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Autore: _Girella_    27/08/2011    2 recensioni
Di certo i Jonas Brothers non si aspettavano la notizia che avrebbero avuto una sorella: proprio così, Denise e Paul Jonas hanno deciso di adottare una ragazza, che però fin da subito presenta problemi di inserimento. Cacciata da altre famiglie, mette a dura prova la pazienza dei tre fratelli, e soprattutto quella di Joe, che fina da subito inizia a litigare con lei, nonostante finisca poi per difenderla da un fidanzato molesto. E mentre Nick si innamorerà di una ragazza malata di cancro e Danielle sarà gelosa di una nuova amiciza di Kevin, Joe e Noemi vivranno una storia intricata tra amore, odio, litigi e risate.
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Con gli occhiali da sole sulla testa, Joe Jonas fissava l’orizzonte dal balcone della sua camera. Adorava staccarsi da tutto, ogni tanto, e ritagliarsi pochi minuti per stare da solo con se stesso. Non era molto facile quando eri una rockstar di fama internazionale, in fondo.
   Quella mattina Joe era inevitabilmente, incondizionatamente felice. Perché? Perché finalmente intorno a lui aveva tutta la sua famiglia. Kevin e Danielle erano finalmente ritornati dal loro viaggio di nozze! Avevano avuto tante di quelle cose da raccontare che per una settimana buona erano stati i veri protagonisti, e Joe aveva cominciato a chiamare il fratello maggiore “il cantastorie”. In quanto a lui e a Nick, dopo i due album da solisti avevano deciso di tornare a casa, nonostante la musica dei Jonas Brothers fosse ancora in pausa.
   Eh si… Finalmente erano tutti insieme sotto lo stesso tetto. Quanto sarebbe durato, non lo sapeva, in quanto ogni componente della famiglia Jonas sembrava aver sviluppato una specie di “allergia da casa”: non potevano stare fermi nello stesso posto per più di una settimana, o impazzivano.
   E in più, quel giorno compiva anche ventitrè anni. Se non era felice lui…
   Il sole estivo gli illuminava il volto abbronzato, ma c’era anche un leggero venticello che gli scompigliava i capelli. Joe si soffiò  via dall’occhio un ciuffo arricciato, sorridendo: alla fine gli erano ricresciuti i capelli, e gli era tornato il ciuffo che lo aveva sempre caratterizzato.
  -Joe-.
   Distogliendo di malavoglia lo sguardo dall’orizzonte, il ragazzo si voltò verso la voce che lo chiamava. Suo fratello Nick gli veniva incontro, addosso una delle sue solite camicie che a lui stavano tanto bene.
   -Ma non hai caldo?- gli chiese Joe, alludendo a quest’ultimo particolare.
   -Resisto. Tu, piuttosto: non è da te isolarti, Danger, nemmeno il giorno del tuo compleanno”.
   -Stavo… pensando.
   -Tu pensi?-. Nick sembrava incredibilmente stupito.
   -Ahahah divertente. Comunque… Cosa dovrà dirci mamma di tanto importante?-
   Il giorno prima Denise li aveva sorpresi dicendo -Domani vi darò una notizia bellissima, ma per ora non voglio anticiparvi nulla. Aspetteremo che sia tutto sicuro-.
   Joe, Nick e Kevin si erano guardati stupiti, ma Kevin Sr. e Denise si erano scambiati un’occhiata complice, e avevano sorriso, rifiutandosi di aggiungere altro.
   -Non ne ho idea…- rispose il diciottenne che, in effetti, era dalla sera prima che si arrovellava il cervello per cercare di intuire cosa volesse dire Denise. Joe invece era ricorso alla sua tattica “spia”, ossia osservare i genitori in attesa di un movimento o una parola che li tradisse. Kevin invece aveva alzato le spalle -Lo scopriremo domani, no?-.
   Nick e Joe erano stati contenti che la luna di miele non avesse mutato il carattere del loro fratellone. Era sempre lo stesso romantico, dolce, imbranato Kevin di sempre. E Danielle era fantastica, semplice e gentile, un po’ impacciata quando i fratelli erano tutti insieme. Insomma, lei e Kevin erano un fantastica coppia, e Joe si chiedeva di già quando gli sarebbe arrivato un nipotino.
   -“Lo scopriremo domani?”- aveva risposto Joseph impaziente, guardando incredulo il fratello maggiore. -Io non posso aspettare domani, devo saperlo immediatamente-.
