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Autore: LunaGorgosprizza    28/08/2011    7 recensioni
”CI SONO! EXPECTO PATRONUM!”
In contemporanea una iena ed un coyote argentati uscirono dalle loro bacchette ed iniziarono a correre per tutta la stanza.
“Grande Georgie!”
”Mai quanto te, Freddie! Allora.. Tu a che cosa hai pensato?”
”A Luna” Dissa Fred con un sorrisetto sul viso
“Oh anche io... Aspetta, COSA?” Disse George che non aveva capito subito quello che aveva detto Fred.
“Sì.. Stavo pensando a Luna... Non so perché, ma ha un qualcosa di affascinante... E’ strana, ma è così simpatica... Pagherei per vedere la Umbridge mentre parla con lei”
George guardava il fratello in modo strano, poi fece una risatina:
”Ti sei preso una cotta, fratello!”
“Io? Una cotta? Tu hai pensato troppo, ecco cosa”
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Luna, Lovegood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Ti sei preso una cotta, fratellino!



Le riunioni dell’ES andavano avanti da un po’ di tempo e tutti i partecipanti ne sembravano molto entusiasti. 

La lezione del giorno era l’Incanto Patronum..

 

 “Dovete pensare ad un ricordo felice

 e poi pronunciare l’incantesimo 

Expecto Patronum”

 

Dopo la spiegazione di Harry una moltitudine di bacchette iniziò ad agitarsi nella stanza.

Fred e George Weasley erano l’uno vicino all’altro e cercavano disperatamente di produrre un Incanto decente ma riuscivano solamente a fare qualche scintilla.

”Avanti Freddie!! Dovrà pur esserci qualche ricordo in particolare che può farci evocare un Patronus decente!!

“Sai, Georgie... Quando hai bisogno di qualcosa non riesci  mai a trovarlo... Quando non ne hai più bisogno salta fuori”

I due si sforzarono ancora per pochi secondi, quando all’unisono gridarono:

”CI SONO! EXPECTO PATRONUM!”

In contemporanea una iena ed un coyote argentati uscirono dalle loro bacchette ed iniziarono a correre per tutta la stanza.

“Grande Georgie!”

”Mai quanto te, Freddie! Allora.. Tu a che cosa hai pensato?”

”A Luna” Disse Fred con un sorrisetto sul viso

“Oh anche io... Aspetta, COSA?” Disse George, che non aveva capito subito quello che aveva detto Fred.

“Sì.. Stavo pensando a Luna... Non so perché, ma ha un qualcosa di affascinante... E’ strana, ma è così simpatica... Pagherei per vedere la Umbridge mentre parla con lei”

George guardò il fratello in modo strano, poi fece una risatina:

”Ti sei preso una cotta, fratellino!” 

“Io? Una cotta? Tu hai pensato troppo, ecco cosa”

”Eddaiii” Lo pregò George. “A me puoi dirlo.. Dopotutto io sono la tua metà, ho il diritto di sapere...” Disse ridendo.

“Ok, lo ammetto.. Magari mi sono preso una cottarella per Luna.”

George iniziò a canticchiare:

”Fred ha preso una cotta, Fred ha preso una cotta..”

Ma rimediò soltanto un ceffone.

“Shhh... Ti dispiacerebbe non gridarlo ai quattro venti?”

George annuì, guardando il fratello come per prenderlo in giro.

“Ma perché non me l’hai mai detto?”

”Perché... Non ne sono mai stato sicuro. Ma quando ho pensato a lei e sono riuscito a produrre il Patronus... Insomma capisci cosa intendo?”

”Certo che capisco, fratellino”

Fred voltò lo sguardo verso una ragazzina bionda, che si stava dando da fare con il suo Patronus. 

La sentì gridare “Expecto Patronum” e pochi secondi dopo la vide giocherellare con una piccola lepre argentata.

“Oh accidenti, Georgie... Guarda là!” Disse Fred ammirando ill Patronus di Luna.

“Certo, certo fratellino...” Disse picchiettandogli la testa.

La voce di Harry interruppe la chiacchierata di Fred e George:

”Ok, per oggi può bastare. Siete stati bravissimi... Alla prossime lezione!”

