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Autore: _TheDarkLadyV_    28/08/2011    6 recensioni
"Ti odio Jared Leto! Ti odio con tutta me stessa e se un giorno mi capiterà di rivederti ti salterò addosso e strappandoti i bulbi oculari ti farò in mille pezzettini, così piccoli da risultare difficile ricucirti!"
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cari fratelli e sorelle vogliate perdonare questo mio ritardo atomico (???), ma sto finendo gli esercizi di matematica che la professoressa crudelmente ci ha rifilato per le vacanze estive e non si arrenderà perchè lo farà anche l'anno prossimo -.-". Cioè io con questo caldo devo finire 101 esercizi che io ho iniziato a giugno facendone 13 per poi lasciarli nell'oblio riprendendoli solo ora ahahahahaah. Che brava, vero ahahaha? Continuo a chiedermi perchè mai ho scelto di fare lo scientifico quando la matematica non mi è così simpatica ( Vals ci pensa, ma sente un grande vuoto d'aria nel suo cervello minuscolo -.-"). Spero che voi stiate passando il tempo estivo che vi rimane in un modo più divertente :).
Ma non siamo qui a pettinare i cani [ cit. professore di italiano], giusto? Quindi per vostra sfortuna vi rifilo il nuovo capitolo sperando che vi piaccia ^^!!! Sicuramente sarà meglio di quello che sto facendo io xD!!!
Ps: La domanda che vi feci due capitoli fa è stata: Jared avrà capito che alla festa stava parlando con Steffy? Voi mi avete detto che sì molto probabilmente lui l'aveva capito. Ora attenzione perchè saprete la verità dallo stesso Milord :)!!!


Odio o amore?
La linea che separata l’amore dall’odio
È sottile come un ago e ben presto,
Ciò o chi ha turbato per molto tempo la tua mente
Torna a presentare il suo conto..

Mi ritrovo qui in questa stanza d’ospedale da non so quanto tempo, a contemplare il mio nemico che giace sul letto tranquillamente immerso nel sonno, o almeno voglio sperarlo visto che mi è giunta voce che soffre d’insonnia, una brutta bestia che però a quanto pare questa volta è stata sconfitta proprio dalla febbre alta.
Mi ritrovo a fissare colui che da alcuni giorni si è preso il disturbo di invadere i miei pensieri tormentandomi come non mai. Continuo a guardarlo incapace di far affiorare in me un sentimento preciso, poiché sono incerta se cedere il passo alla rabbia e alla delusione o alla preoccupazione e al voler rimanere affianco a lui fin quando non si sveglia.
Bella fregatura!
Buffo no? Buffo come una persona sia in grado di infilarsi nel tunnel della confusione perdendo già in partenza. Ma che cavolo sto facendo? Perché sono qui?
Mi chiedo ancora cosa mi abbia spinto ad agire in questo modo. Incredibile! Sono confusa dalla mia stessa azione, roba da pazzi! Avevo giurato a me stessa di non avere più a che fare con quest’uomo e poi basta una semplice telefonata per farmi cambiare del tutto idea.
Mi chiedo anche cosa ci faccio qui seduta vicino a lui continuando a guardarlo come se con il potere dei miei occhi lo possa far svegliare. Meglio che dorma, non voglio che si svegli trovando me vicina. Non vorrei che il suo cervellino troppo intelligente possa pensare qualcosa che non esiste, magari farsi un film pari ai suoi video spettacolari.
Inutile girarci intorno, la sua presenza sta mandando nella gloria di Dio il mio cervello. È da stupidi non accettare il fatto che sia un bellissimo uomo e Dio solo lo sa quando questa sua vicinanza mi stia tentando a lasciargli un bacio sulle labbra leggermente dischiuse. Istintivamente accarezzo la sua guancia ma mi basta un suo semplice movimento per tirare indietro la mia mano.
