Ecco a voi il nuovo capitolo Vorrei ringraziare chi ha messo la mia storia tra le preferite, nelle ricordate e nelle seguite e chi ha recensito:
1 - chicchi93 [Contatta] |
1 - Delena33233 [Contatta] |
1 - carmy_88 [Contatta] |
Buona lettura... aggiornerò prestissimo promesso ciao!!
Capitolo Uno
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Provo a rimettermi
sotto le coperte per vedere se riesco a dormire ancora un paio d’ore ma
una piccola e flebile voce mi ridesta dal mio vano tentativo
<< Mammina ho
fatto un brutto sogno >> mi dice tremante Liz sull’uscio della
porta
<< Vieni qui
piccola e raccontami tutto >> le rispondo accendendo la luce e battendo
con una mano il materasso per indicarle il posto vicino a me, lei in pochi
secondi si arrampica sul lettone e si ripara dalle sue paure tra le mie braccia
<< Dimmi tutto
piccola >> affermo, mentre cerco di calmarla un po’, poi lei prende
a parlare
<< Mamy ho
paura! >> singhiozza disperata, penso allora a qualche brutto mostro che
domina i sogni della mia bambina, ma mi sbaglio di grosso e lei me lo conferma
<< Mamma non mi
lasciare! >> rimango senza parole a quella semplice frase.
<< Non lo farei
mai e mai lo farò starò sempre con te finché mi vorrai ma perché pensi questo
Elizabeth? >> lei risponde solo con uno sforzato:
<< Papà
>>.
Sospiro, capisco tutto
e penso a come spiegarle la situazione è ancora troppo piccola per dirle la
verità.
<< Tesoro papà
non ti ha abbandonato solo che … solo che non può stare con noi !
>> le dico infine e lei testarda e curiosa come lo sono sempre stata io
chiede << Perché? >>
<< Te lo
spiego, quando sarai più grande >> cerco di concludere questo discorso
così, ma lei continua
<< Ma mamma io
lo voglio vedere! >>
Come un fulmine a ciel sereno mi viene un’idea straordinaria mi tolgo il ciondolo- portafoto che ho al collo
<< Ecco >> dico << Prendi questo così il tuo papà sarà sempre con te >> e le faccio vedere quella foto
e di fianco c’è
incisa una frase (segno innegabile che era un suo regalo ).
Tu mi rendi una
persona migliore,
Ti amo Elena.
Tuo D.
Glielo leggo e lei
intanto non smette di guardare la foto poi stanca si addormenta io le allaccio
al collo la mia collanina. Quanti ricordi legati a Lui a quel suo gesto, a quel
suo regalo, solo a pensarci una lacrima mi riga il volto ma se devo soffrire
pensando a lui preferisco ricordarlo dall’inizio dalla prima volta che
l’ho visto.
INIZIO FLASHBACK
Sto
giocando con le bolle di sapone in giardino e mi diverto un sacco, sono così
belle semplici e leggere ma anche molto fragili, sorrido spensierata a quel
gioco finché la mia mamma non mi chiama dal terrazzo << Elena, Jeremy!!!
Venite dentro stanno per arrivare degli ospiti >>. Jeremy mio fratello
maggiore ha 10 anni e mi teine d’occhio mentre gioco e lui intanto per
passare il tempo legge Che noia! A me piace ridere scherzare giocare saltare,
ma la mamma dice che la penso così perché sono ancora piccola. Mio fratello mi
guarda e fa segno di rientrare io facendogli gli occhi dolci gli dissi
<< Fratellone
ancora 5 minuti ti prego >>
<< Va bene
Elena ma non un minuto di più o vengo fuori io a prenderti!! >> dice
minaccioso, mentre mi fa un leggero solletico che mi fa scappare una flebile,
ma cristallina risata, detto questo lui rientra in casa.
Sono passati più di 5
minuti ne sono sicura, ma mio fratello non arriva meglio così, il sole filtra
tra le foglie degli alberi e crea un gioco d’ombre e riflessi
sull’erba che mi strega, ma sono distratta da una bellissima farfalla
variopinta non resisto correndo la inseguo peccato che non vedo una radice e
inciampo ma prima di toccare terra vengo presa in braccio da due forti braccia
muscolose, ma non vedo a chi appartengono perché per paura del futuro impatto
col terreno che fortunatamente non c’è stato ho chiuso gli occhi. Appena
li apro, però mi trovo davanti due occhi color del ghiaccio che mi guardano con
dolcezza e preoccupazione io irrimediabilmente arrossisco.
<< Ti sei
fatta male? >> mi chiede una voce profonda che a quanto pare appartiene a
quel bellissimo ragazzo che mi ha salvato da una rovinosa caduta. Io diniego
con la testa ma non riesco ad aprire bocca e lui lo nota.
<< Cos’è
il gatto ti ha mangiato la lingua? Come ti chiami? >> mi chiede sorridente
<< Elena
Gilbert >> rispondo orgogliosa
<< oh la figlia
di Grayson! È un piacere conoscerla mademoiselle io sono Damon Salvatore
>> arrossisco ancora di più
<< E
lui… >> dice indicando un bambino al suo fianco
<< … è
Stefan mio figlio >> sono a bocca aperta
<< Ma scusa
Damon quanti anni hai? >>
<< 24
principessa e tu?>> gli faccio vedere una manina per indicargli mia età
<< 5 anni
proprio come Stefan >>
veniamo interrotti
dai miei genitori che lo fanno entrare, a quanto pare erano loro gli ospiti,
continuo a guardare Damon e lui sembra notarlo (ormai sono color pomodoro in
faccia) ma Stefan mi distrae chiedendomi di giocare diventiamo subito amici e
si sa noi bambini abbiamo un pregio bellissimo o meglio due l’ingenuità e
la sincerità
<< Elena vuoi
essere la mia migliore amica ? >> chiede Stefan timido la sera e io
sorridendo
<< Certo!
>>
FINE FLASHBACK
E lo diventò davvero!!