrà essere di anni, decenni, secoli ma, conoscendolo, non getterà la spugna. Noi vampiri con il futuro abbiamo un rapporto particolare.

Attenderà, attenderà, e il suo sarà il primo caso nel quale uno spettro tornerà vivo per stare assieme al suo morto non-morto. Fino a che vorranno, e nessuna morte potrà decidere al posto loro.

I miei occhi e il cuore son venuti a patti, ed or ciascuno all' altro il suo ben riversa:

se i miei occhi son desiosi di uni sguardo,

o il cuore innamorato si distrugge di sospiri,

Gli occhi allor festeggiano l' effigie del mio amore e al fantastico banchetto

invitano il mio cuore;

Un' altra volta gli occhi son ospiti del cuore che a lor partecipa il suo pensier d' amore.

Cosi, per la tua immagine o per il mio amore, anche se lontano sei sempre in me presente,

Perchè non puoi andare oltre i miei pensieri,

E sempre io son con loro ed essi son con te;

O se essi dormono, in me la tua visione desta il mio cuore a delizia sua e degli occhi.

(William Shakespeare)

Ogni separazione ci fa pregustare la morte;

ogni riunione ci fa pregustare la risurrezione.

(Arthur Schopenhauer)

Fine