Bene è giunto per me il momento di andare via, quindi sarà meglio alzarmi da questa sedia e dirigermi a casa o in qualsiasi posto che sia lontano anni luce da lui.
Ma c’è qualcosa che invece di farmi allontanare mi fa avvicinare ancora di più. Come se fossi in trance non capisco più niente e chinandomi su di lui gli stampo un bacio delicato sulla fronte ancora bollente, ma mentre sto per alzare la testa mi sposto vicino alle sue labbra e in un attimo compio il gesto più incosciente che avessi mai fatto. Gli lascio un bacio leggero sulle labbra, quasi sfiorandole. Mi allontano di scatto portandomi due dita sulle labbra quasi spaventata. Ma che mi è preso?
Mentre sto per aprire la maniglia della porta questa si apre per lasciare entrare il dottore che mi guarda e sorride gioioso. Quel sorriso sembra più che altro un modo per prendermi in giro.
“ Oh signorina ancora qui?”
“ Ehm sì” dico imbarazzata.
“ Può restare ancora se lo vuole” dice sorridendo.
“ Ehm no va bene così” dico “ magari torno nel pomeriggio, sempre che a lei va bene”
“ Ma certo!” esclama il dottore “ non potrei mai privare il signor Leto della compagnia di una signorina così a modo e così bella. È davvero fortunato il nostro caro paziente ad averla con sé”
“ No scusi forse non ha capito” dico cercando di mantenere la calma “ io non sono la ragazza del signorino che giace come un bell’addormentato su quel letto, né tanto meno faccio parte della sua vita in qualche modo..”
“ E allora perché è rimasta?”
Già bella domanda. Caro dottore anche io vorrei sapere la risposta, ma si dà il caso che non la sappia e seppure la sapessi non gliela direi. Sfoggio uno dei miei migliori sorrisi e rispondo: “ perché così mi andava di fare dottore, ora se non le dispiace io vado”
“ Vada” dice sorridendo.
Sorrido e vado via. Mentre sto per lasciare l’ospedale incontro Shannon che mi viene incontro.
“ Come sta?” mi chiede.
“ Non si è svegliato” rispondo “ credo che la febbre sia ancora molto alta”
“ E’ un’incosciente!” esclama Shan davvero arrabbiato.
“ Su non arrabbiarti” dico “ tutto passerà vedrai”
“ E quando passerà lo prenderò a calci”
“ E io ti aiuterò”
Ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
“ Bene io ora vado”
“ Va bene” dice sorridendo.
Vado via diretta da Lorelain, l’unica persona di fiducia con cui posso sfogarmi in assenza di Jackie che, ignara, continua a lavorare tranquilla nel suo ufficio. Mi chiedo che fine abbia fatto Robert. Ripensando al fatto che non sia tornato a casa ieri notte mi induce a credere che stia nascondendo qualcosa e spero che questo qualcosa non faccia soffrire la mia migliore amica perché sennò per lui sono cavoli amari.
Sono troppo pessimista! In fondo Robert è una brava persona e non farebbe del male nemmeno ad una mosca figuriamoci alla sua futura moglie.
Prendo la mia auto e mi dirigo a casa di Lorelain che appena mi vede esclama: “ finalmente! Credevo che fossi stata rapita dagli alieni!”
“ Di avvistamenti qui a Los Angeles non ce ne sono stati” dico saggiamente entrando “ se invece abitavamo nel New Mexico allora sì che potevi aver paura della mia presunta scomparsa a causa loro”
“ Perché in New Mexico ci sono gli alieni?” mi chiede confusa mentre chiude la porta del suo appartamento.
“ Beh il cielo è quasi sempre coperto da piccole sfere che si presuppone pullulino di piccole creature dotate di un’intelligenza abbastanza alta da poterci mettere KO qualora volessero farlo”
Lorelain mi guarda scioccata mentre si dirige verso di me.
“ Tesoro mio, devi farti una cura di fosforo” dice “ ma penso che non serva se il tuo cervello si è danneggiato..”
