Lotta per il Piacere.
Un Piacere con la P maiuscola, che non la faceva dormire la notte e che la tormentava a ritmo di una melodia a lei sconosciuta e completamente nuova, che la stupiva e la lasciava senza fiato ogni volta che lo vedeva.
Lucius.
Ogni volta che non pensava agli studi, si trovava a pensare a lui.
Forse era perché tutte le sue amiche le continuavano a dire che lui la guardava con desiderio, ogni giorno.
Si incontravano davvero solo a cena, ma non avrebbe rimpiazzata per niente al mondo le profonde occhiate che lui le lanciava per i corridoi.
Perché dei lunghi viaggi che lui intraprendeva verso e dentro le sue iridi se n'era accorta anche lei.
Ogni notte lo immaginava da solo nel suo letto, a struggersi per lei; per poi svegliarsi e compiangersi.
-Solo io mi struggo per noi-
Un giorno decise che avrebbe preso l'iniziativa. Era stanca di quel dolore assurdo, considerando che nemmeno riusciva ad ammettere di andare dietro a un Malfoy.
-Se Bella lo sapesse-
Invece Andromaca lo aveva saputo prima di lei probabilmente. Lei era brava coi sentimenti.
Ma Narcissa no. A lei interessavano i bei vestiti ed essere ammirata da tutti.
Mentre ora erano solo quegli occhi azzurro ghiaccio che agognava su di lei.
“Ciao”
Spiazzata, Narcissa Black si girò. Era incredibile, pensando a lui così intensamente, aveva rischiato di perdersi un momento di loro.
Un loro che nemmeno esisteva.
“Ciao” rispose, scontrosa e altezzosa, una volta ricomposti i suoi pensieri.
“Che fai, mi eviti?”
“Non ti avevo visto, tutto qui”
“Credi davvero sia possibile, Black?” -presuntuoso, come sempre; bellissimo come pochi-
No.
“Si, Malfoy. Se qualcuno ha cose più importanti a cui pensare”
Lui le si avvicinò e il corridoio improvvisamente si mostrò per quello che era, vuoto.
Le afferrò i polsi, duramente; “E tu hai qualcosa di meglio a cui pensare?”
Si. si,si,si.
Inventati qualcosa-
“Assolutamente”
“Io no, però.”
E la baciò. Appassionatamente. Come nessuno aveva mai osato fare prima, era come.... Come provare qualcosa di nuovo e di antico allo stesso tempo; era insieme magia e medicina per l'anima.
Era qualunque cosa lei abbia mai voluto essere-