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Autore: Madapple94    26/08/2011    0 recensioni
Ecco a voi una raccolta di momenti unici in casa Potter. Basata sulla next generation,momenti indimenticabili insieme all'allegra famigliola!
Per chi già mi conoscesse questo è un po' il prequel di A DAMNED  FAIRYTALE,la mia fan fiction che finirà tra due capitoli.
Dunque non mi resta che ringraziare tutti voi per le 200 e più recensioni all'altra mia storia e sperare che questa sia di vostro gradimento.
Vi lascio qua sotto un assaggio del capitolo:
Senti James"cominciò "Se per caso ti dicessi di no?"proferì con una nota ironica.
"Senti caro Ted,"ribatté James "Se per caso ti dicessi che tu ora mi dirai di sì?"suggerì sibillino con un lampo malizioso negli occhi.
Genere: Comico, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Hugo Weasley, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Ave a voi o mio adorato popolo di EFP!!!

Eccomi qua con un'altra delle mie idee bacate...

Spero che vi possa piacere.

Questa sarà una raccolta dei momenti della next generation...Comici,divertenti,romantici e anche malinconici.

Sarà una specie di prequel della mia fan fiction quasi terminata A DAMNED FAIRYTALE .

Se vi suscita qualcosa vi prego di scrivere un commento!!!


 

 

 
~ Lettuce's secret~

 

Come al solito aveva avuto ragione.

Ovvio.

Lui era James Sirius Potter e aveva sempre ragione.

Sogghignò soddisfatto dietro la lattuga di nonna Molly. A ben pensarci quelle grosse teste d'insalata gli erano sempre state indigeste,tuttavia quando si trattava di formare un nascondiglio...Beh,erano semplicemente perfette.

Una voce gracchiante lo risvegliò.

Avvicinò beffardo la radiolina all'orecchio. Si chiamavano walkie-talkie.Almeno a detta di suo padre,quegli aggeggi babbani lui proprio non riusciva a concepirli,tranne per quella grandiosa invenzione.

"Agente occhialuto chiama agente moro"bisbigliò una vocina leggermente assonnata.

"Agente occhialuto!"lo rimproverò James caparbio "Rispetti la formula!"

"Ma James..." si oppose il compagno.

"Shhhh!!!"strillò James "I nemici potrebbero sentirci!" disse concentrato scrutando attorno, tra i cespugli.

"Agente rosso chiama agente figo-perché-moro"s'intromise una terza incognita.

"Agente figo-perché-moro risponde forte e chiaro" proferì James con un sorriso sulle labbra.

"Oh,andiamo.Volete farla finita con questa storia?" reclamò esasperato l'altro ragazzetto.

"Vuole andarsene agente occhialuto?"domandò malizioso James "Non ha abbastanza fegato?"lo punzecchiò beffardo.

"No,agente FPM" terminò l'agente occhialuto.

"FPM?"chiese James scandalizzato.

"Questione di tempistica,signore.Il soprannome che ha scelto è troppo lungo"concluse l'altro con aria saccente.

"Sentimi bene..."cominciò James.

"Agente rosso intima il silenzio" bisbigliò ancora la terza voce "Il soggetto n.1 è in movimento"

James avanzò a passo di leopardo fra le foglie,schizzando di terriccio e fango fresco alcuni gnomi lì accanto.

"Dov'é diretto,agente rosso?"

"Cammina tranquillo"rispose l'agente rosso "Fishietta"pronunciò sbaccalita.

Ovvio.Era felice.

Teddy Lupin era felice.

E James sapeva il perché.

Ghignò osservando con il bincolo il vivace porpora che oggi caratterizzava i capelli di Ted.

Doveva solo avere una prova.

Sarebbe bastata una semplicissima foto per il suo piano.

Ridacchiò da solo.

"Agente rosso?"chiamò allegro.

Dall'altro lato si sentì:"Si, agente FPM?"domandò seria.

"Pronta all'azione?"le ricordò stavolta con tono preoccupato. Non dovevano scoprirli.

Non ora.

Non dopo tutti quei pedinamenti.

"Si,signore"sottolineò puntigliosamente l'agente rosso.

"Bene,al mio segnale,proceda con l'operazione" borbottò James con un filo di nervosismo.

"E io?" li interruppe l'agente occhialuto profondamente offeso per essere stato escluso.

"Lei..."rimuginò James cercando una scusa plausibile "Lei si assicuri che tutto fili liscio" aggiunse maledicendo mentalmente la sua poca fantasia.