“ Puoi dirlo forte!” esclamo prendendo posto insieme a lei su una sedia in cucina.
“ Perché che cosa è successo?” chiede “ centra per caso con la tua lunga assenza da me?”
“ Sì mia dolce Lory..” e sospirando le racconto tutto nei minimi particolari.
“ Quindi tu ora mi devi dire seriamente che cavolo mi sta passando per la testa perché non è normale un azione del genere specie nei confronti di quell’essere” dico unendo le mie mani e sorridendole amorevolmente. È uno dei segni che fa capire quanto sia nervosa, irritata e arrabbiata con me stessa o quanto meno verso qualcosa che non mi riesco a spiegare con semplici frasi. Lorelain mi guarda con i suoi occhi grandi e penetranti che mi stanno mettendo quasi paura. Dopo aver insinuato in me ulteriore ansia dice: “ vuoi la risposta che vorresti sentire o quella che dovresti sentire?”
“ Dimmele entrambe” rispondo “ sarò io a decidere quale delle due risposte andranno bene per me..”
“ Bene” dice “ allora la risposta che vorresti sentire è questa: c’è stata una forza sovrannaturale dietro di te che ti ha spinto su di lui e tu ti sei scontrata per un attimo con le sue labbra che ti hanno concesso un po’ di equilibrio. Ma questa risposta è abbastanza fantascientifica non ti pare? Quindi ora ascolta quella che dovresti sentire e che io direi che si avvicina molto ma molto di più alla realtà. Non è lunga, infatti bastano poche parole quelle che in fondo sai anche tu: sei ancora innamorata di lui”
“NO!” esclamo alzandomi “ questa non era la risposta che cercavo. Non ci siamo proprio! Ma sei impazzita? No non sono innamorata di una persona falsa. Sì perché lui è falso, non è più lo stessi ragazzo che conosciuto tempo fa..”
Mentre ho parlato non mi sono accorta che ho continuato a fare sotto e sopra lungo la grande cucina.
“ La smetti?” esclama Lorelain seduta “ mi stai facendo venire il mal di mare”
Mi fermo e guardandola imbarazzata mi passo una mano fra i capelli e dico: “ scusa..”
“ Stai tranquilla, amare non è illegale” dice ridendo.
“ Tu ridi!” esclamo sedendomi vicino a lei “ qui c’è da piangere!”
Mi passa un braccio intorno alle spalle e dice: “ è ora di pranzo, resta qui, così per un po’ ti allontani da certi pensieri che magari nella solitudine ti assalirebbero con maggiore intensità..”
“ Okay” dico sospirando, così resto a casa sua cercando di non pensare a niente.

****
 Allora due sono le cose: o voglio farmi del male o sono una cretina deficiente. Beh difficile scegliere perché penso che in questo momento entrambe le cose si addicono a me. Sono nuovamente seduta vicino a lui e continuo ad accarezzargli la mano. Shan mi ha detto che si è svegliato ma poco dopo si è addormentato.
Per passare il tempo qui ho portato con me un libro non molto felice visto che si tratta di una raccolta di tragedie di Jean Racine, autore francese del Seicento. Le mie solite letture leggere da qui si può capire quanto io sia anormale. Prima di aprire il libro appoggio la mia mano sulla sua fronte e capisco che la febbre è scomparsa. Se da un lato ne sono felice dall’altra ne sono turbata perché questo vuol dire che fra poco si sveglierà. E infatti neanche finisco di pensare a questo che subito vedo il mio incubo diventare realtà.
Tolgo subito la mano dalla sua fronte ma la sua l’afferra e girandosi verso di me mi sorride.
Credo di essere diventata viola. Steffy sostieni con stile il colloquio!
“ Non credevo che saresti venuta qui..” dice “ quindi devo pensare che non tutto è perduto..”
Ma non posso rispondergli perché in quel momento entra il dottore che sorridendo dice: “ signor Leto come si sente?”
“ Meglio..” dice continuando a guardare me.