Tutti i presenti nella sala si affrettarono verso l’uscita, tranne Luna, che si avvicinò ad una parete con il suo solito sguardo sognante.

“Freddie tu non vieni?” Chiese George.

“Credo proprio di no... E’ la mia occasione!” Gli strizzò l’occhio e lo salutò.

La Stanza delle Necessità era completamente vuota, tranne che per Fred e Luna.

Il rosso si avvicinò lentamente alla ragazza, che stava ammirando le pareti della stanza.

“Ehm.. Ciao Luna!”

Luna si girò di scatto.

“Oh, ciao Fred!” Disse allegra luna, spalancando i suoi enormi occhi azzurri. “Anche tu ancora qui?”

”Evidentemente” Sorrise. “Che cosa stai facendo?” Le dicce cercando di capire perché guardasse le pareti con uno sguardo strano.

“E’ affascinante questa stanza, non trovi? Appare e scompare... Sospetto che i Nargilli ne siano responsabili” Rispose Luna con il suo solito tono sognante.

“I Nargilli?” Disse un po’ perplesso. “Comunque... Complimenti.. Ho visto il tuo patronus... davvero grandioso!”

“Oh... ti ringrazio. Mi ci è voluto un po’ per trovare il ricordo giusto, ma poi ho avuto l’illuminazione”

Fred sembrava curioso: “E a cosa hai pensato?”

“ Mmm... non era proprio un ricordo nitido, ma avevo in testa l’immagine di una grande carota che faceva delle battutine su una sottospecie di maiale parlante... Era buffissimo. Ora che ci penso... Questa carota mi ricorda un po’ te...”

Fred si mise a ridere. 

“Una carota? Beh  non devo essere messo molto bene.”

“E tu a che cosa hai pensato?” 

“Io?” Fred cercò qualcosa da dire: non poteva certo dirle esplicitamente che aveva pensato a lei! “Beh... io ho pensato a quando Ron ha fatto esplodere un calderone a causa dei Gorgosprizzi”

“Gogosprizzi hai detto?” Luna sembrò tutto ad un tratto più interessata.

“Oh, sì... “

“Beh... direi che è un ricordo divertente” Disse Luna mentre tornava ad ammirare le pareti.

Fred stava diventando tutto rosso: doveva dirle che aveva una cotta per lei? Quello era il momento adatto... Magari non avrebbe più avuto occasioni simili...

Le urlò tutto in una volta: “IOSTAVOPENSANDOATE!”

Luna non afferrò subito.

”Cosa?”

Fred cercò di ripetere, ma usò delle parole diverse: “Io.. ho... una cotta per te, Luna”

Luna si immobilizzò. Aveva sentito bene: Fred Weasley aveva una cotta per lei.

“Tu cosa?” Si girò verso Fred, con una faccetta compiaciuta.

“IO HO UNA COTTA PER TE LUNA!”

“Dici sul serio? Cioè.. Non è che hai la testa piena di Gorgosprizzi?”

”Sono serissimo Luna... Wow detto da me è davvero strano! Comunque... Sì, tu mi piaci...”

Luna gli sorrise: “Wow... Non pensavo che fossi tu la carota!”

Fred la guardò negli occhi... Erano degli occhi davvero strani, ma erano bellissimi.

“Che... che cosa intendi con -Non pensavo che fossi tu la carota-?”

“Che io adoro le carote” 

Fred rimase perplesso: non è che avesse capito molto da quella risposa, ma poi si illuminò.

Le prese le mani e la baciò.

Luna rimase sorpresa per qualche secondo, ma poi assecondò Fred.

Luna gli sorrise: “Era proprio questo che intendevo”.

FINE
 

»Angolo dell'autore«

Salve a tuttiiiiii :D La Gorgosprizza finalmente ha trovato di nuovo ispirazione ed ha scritto questa schifezza.
Capitemi: io adoro sia Fred che Luna e quindi dovevo assolutamente scrivere su di loro xD
Siate clementi: sono le 2:22 di notte ed ho appena finito di scriverla xD
Grazie mille ^^
Baci, LunaGorgosprizza

  
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