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Autore: carcar93    25/08/2011    2 recensioni
E' tutto tranquillo a Death City. Maka, Black Star e Kid, i migliori Meister della città, ed anche i più giovani, vengono convocati da Shinigami per una missione, ma questi non sanno che qualcosa gli attende.
Entrambi verranno separati dalle loro armi, e qualcuno romperà il legame che pensavano fosse indistruttibile tra di loro.
Chi è costui? perchè fa tutto questo?
NdA:
I paring li capite dai personaggi, leggete gli NdA di ogni capitolo per capire, e per essere informati di eventuali ritardi.
Buona Lettura.
Carcar93
Genere: Avventura, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Death the Kid, Liz Thompson, Tsubaki | Coppie: Black*Star/Tsubaki, Soul/Maka
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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How Idiot I am.- Pt.2

Soul si rigirava e si rigirava nel suo letto, osservando ogni volta l'orologio che si trovava nella sua nuova stanza, quella che gli era stata data quando aveva deciso di dare una mano nel progetto di distruggere la Shibusen, ed ogni volta l'orologio, quel piccolo marchingegno, gli diceva che era ancora troppo presto per alzarsi, come se il tempo non volesse correre, perchè lo voleva lì, fermo sul suo letto, lo voleva costretto a riflettere su quel dubbio che gi aveva messo in testa quella dannata Tsubaki.

Sembrava tutto tranquillo il giorno prima, non dubitava di niente, era sicuro al cento per cento che aiutare Ryo era la cosa migliore, non doveva far altro che convinvece anche le sue ex amiche Tsubaki, Liz e patty, era sicuro di sè, sicuro di poter compiere il compito che gli era stato affidato, alla fine della giornata, mentre si dirigeva fuori dalla stanza dove doveva far cambiare idea alle buki, dove aveva appena detto alle tre del fatto che erano stati rimpiazzati, mentre cantava vittoria, Tsubaki, quella dannata buki, doveva parlare.

-Bene, si è fatto tardi, continueremo domani- disse Soul, dirigendosi verso la porta
-E se fosse tutto un piano?- disse Tsubaki, con un tono di voce deciso
L'albino si fermò, per poi girarsi e dire
-Un piano? macchè-
-Pensaci, se tutto questo fosse ancora un piano di Ryo, se tutto questo fosse un piano per farti passare al nemico? Da quando siamo arrivati tu eri il nostro capogruppo, e sicuramente questo Ryo lo aveva capito, perciò se avesse organizzato il tutto per farti cambiare idea?- insistè Tsubaki

Quelle parole lo avevano fatto dormire in un modo non molto tranquillo, e perciò, alle prime luci dell'alba, lui si trovava sveglio, sul suo letto, continuando a rigirarsi, nella base non c'era nessuno, di solito il programma di sveglia era questo, i supervisori, come lui e Ryo, e le guardie, avevano il compito di svegliarsi alle sette e mezzo, mentre le buki alle otto, avevano l'ordine di non ricorare loro le loro abitudini casalinghe, perchè sennò non avrebbero mai cambiato idea.

Invece adesso era lì, una mano tra i capelli, combattendo quel dubbio che sembrava avere la meglio sulla sua fermezza, con l'orologio che gli diceva ancora che erano le sei e mezzo del mattino, continuando a dirgli che non era ancora il momento di alzarsi, non era ancora il momento di far altre cose che potessero aiutarlo a dimenticarsi di quelle parole che gli aveva detto Tsubaki.

-Non è vero- disse, con voce non molto decisa, come se il dubbio lo stesse lentamente spingendo a cambiare di nuovo idea, a tornare di nuovo dalla parte della Shibusen, non poteva essere, non doveva cedere, soprattutto non poteva tornare alla shibusen dopo che aveva visto ciò che era successo quando era tornato lì, doveva agire, doveva trovare qualche prova che lo aiutasse a decidere, che lo aiutasse a fargli capire che le parole di quella sporca buki era solo un inutile tentativo di fargli cambiare idea.

Iniziò a riflettere, chiedendosi cosa potesse fare per poter avere la certezza in ciò che credeva, all'inizio, forse perchè era appena sveglio, pensò di andare direttamente da Ryo per chiedergli le informazioni necessarie, ma poi realizzò che se lui era la persona in questione, di certo non gli avrebbe detto la verità, quindi andò avanti, riflettendo, finchè non arrivò ad una conclusione: lo schedario.

Nella sala dei supervisori c'era uno schedario. Per lui era zone off-limits, e ogni volta che lo vedeva aumentava la sua curiosità, perchè ogni volta che vi si avvicinava tutti cercavano di allontanarlo, inoltre, quando chiedeva che cosa contenesse, tutti gli dicevano che conteneva solo inutili informazioni e dati, perciò non aveva motivo di controllarli.
-Ma adesso ce l'ho un motivo- si disse, per poi alzarsi, e dirigersi verso la sala dei supervisori.

                                                                           *          *         *

A quell'ora, come aveva previsto, non c'era nessuna anima viva, tutti erano ancora a dormire, quindi poteva agire indisturbato. Giunse alla sala supervisori, ed eccolo lì, lo schedario era infondo alla sala, dietro alla scrivania di Ryo "se è inutile perchè metterlo dietro la scrivania di Ryo" si chiedeva sempre, visto che Ryo era il secondo uomo più importante di tutta la base, dopo il suo signore che non aveva mai visto.