“ Beh con una compagnia così starei bene anche io” dice il dottore guardandomi.
“ Bene se avete finito di radiografarmi io vado fuori..” dico irritata.
“ No, non se ne vada” dice il dottore “ devo solo fare un piccolo controllo al suo ragazzo..”
“ Non.è.il.mio.ragazzo” scandisco quasi con aria assassina. Mi siedo e apro il libro cercando di concentrarmi su di lui. Credo che il dottore lo faccia apposta a farmi innervosire. Anche se mi ostino a non guardare in quella direzione continuo a sentirmi osservata e la cosa non fa che aumentare la mia irritazione e furia! Steffy cerca di calmarti e resisti a questa difficile prova! Che cavolo!
Quando il dottore va via la voce di Jared squarcia il silenzio.
“ Di che si tratta?” chiede guardando il mio libro. Alzo lo sguardo e vedo che è seduto sul letto verso la mia direzione come se fosse una sedia. Cerco di non guardarlo troppo e dico: “ è una tragedia di Racine..”
“ Si parla dell’amore allora..” dice come se conoscesse a memoria il libro. Alzo gli occhi che avevo accuratamente riportato sul libro e dico: “ del destino piuttosto..”
“ E non sono la stessa cosa?” mi chiede. Quando ritorno a guardarlo decido di chiudere il libro per sostenere la sua espressione divertita.
“ Non saprei” dico secca.
“ Io dico che sono la stessa cosa” dice saggiamente senza distogliere i suoi occhi dai miei “ Non c’è l’uno senza l’altro. Se per esempio io andassi ad una festa in maschera e lì mi apparisse una bellissima fanciulla, le cui forme provocanti sono coperte quasi in modo casto da un bellissimo vestito bianco che valorizza ancora di più la sua bellezza e da cui non riesco a staccare gli occhi neanche per un secondo arrivando a spiarla, tu cosa diresti? È stato il destino a farmela incontrare? No”
Rimango stordita da quelle parole almeno per due secondi. Mi ha riconosciuta!
“ Si può chiamare anche indiscrezione” dico osservandolo.
“ Ma l’amore è indiscreto” dice abbassando la voce in un sussurro provocante “ non chiede il permesso e si presenta a noi bellissimo, invincibile, testardo e fottutamente sexy..”
Deglutisco cercando di non far trasparire nessun sentimento che possa corrompermi. Santo cielo! Quest’uomo riesce a destabilizzarmi non solo con la sua voce e i suoi occhi ma anche con le parole.
“ Vedo che le storie con il finale per sempre felici e contenti non ti piacciono come piacciono a tutte le ragazze che esistono sulla faccia della Terra” prosegue come se non fosse successo nulla di particolare.
Sorrido a quella sua osservazione e dico: “ Chi ha scritto il finale per sempre felici e contenti dovrebbe essere preso a calci nel sedere in maniera quasi selvaggia e poi io non sono come tutte le altre ragazze e tu dovresti saperlo molto bene”
“ Sì e vedo che non sei cambiata affatto” dice rivolgendomi un sorriso che sta quasi per sciogliere il mio cuore.
“Beh almeno uno dei due doveva pur sopravvivere alla malvagità del mondo” dico cercando di restare tranquilla.
“Non capisco perché nonostante tu sia ancora arrabbiata con me sei qui a prenderti cura di un povero uomo caduto dalla grazia di Dio”
“Non chiedermelo perché per la prima volta non saprei risponderti in modo esaustivo come ho sempre fatto da quando ti conosco”
Ride e dice: “ ricordo ancora il tuo atteggiamento da professoressa quando davi delle risposte alle mie domande. A volte credo di averla sognata, la tua voce intendo. Come puoi vedere non ti ho dimenticata affatto. Sei sempre qui nella mia testolina”
“ Strano, perché io l’avevo fatto” dico guardando la copertina del libro.