"Ma...Ma"

"Signore!!!"strillò l'agente rosso "Sta arrivando anche il soggetto n.2,si sono seduti entrambi per terra".

James esaltato da quella prospettiva formulò:"Pazienza,aspetti quando i due soggetti commetteranno il fatto!".

"Io non ne voglio sapere niente..."buttò lì l'agente occhialuto ritirandosi improvvisamente smuovendo alcune foglie dal terreno umido.

"Ammutinamento,eh?"lo rimproverò James "Fa niente,io e l'agente Rosso ce la caveremo egregiamente senza il suo,inutile,aiuto".

Passò qualche minuto in silenzio.

Poi James udì un debole rumore.

Un Flash.

Sorrise tra sé e sé.

L'agente Rosso aveva portato a termine la missione.

 

 

 

~ § ~ § ~ §~

 

 

 

 

 

 

Ted guardò in modo strano il primogenito dei Potter.

Aveva vicino a sé uno scatolone.

Un normale babbano scatolone.

Sul volto felice vi era dipinto quello che a detta di chiunque sarebbe stato definito come un semplice sorriso.

Una specie di ghigno sghembo.

Terribilmente inquietante.

Si portò due dita al collo per slacciare leggermente la camicia,diventata stretta a causa del calore estivo.

James lo stava ancora fissando con quella sua aria...Terribilmente inquietante.

I capelli assunsero una tonalità verdognola.

"Tutto bene,Ted?" chiese James con fare affettato avvicinandosi al malcapitato.

Merlino,quella voce...Era così...Terribilmente inquietante.

"S-si...."rispose Ted "Non ti preoccupare"borbottò con una sgradevole sensazione al petto.

"Bene"

"Bene"

Passarono alcuni minuti in silenzio.

"Ehi,Ted" improvvisò James, sempre con quel suo maledetto sorriso,facendolo sobbalzare "Mi stavo chiedendo..."disse rimuginando "Se potevo usare la tua scopa...Nuova" aggiunse lezioso.

Ted lo osservò stranito.

Andiamo, stava scherzando.

Non gliel'aveva mai prestata.

Mai.

Avrebbe dovuto capirlo già da un bel pezzo.

"Senti James"cominciò "Se per caso ti dicessi di no?"proferì con una nota ironica.

"Senti caro Ted,"ribatté James "Se per caso ti dicessi che tu ora mi dirai di sì?"suggerì sibillino con un lampo malizioso negli occhi.

"E se per caso ti dicessi di no,comunque tu dica che io ti dirò di sì?"farfugliò Ted incrociando le braccia al petto.

"E se per caso tu dirai di sì,anche se tu pensi che dirai di no perché io ti ho detto di dire di sì?"lo sfidò il maggiore dei Potter.

"Merlino!"urlò isterico Ted "Arriva al punto!"

James sorrise maleficamente.

Poi gliela mostrò.

La foto.

Di lui e Victoire.

Seduti nell'orto di nonna Molly,tra le lattughe.

Ma se fosse stato solo quello,non sarebbe stato di certo un problema.

Oh,no.

Il problema era che le labbra di Victoire e le sue erano...Molto vicine.

Deglutì profondamente, cercando di mantenere il suo autocontrollo.

"Dammela"ordinò perentorio allungando la mano.

"No"scandì James angelicamente "Solo se tu mi farai usare la tua scopa...Nuova"ripeté.

Ted si soffermò a pensare.

Se quella foto fosse diventata di pubblico dominio,la sua vita sarebbe finita.

O almeno a detta di Bill.

Il caro paparino di Victoire.

Sbuffò sonoramente.

"Andata"mormorò sconfitto sempre con la mano tesa.

"Naturalmente oltre la scopa userò anche un paio di altre cosette..."precisò James.

"Altre cosette?!"

"Certo"James annuì come se fosse ovvio "In quello scatolone troverai tutte le mie richieste"aggiunse prima di allontanarsi.

Solo dopo Ted si accorse che non gli aveva dato quella maledetta foto.

 

 

§ § § § §

 

 

 

 

"Mamma ti prego! Non puoi farmi questo!" urlò James rifugiandosi dentro la sua cameretta.

Ginny sbuffò irritata alzando un sopracciglio.

"Andiamo Jamie"esordì compiacente "Esci fuori di lì!"

"Mai!" strillò il primogenito scuotendo la testa convulsamente "Piuttosto resterò a pallini per tutta la mia intera esistenza!"

