27/08/2011
1 recensioni- The Angel's Death -
Ti abbandoni a te stessa.
Tornando a casa, dopo quello strano incontro *, senti crescere dentro di te l’inumana sensazione di annullamento: Lui** non c’è, non è accanto a te, ora.
Non ti guarda più negli occhi.
Ti stringi forte, illudendoti che quell’abbraccio fasullo possa valere quanto il Suo. Ma non è così.
Non vuoi pensare, non puoi farlo.
Cadere ti appare l’unica alternativa certa e sicura, ferma.
Guardandoti allo specchio, quella sera, non ti riconosci: lo sguardo, stravolto, vaga alla ricerca di qualcosa (qualcosa di tangibile e non di immateriale) mentre le labbra continuano a tremare nel buio.
Non hai neppure acceso la luce.
Non vuoi sentire il suo bruciante calore sulla pelle.
La notte è un tormento infinito.
Ti giri nel letto, soffochi nel tuo respiro, ti ritrovi ad inarcare la schiena dall’agonia. Le lacrime pungono ai bordi degli occhi ipnotici, per poi percorrere mille strade diverse: sembra vogliano fuggire da te.
Cosa hai fatto di male?
Non sopporti l’idea che sia stata colpa tua, tutta colpa tua.
Anneghi.
Tentando disperatamente di riprendere il controllo della mente, annaspi verso la superficie.
Ma c’è un enorme masso, legato alla tua caviglia, ed ogni sforzo che usi per slegare il nodo della fune (che ti tiene inesorabilmente incastrata alla tua condanna) sembra inutile.
Sei inutile per troppi motivi.
Non hai saputo difendere il tuo uomo.
Non l’hai amato abbastanza.
Non vi siete sposati in tempo.
Non hai compiuto nessun gesto per preservare il tuo rapporto con lui.
E cadere ti appare l’unica alternativa certa e sicura, ferma.
Il prurito che provi alle mani, per colpa del nervosismo, si propaga dappertutto.
Sembra veleno, nelle vene, e brucia come fosse composto da miliardi di aghi appuntiti.
Non puoi resistere.
Vuoi solo soffrire, un po’. Provare davvero ciò che ha provato lui.
Sei certa che potrà aiutarti a stare meglio, dopo.
Ma la mente è annebbiata e le azioni sono dettate da una forza superiore che non si può sconfiggere.
Non ancora.***
Salendo sulla sedia, muovendo i passi in un stato di trance (sei davvero, lì? Lo stai facendo seriamente?), rievochi le fattezze del Suo viso.
Sono così perfette, pensi, così dolci.
Vorresti sfiorarLo.
Perché tu lo am -
Note dell'autrice:
Come avevo promesso, ecco il nuovo capitolo. La protagonista indiscussa è Naomi Misora. So perfettamente che nell'anime/manga è diverso lo svolgimento della sua morte. Le testuali parole dell'anime, sono state " C'è qualcosa che devo fare." quindi s'intendeva che, immediatamente tornata a casa, si sarebbe impiccata.
Io ho voluto farle passare almeno la mattinata con questo pensiero (sono più crudele di Light^^). La frase in grassetto, appunto, rimarca il fatto che quella eventualità, rimane un chiodo fisso nella mente. Una costante che resta sino all'ultimo momento dell'ultima giornata di Naomi.
Un'altra cosa che mi sono detta, e che mi ha fatto molto pensare, è il fatto che quando Light le svela di essere Kira lei, sgranando gli occhi, incomincia ad addentrarsi in un mondo tutto suo. A primo impatto ho pensato sentisse le voci nella testa (chi si vuole ammazzare dovrà pur sentirle, no?). Così ho ripreso l'idea ed è uscita la parte in corsivo non sottolineato (quella che inizia, per capirci, da "Sei inutile per troppi motivi").
Passando agli asterischi:
(*): riferendosi all'incontro con Light Yagami, prima della sua morte.
(**): riferendosi al fidanzato, Raye Pember. In tutta la storia non viene citato il suo nome ma indicato con la lettera maiuscola.
(***): questa parte è l'unica ad interpretare la vera realtà. Se si è notato, in tutto il resto della fic, la protagonista sembra distaccata dalla realtà che la circonda, quasi si trovasse a metà tra il sogno e la veglia. E', in una qualche maniera, incosciente. Questa piccola frase, invece, fa capire al lettore ciò che è davvero successo. Light ha scelto il destino di Naomi. Ed il destino, alla fine, per lo stesso Light, sarà designato da Ryuk.
Spero di non essere stata troppo confusionaria.
Fatemi sapere cosa ne pensate. Un bacione^^
_Electra_
NB: La frase finale è appositamente incompleta. *me saltella ripetendo "sono più cattiva di Light"*