“E come mai usi il passato? Cosa è andato storto nei tuoi piani?” mi chiede quasi curioso.
Lo guardo e dico: “ Il fatto che in famiglia mi sia capitata una tua recluta, anzi una vostra recluta..”
“ Cosa? Un Echelon?” esclama ad alta voce e alzandosi chiede con una punta di orrore nella voce: “ ti sei sposata? Hai un figlio?”
Vedendo quella scena scoppio a ridere rivelando il mio primo sentimento.
“ Calmati” dico ridendo “ no, non mi sono sposata e non ho figli. Mio fratello Ryan si è sposato e ha una figlia di nome Hope che da quando vi ha scoperti giorno dopo giorno non ha fatto altro che ascoltare ogni singola vostra canzone, portandomi all’esasperazione”
Vedo che il suo viso si rilassa dopo la mia spiegazione e ritornando a sedersi dice: “ ah quindi non ti sei sposata..ehm volevo dire quindi Ryan si è sposato..” è imbarazzato e io continuo a ridergli in faccia. Almeno la sua espressione mi sembra sincera. Sì lo è.
“ Sì” dico continuando a guardarlo.
“ Dovrò stringere la mano a Hope per avermi concesso la possibilità di non farmi dimenticare da te. Devo assolutamente incontrarla..”
“ E cosa ti fa pensare che io te la presenti?”
“ Beh è una Echelon e sono sicuro che oltre al fatto che ascolta le nostre canzoni abbia un debole per me..”
Che narcisista!
“ Peccato che mia nipote sia innamorata pazza di Shannon e non di te” dico soddisfatta di aver creato una crepa nel suo volto compiaciuto dalle sue stesse parole “ sorry..”
“ Oh” dice quasi deluso.
Torna il silenzio durante il quale Jared guarda il soffitto e io stringo con maggiore presa il libro provocandomi delle piccole ferite sulle mani.
“ Mi spieghi perché chi ha scritto il finale per sempre felici e contenti dovrebbe essere preso a calci?” mi chiede ad un tratto ritornando con lo sguardo su di me.
Sorrido e dico: “ perché in questo modo non ha fatto altro che ingannarci facendoci credere che amori impossibili come quello fra un nobile e una serva si possano realizzare e che l’amore stesso è il più grande motore che può smuovere mezzo mondo. In questo modo non ha fatto altro che accrescere in noi donne la potenzialità di fantasticare troppo, creare troppi film mentali, a volte anche perversi, in testa inducendoci così a rimanere deluse una volta che ritorniamo nella realtà, perché essa non è rose e fiori né tanto meno è colorata con toni vivaci. A volte si sa rendere più nera della notte..”
“ Voglia di vivere saltami addosso” dice sorridendo “ guarda che sognare non è illegale. Ti permette di vivere..”
“ Ma a volte non lo fa..” dico convinta.
Mi guarda e dice: “ sai mi mancava molto la tua voce professionale”
“Beh per colpa tua ho fatto eccezione” dico imbarazzata senza guardarlo.
“Posso chiederti una cosa?” dice timidamente avvicinandosi a me. Lo guardo quasi sconvolta.
“ So che ti chiedo molto, ma potresti farmi un sorriso sincero?”
Lo guardo scioccata e chiedo: “perché dovrei farlo?
“Dai almeno uno! Vorrei ricordarmi per un attimo come sei quando sorridi davvero”
“Credo che la febbre sia salita nuovamente” dico mentre lui prende la mia mano.
“No assolutamente! Sono serio” dice sorridendo.
Lo guardo e anche se con un certo imbarazzo vedendolo così vicino a me faccio un mezzo sorriso.
“ Contento?” chiedo allontanandolo.
“ È un sorriso molto falso che non ti si addice proprio” dice serio.
“Falso? Oh ma andiamo!  Che ti aspetti, un sorriso ad infiniti denti?” domando irritata.
“Sì” dice e non so se devo pensare che l’abbia detto con un tono di sfida o l’ho creduto solo io.