"James Sirius Potter" sottolineò la madre sbattendo un piede per terra "Esci immediatamente da lì!"

Albus,con la sua macchinetta fotografica babbana, osservava la scena divertito,mentre Lily aveva gli occhi fuori dalle orbite.

"Chi lo avrebbe mai detto che le lattughe di nonna Molly nascondessero un così terribile segreto?"mormorò divertito Albus.

"Già,morbillo verde"disse cercando di trattenere le risa Lily " Fortuna che noi abbiamo fatto il vaccino in tempo" sussurrò.

"Esatto,mentre James..."disse con fare cospiratorio "Dovrà subire oggi la puntura".

Era una scena davvero esilarante.

"Mamma!"rispose esasperato James "Ho dodici anni,ho una certa dignità!Non puoi farmi questo!"continuò la sua filippica in tono melodrammatico.

"La tua dignità?!"esclamò incredula Ginny.

"Certo"ribatté James dal canto suo "Tu sei mia madre,ma io ho dodici anni!" la rimproverò "Non sono più un bambino!"esclamò disgustato "Tu non puoi farmi questo!"

Albus ridacchiò,seguito dalla sorellina.

Ginny li guardò frustrata,inutile aspettarsi qualche sorta di aiuto.

"Avanti"terminò con un sbuffo "Esci da lì.Non ti farò nulla" promise mettendosi una mano sul cuore.

"Non ti credo!"asserì James "Allontanati un po',almeno".

Passarono alcuni minuti.

Un silenzio totale regnava sul pianerottolo di casa Potter.

"Mamma,guarda che vedo ancora la tua ombra dallo spioncino della porta"la rimbrottò.

Ginny si diresse stancamente verso le scale con aria abbattuta.

Per qualche istante Albus credette che James avrebbe passato la sua vita dentro quella stanza,poi magicamente si aprì uno spiraglio.

Il faccino a pois di James emerse con circospezione.

Non abbastanza però.

FLASH!

 

 

 

§ § § § §

 

 

"Andiamo Ted!" lo supplicò James ormai guarito.

Erano a Hogsmeade,in gita con la famiglia,vicino ai Tre Manici di scopa. Un grosso camion era parcheggiato di fianco.

Il cugino si osservò soddisfatto le unghie per poi rivolgergli un sorrisino amabile.

"Prima la foto di me e Victoire"asserì serio "Poi ne parleremo".

James gli tese riluttante la sua unica prova.

Dannato morbillo verde.

"Bene" ghignò beffardo Ted " E ora passiamo agli affari"disse assumendo una smorfia da vero Malandrino insieme ad Albus.

"Traditore" sibilò James a quest'ultimo.

"Dittatore egocentrico"gli rispose a tono.

"Vediamo un po' "continuò Ted con i capelli color rosa fluo " Ma che bella foto Albus!"si complimentò con il bambino "Ottima inquadratura,la luce è perfetta..."disse gesticolando frenetico mentre sul volto di Albus aleggiava un sorriso di felicità.

"Me ne compiaccio"

"E poi l'espressione stupita...Impagabile"mise fine al discorso Ted.

"E voi volete ricattarmi con una misera foto di me ricoperto a pallini verdi?"li sbeffeggiò James divertito.

"Beh...Diciamo che se casualmente questa foto...Finisse del tutto casualmente per ricoprire tutte le pareti di Hogwarts,comprese casualmente quelle del tuo fan club...Direi di sì" ammise angelicamente Albus.

"Piccolo mostriciattolo troll..."cominciò James minacciandolo.

"Buono,buono,buono"li fermò Ted.

James sbuffò sonoramente.

"Cosa volete?"chiese gli occhi ridotti a due fessure.

"Tranquillo James.Abbiamo già scritto tutto"confessò Ted ammiccando in modo terribilmente inquietante ad Albus.

"Già tutto scritto?"balbettò James.

"Esatto"disse Ted sorridendo in modo terribilmente inquietante.

"E dov'è il foglio?"deglutì James.

"Vorrai dire i fogli"precisò Albus alzando l'indice come un maestrino "Lo vedi quel camion laggiù?"gli chiese indicando il veicolo babbano.

"Sì"proferì James senza capire,poi spostò lo sguardo su Albus e il suo maledettisimo ghigno strafottente.

Terribilmente inquietante.

"O santissimo Merlino benedetto"esalò orripilato.

Poi in preda al panico svenne.

FLASH!

"Questa la usiamo per il prossimo ricatto,d'accordo Ted?"

 

 

  
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