Bicicletta
Quel bambino era davvero fortunato.
Tutti a St. Margaret lo invidiavano. Correva su e giù per la strada con la sua nuova bici rossa, aveva una bandierina sul retro, un campanello e i manici di gomma, come quelli dei motociclisti. Gli altri bambini volevano sempre giocare con lui e lo seguivano sempre.
Tranne uno.
Roger restava da solo, davanti al numero 6, seduto sul marciapiede con le mani sotto il mento. Gli occhi neri erano continuamente posati sulla bellissima bici e sugli amici del bambino che ogni volta gli faceva la linguaccia.
“Un giorno anche io avrò una bici”.
Julia Dream
Tentativo numero due! LOL Non ho resistito è ho subito pubblicato D:
All'inizio non sapevo cosa scrivere, così ho preso su il libro di artistica e ho iniziato a studiare le relazioni cromatiche e il colore (lo so che non ve ne frega un cucco, ma non so che dire LOL) e all'improvviso mi è venuto in mente: cosa ci sta con Syd meglio di Bike? Lo so, è la cosa più scontata di questo mondo, ma secondo me ci stava bene.
Povero Syd, vuole una bici. D: (ok, sto delirando).
No, comunque. Volevo mettere in evidenza un che di invidia da parte del piccolo Roger non solo per la bici, ma anche per gli amici che ha questo bambino, dato che mi sono da sempre immaginata il piccolo Syd come un bambino fuori dal comunque, che sta da solo ma che comunque vorrebbe un po' di compagnia.
Beh, è tutto. Ora tornerò a studiarmi l'espressione del colore in attesa dell'ispirazione LOL
Bye!
Jules