Dopo averlo guardato intensamente dico: “ sai cosa non mi piace di questo mondo?
“Non saprei. Gli squali?” domanda ritornandosi a sedere.
“ Le persone false. Quelle che αll'inizio diventαno importαnti per te , quelle α cui αvresti dαto lα vitα se ce ne fosse stato bisogno. Mα poi αd un certo punto puff”gesticolo con le mani “ti deludono e puff” continuo a gesticolare “ ti fαnno soltαnto del mαle non ricordαndosi tutto il bene che gli hαi voluto e tutto quello che hai fatto per renderle felici o quanto meno provato a fare .Ci rimαni mαle , dαvvero tαnto mαle. Così male da avere la tentazione di trucidarle e staccarle la testa a morsi appena le rivedi”
Mi guarda senza parlare e credo che non abbia più tanta voglia di parlare.
“ Bene io devo andare” dico prendendo la giacca e la borsa lasciate sulla sedia.
“Ritornerai?” mi chiede quasi in timidamente. Sembra un bambino.
“Non crederci, potrebbe non accadere” dico guardandolo negli occhi. Forse ho sbagliato a farlo perché in questo momento mi mangerei la lingua per il tono poco gentile che ho usato.
“La speranza è l’ultima a morire” dice cocciuto.
“Gran bella filosofia” dico sorridendo.
“Eh già”
“Ciao Jared” dico appena arrivo davanti alla porta.
“Ciao..”
Possibile che uscendo da lì mi senta a pezzi? Come se avessi pianto tutto il tempo?
La testa mi dice di allontanarmi e non ritornare più qui, ma il cuore continua non solo a battere forte quando c’è lui vicino a me ma continua a dirmi di restare al suo fianco e recuperare quel rapporto che sembra non essersi mai effettivamente chiuso.
Continuo a camminare per i corridoi fino a trovare l’uscita e solo in quel momento mi accorgo che è sera. Ma quanto tempo sono stata lì dentro?
Questa volta sono venuta a piedi e forse è stato una cosa buona perché così potrò restare più tempo a pensare a ciò che è appena successo. Decido di dirigermi al parco per restare seduta da sola su una panchina a meditare su cosa devo fare ora.
“ Tutta sola?”
Una voce maschile mi fa sussultare e portare il cuore a mille. Mi giro e vedo Shannon che sorridendo si siede vicino a me. Chiudo gli occhi e mi porto una mano sul petto.
“ Mi hai fatto prendere un colpo” dico ritornando a respirare normale.
“ Scusa..” dice “ non era mia intenzione farti fare un salto degno di entrare nei record”
Lo guardo e sorrido.
“ C’è qualcosa che ti turba” mi dice guardandomi.
“ Eh già..” dico sospirando.
“ Ha un nome e cognome a me molto famigliare quel qualcosa che ti preoccupa?” mi chiede sorridendo.
“ Vediamo se indovini” dico scherzando.
“ Un certo Jared Leto..” bisbiglia.
Lo guardo e rido. È così evidente che il mio cuore continua a battere per lui?
“Attenta perché in uno di questi giorni ti salterà addosso e ti farà sua” dice scherzando. Io lo guardo e scoppio a ridere.
“Sì certo! Già che ti trovi mettici anche qualche giochetto erotico e stiamo apposto”
“Non farmi credere che pensieri indecenti su mio fratello non ne hai avuti finora” dice quasi serio.
“Shan! Ma ti senti quando parli? Sei un animale!” esclamo sconvolta.
“Non per niente mi chiamo Shanimal” dice soddisfatto.
“Ma io pensavo che quel nome fosse dovuto al modo che hai di maneggiare la batteria” dico confusa.
“Visto che alibi perfetto?”
“Ma sei un vero animale!” esclamo colpendogli la spalla.
“Ahia!” esclama massaggiandosi la spalla “ certo che nonostante siano passati gli anni sei rimasta la squinternata di sempre”
Lo guardo e rido vedendo la sua faccia.