Si avvicinò velocemente allo scehdario, doveva fare in fretta, perchè aveva solo una mezz'ora prima che gli altri suoi colleghi si svegliassero, quindi lo aprì velocemente, senza contemplarlo come se lì dentro ci fosse qualcosa di profano.
Il mobile conteneva tutte cartelle,ognuna etichettata con i mesi dell'anno, evidentemente i dati venivano raccolti mesilmente, quindi iniziò a sfogliare quelli del mese corrente e del mese precedente, ma non vi trovò niente di interessante.

Sentiva che non stava arrivando a niente, quindi si fermò un attimo, e si mise a riflettere.
-dunque, se non mi vogliono qui vicino ci dev'essere una ragione.. forse perchè ha a che fare con me, ma in che modo?... il fascicolo del mese scorso, quello che conteneva la mia fuga, non diceva niente di interessante, forse devo arrivare al periodo durante i quale io fui catturato- si disse, concludendo che poteva essere l'unica soluzione, quindi iniziò a ricordarsi in che periodo dell'anno si trovava.

Non ebbe dei risentimenti ripensando a quel discorso che ebbe a Londra insieme a quella traditrice della sua ex maister, ma infine si ricordò la data, era intorno gli ultimi del mese di agosto 2011, quindi chiuse il primo cassetto e aprì quello di sotto, quello che conteneva i resoconti dell'anno scorso. Giunse alla cartella di agosto e la estrasse, dirigendosi subito all'ultime pagine, quelle che parlava degli ultimi giorni di quel mese. Leggeva tra se, ma ripeteva a bassa voce solo quello che gli sembrava interessante.

-20 agosto  invio dei kishin a Parigi, Madrid e Londra... 22 agosto cattura di Nakatsukasa Tsubaki e Elizabeth e Patricia Thompson- si fermò un attimo, era vicino a scoprire la verità, perchè il giorno dopo sarebbe stata riportata la sua cattura, non gli interessava dell'inivio dei kishin, perchè loro avevano il compito di rapire le buki e portarle alla base, una volta eseguito il compito sarebbero stati uccisi, quindi non era un problema che gli interessava, pensava di poter giungere ad una conlcusione anche così, ma doveva continuare a leggere per poter scoprire la verità, quindi riprese

-23 Agosto.. cattura di Soul Eater Evans...24 Agosto invio dei sostituti Mark, Jake, Alice e Claire...-
In quell'istante capì tutto, tutto divenne più chiaro, era stato imbrogliato, non era stata la shibusen a sostituirlo, ma Ryo, e la stessa cosa aveva fatto lui stesso con altre buki, si sentì l'anima sporca per ciò che aveva fatto, sentiva il rimorso di aver sbagliato a cercare di convincere le sue amiche, perchè loro erano nel giusto.

 Instintivamente gli venne l'impulso ittefrenabile di andare da Ryo, colui che aveva organizzato tutto e che lo aveva raggirato, e di spaccargli la faccia a suon di fendenti di falce, ma poi si fermò perchè sarebbe tornato punto e da capo, non doveva sprecare l'opportunità, adesso lui era considerato uno di loro, uno che odiava la Shibusen, li avrebbe fatto rimpiangere per tutto quello che gli avevano fatto fare.

Appena chiuse lo schedario, sentì una voce
-Buongiorno, che ci fai vicino allo schedario?- chiese Ryo, sembrava calmo, ma i suoi occhi erano piuttosto agitati
-oh... visto che non c'era nessuno pernsavo di poterlo guardare, ma mi hai fermato in tempo, perchè?- chiese Soul, facendo la figura dell'innocente
-Ah...meno male, e comunque ti ho già detto che sono solo degli inutili dati- disse Ryo, sollevato

"Inutli un corno" pensò Soul, poi disse
-ah, ok... visto che sei qui, volevo dirti che io devo ancora finire il lavoro con quelle tre, quindi se gentilmente prepari la stanza- disse Soul, osservandolo
-D'accordo, ma dove vai?- chiese, notanto Soul andarsene da quella stanza
-Oh... non ho dormito molto, quindi vado a riposare, mandami una guardia quando è il momento- disse Soul, andandosene da lì, non percepì l"ok" di Ryo, perchè il suo cervello stava già escogitando qualcosa per poter venidicarsi.

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Prima delle NdA voglio dirvi la mia serata di ieri
Ore 20:50. Ok, mettiamoci al lavoro
Ore 22:57 Finito, ora chiudiamo il programma... no, aspetta, non ho ancora pubblicato il capitolo

Ho cliccato "non salvare"...

Ok, quindi, dopo il mio annientamento morale, sono ritornato.
Questo capitolo è stato diviso in tre parti,
avrei voluto mettere anche il discorso con Soul e Tsubaki, Liz e Patty, ma poi sarebbe stato troppo lungo.
Quindi, vi rimango con questo capitolo, ci vediamo alla 3 parte, ok?
Carcar93

   
 
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