Finalmente
sono giunti i risultati del contest, e ne approfitto per pubblicare la storia,
corredandola del giudizio (semplicemente insindacabile) della giudice; in
effetti, la colpa è tutta mia e di quel maledetto prompt che non sono riuscita
ad usare -.-‘ (ho rilevato in grassetto l’ultima
frase come monito a me stessa).
7°Classificata
(su otto partecipanti, tanto per sottolineare la mia incapacità persino di “perdere”
degnamente).
Dal nero della stanza guarda la luce del mondo, di Pocahontas@
Effie
Grammatica e sintassi: 10/10
Stile: 10/10
Originalità 8,75/10
Caratterizzazione personaggio: 15/15
Attinenza al contest e sviluppo: 15/15
Gradimento Personale: 10/10
Punti Bonus: 4/8
Giudizio totale: 72,75/78
Note: Ho
adorato la tua storia. E' semplicemente magnifica! Quando ho letto il titolo ho
subito pensato 'questa storia sarà veramente bella' e infatti non ne sono
rimasta delusa.
Ma andiamo con ordine, nulla da dire su grammatica e stile, semplicemente
perfetti. Ho dovuto toglierti un punticino e un
quarto sull'originalità, perché come hai detto tu Severus che pensa a Lily
è un tema molto utilizzato, ma tu sei riuscita comunque a trattarlo in maniera
abbastanza originale.
Severus è semplicemente perfetto e, come forse
avrai capito dai miei commenti iniziali, la tua storia mi è
piaciuta tantissimo. Senza contare che ora ho aggiunto una nuova canzone sul
cellulare. Mi spiace soltanto di averti dovuto togliere i 4 punti del prompt,
perché la tua storia meriterebbe di stare più in alto, credimi!
Posso solamente farti i complimenti per la tua Song-fic, scrivi veramente bene,
quindi continua a farlo.
***
Nickname sul forum e su EFP |
Pocahontas@Effie
/ EffieSamadhi |
Titolo |
“Dal
Nero Della Stanza Guarda La Luce Del Mondo” |
Genere scelto |
Song-fic |
Personaggio |
Severus
Piton |
Eventuale prompt |
--- |
Avvertimenti |
Het, Missing Moment, One-shot |
Introduzione |
Lui l’ha allontanata: l’ha spinta
via con forza, con la forza di una parola. L’ha spinta lontano, così tanto
che allungare una mano non è bastato a riaverla. |
Rating |
Giallo |
NdA |
La
scelta non è stata facile: mi intrigavano molto sia il genere Song-fic sia il
genere Guerra, e alla fine ho deciso di optare per il primo soltanto perché
adoro scrivere Song-fic (e adoro leggere Song-fic scritte bene). Una volta
scelto il genere, mi sono trovata a compiere una scelta ancora più ardua:
quale canzone usare? Erano molti i testi adattabili a ciò che volevo dire, ma
mai nessuno perfetto quanto “Yashal” di Elisa. È una canzone poco conosciuta,
ma personalmente vi consiglio di ascoltarla: è qualcosa di assolutamente
perfetto. La
one-shot è un lungo missing moment (o, meglio, “missing thought”, ovvero
“pensiero mancante”) inerente il rapporto tra Piton e Lily, la madre di
Harry. Lo so, è un tema trito e ritrito, ma non sono riuscita a pensare a
nulla di meglio. Volendo dare alla storia una precisa collocazione temporale,
la piazzerei nel corso del primo libro, dopo l’arrivo di Harry a Hogwarts. |
Dal
Nero Della Stanza Guarda La Luce Del Mondo
I’ve tried and I’ve tried to forget about you,
just little lies for myself.
Fissa lo sguardo
davanti a sé, nel nero della stanza.
Nera la stanza,
nero l’abito, nera la sua anima.
Bugie, solo bugie.
Lui stesso esiste
soltanto grazie ad una menzogna*.
Menzogne, solo
menzogne.
Lei era il sole, e
come si può dimenticare il sole?
È sole, quello che
vedeva nei suoi occhi.
È sole, quello che
vede negli occhi del ragazzo.
Non si può
dimenticare il sole.
È al sole che deve
la vita.
And you were innocent and true as can be.
Colpa sua,
soltanto colpa sua. Esattamente come da bambino.
Per anni ha
incolpato lei, per anni ha incolpato lui**.
Soltanto adesso
comprende di chi sia davvero la
colpa.
Sua, soltanto sua.
Lui l’ha
allontanata: l’ha spinta via con forza, con la forza di una parola.
L’ha spinta lontano,
così tanto che allungare una mano non è bastato a riaverla.
And now you are not here with me.
E lei non c’è più.
Da anni, ormai.
Non c’è più, e non
c’è speranza di riaverla.
Lei è morta, e
così la speranza.
Lei era il sole, e
spegnendosi ha ucciso anche lui.
I can’t go on and keep on, keep on crying
inside and blame destiny.
Si alza di scatto,
un fruscio di vesti segue il suo movimento.
Dal nero della
stanza guarda la luce del mondo.
La luna si nasconde,
e così lui decide di nascondere le proprie lacrime.
Non piangerà più,
anche se vorrebbe.
Lei resterà il suo
sole, e il sole non può dividere il cielo con la pioggia.
I need to know
that you will come back to me, in my arms,
you’ll come back to me, back to me.
Continua a
guardare la luna, continua a chiedersi quando la rivedrà.
Perché la rivedrà,
sì.
La rivedrà, e lei
non avrà più dei suoi vent’anni.
Chissà come sarà,
guardarsi negli occhi dopo così tanto tempo.
Chissà come sarà,
mostrarsi a lei così, vecchio e cambiato.
Chissà come sarà,
chissà se ancora l’amerà.
Your name is Yashal,
strong like the mountain, Yashal,
you’re soft like snow, Yashal,
Yashal,
Yashal,
Yashal.
“Lily…” sussurra,
nel buio, poca voce e infinita emozione.
È così difficile
rivolgersi a lei, ora.
A lei, così forte
e così bella.
Un gesto della
bacchetta costringe le tende a nascondere la luna.
Severus si rifugia
nel buio.
Severus, mai più Sev.
*Lui stesso esiste soltanto
grazie ad una menzogna. = A quanto mi sembra di ricordare, Eileen Prince ha
rivelato al marito Tobias di essere una strega soltanto dopo averlo sposato.
Immagino che Severus si sia sempre sentito poco amato dal padre, e che in
qualche modo abbia associato l’indifferenza di Tobias al fatto che la madre gli
avesse inizialmente taciuto i propri poteri.
**Per anni ha incolpato lui.
= Con quel “lui” mi riferisco a James Potter. Immagino che Severus abbia in
qualche modo dato la colpa a James di aver allontanato Lily da lui in modo
irrimediabile.