   Comunque, si era dovuto mettere l’anima in pace. Benchè Denise e Paul si fossero continuati a lanciare occhiatine eloquenti per tutto il giorno, ben consapevoli della curiosità del figlio mezzano, nessuno ne aveva più parlato e l’argomento era finito nel dimenticatoio almeno per i 5/7 della famiglia, esclusi Nick e Joe. Soprattutto Joe.
   -Bè, adesso esigo che mi venga rivelato tutto- esclamò Joseph al limite della pazienza.-E’ il mio compleanno!-.
   -Bè, rilassati. Ero giusto venuto a dirti che mamma e papà si sono finalmente decisi-.
   -Oh, finalmente- sbuffò Joe e precedette il fratello minore dentro casa.
   Si erano trasferiti a Los Angeles la settimana prima, e già la camera di Joe era disordinata fino all’assurdo. Niente era al proprio posto, ma alla fine mamma Denise si era arresa a cercare di domarlo e aveva preferito evitare di entrare in “quella camera”, come chiamava sempre la stanza del ventiduenne.
   Il resto della famiglia era già in cucina: Denise e Paul, seduti vicini; Frankie appollaiato sul tavolo come faceva sempre e Danielle, splendida nel suo abito azzurro. Mancava solo Kevin, che li raggiunse non appena Nick e Joe si furono seduti. Il maggiore afferrò una sedia accanto alla moglie, la rigirò e si sedette a cavalcioni come al solito. Un’abitudine che, secondo gli altri, non avrebbe mai perso.
   -Allora?- domandò Joe fissando i genitori come a rimproverarli di averlo fatto attendere tanto e battendo nervosamente un piede a terra.
   -Ragazzi, so che quello che vi diremo vi sembrerà assurdo…- iniziò Denise lanciando un’occhiata al marito che sorrise incoraggiante. –E vi chiederete il perché di questa decisione, che per alcuni di voi è del tutto inaspettata…-
   -In che senso alcuni?- chiese Nick passandosi una mano nei riccioli.
   -Bè, per voi tre, diciamo. A Frankie abbiamo preferito dirlo in privato- rispose Paul.
   Kevin si voltò verso Danielle a occhi sgranati –Tu lo sapevi?-.
   -Si- ammise la ragazza, e sorrideva. –Adesso che Denise non è più l’unica dona in famiglia, con qualcuno dovrà più parlare no?-.
   -E non mi hai detto niente!-.
   -Le ho chiesto io di non farlo- s’intromise Denise. –Volevamo essere noi di persona a dirvelo. Bhè, direi che è arrivato il momento… Ragazzi… avrete una sorella!-.
    Era una notizia del tutto inaspettata per i ragazzi, che si sarebbero aspettati di tutto tranne che quello. Automaticamente tutti e tre abbassarono lo sguardo sul ventre della madre, che però pareva immutato.
   -Avete capito male!-  precisò ridendo la madre accorgendosi dei loro sguardi. –Non sono incinta. Insomma, oramai non siamo più così giovani e dopo Frankie non era nostra intenzione avere figli-.
   -E poi, come avrete notato- aggiunse Paul. –Non che la cosa ci dispiaccia, ma non siamo molto fortunati con le femmine. Quattro figli tutti maschi credo sia una cosa che accade di rado…-.
   -E allora come…- chiese Joe.
   -C’è una ragazza che ha la tua età, Nick, diciotto anni e ha perso i genitori quando era molto piccola e da allora vive in un istituto. Non siamo i primi che chiedono di adottarla, ma in tutte le famiglie in cui è stata ha sempre avuto… ecco, dei problemi. E noi abbiamo pensato di darle un’oppurtunità-.
   -Ma è fantastico!- esclamò al settimo cielo Nicholas. –Una sorella… wow!-.
   -Si, bè, andremo all’istituto domani e si trasferirà qui, tanto abbiamo una camera per lei. Vorrei pregarvi di non essere invadenti e di lasciarle il tempo di abituarsi a noi. Dopo tutto quello che ha passato, per lei non dev’essere facile fidarsi di nuovo di qualcuno-.
   -Possiamo venire anche noi all’istituto mamma?- chiese Kevin, ma Denise scosse la testa. –Meglio di no. Quello dove vive è un istituto femminile e se vi vedesse circondati dalla solita folla di ragazze urlanti, penso che non avrebbe una buona impressione di voi. Ci aspetterete a casa-.
    -Va bene. Ah, come si chiama?-.
    -Noemi-.
   Fu così che ai Jonas fu data la notizia che i loro genitori avrebbero adottato una ragazza…
   
 
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