“Tu scherzi ma è chiaro che ti stai nuovamente innamorando” dice serio. Il mio sorriso muore all’istante facendo spazio alla serietà.
“Ma no!” esclamo guardando avanti.
“Guardati Steffy! È da quando sei di nuovo a contatto con lui che hai gli occhi luminosi” dice Shannon costringendomi a guardarlo.
“Va bene! Se proprio lo vuoi sapere ogni volta che sto con lui provo un brivido lungo la schiena. Lui è bello, gentile, simpatico, a volte molto scemo. Ma con questo? Non ho detto mica che voglio sposarlo! E poi guardami!”
Mi paro davanti a lui.
“Ehi che fai ci provi con me? La carne è debole Steffy specialmente la mia”
“Cretino! Non in quel senso! Guardami: io non sono bionda, non sono magrissima, non aspiro a stare con una star solo per arrivare alla celebrità. Ho un cervello che funziona abbastanza da tener testa a più di una persona e non provoco nessuno con nessuna movenza. Vesto semplice e mi vergognerei un mondo perfino ad utilizzare un perizoma. Non entro proprio nei canoni di Jared..”
Detto questo ritorno a sedermi decisamente più leggera. Finalmente mi sono sfogata del tutto ed è strano che io l’abbia fatto con la persona meno probabile.
“Ti sbagli sai?” dice piano. Segue un piccolo silenzio interrotto nuovamente dalle sue parole.
“Sai perché in tutti questi anni ha cercato sempre questo prototipo di donna?”
“No” rispondo incuriosita.
“Perché tutte le ragazze more, con un fisico mozzafiato e con un certo livello di cultura che ha frequentato gli ricordavano te. Ha sempre pensato a te. Pensa che da quando tu andasti via, non è stato più lo stesso ragazzo solare di prima. Dimmi come si comporta con te ora?”
“ Ehm..” non so cosa dirgli.
“Cerca di riconquistarti, di riconquistare in particolare la tua fiducia, quella che si è giocato parecchio tempo fa. Se ancora non ci hai fatto caso, fallo adesso. Puoi vedere questo: Jared innamorato pazzo dell’unica ragazza che gli è riuscito a rubare il cuore e l’anima”
“Belle parole Shan, davvero. Magari posso anche crederci” dico ostinandomi a non credere a niente. Perché lo faccio? Forse a parlare è ancora quel briciolo di odio che si ostina a non andare via.
“Tu ci credi ma non vuoi ammetterlo! Sei una testarda di quelle mai viste!” esclama puntandomi un dito contro.
“Shan guardami negli occhi” dico ad un tratto seria. Rimaniamo a fissarci.
“Ti sto guardando” dice lui confuso.
“Tu mi conosci” dico “ che cosa vedi?”
“Una ragazza che non ha mai smesso di amare quello scapestrato di mio fratello” risponde con semplicità.
“ Non era la risposta che volevo sentire” dico ritornando con lo sguardo verso i lampioni accesi.
Shannon continua imperterrito: “ Steffy, voi due vi attirate come le calamite, forse anche peggio. Non averne paura, non è un sentimento che bisogna tener nascosto. L’amore è come una luce che ti fa gli occhi accesi di felicità. Perché vuoi privartene?”
Mi giro e lo osservo quasi sbalordita.
“Da come parli sembreresti tutto il contrario di Shanimal” dico sorridendo.
“Beh in fondo anche io ho un cuore anche se faccio parlare di più gli stimoli..” e questa volta è lui a non guardarmi. Chissà cosa nasconde.
“ Platone direbbe la parte concupiscibile..”
“ La cosa?” mi chiede confuso.
“ Secondo Platone la nostra anima è divisa in tre parti” spiego come se fossi davanti ad una classe di ragazzi alle prime armi con la filosofia “ la parte razionale in cui presiede la ragione che ci fa comportare in modo equilibrato, la parte irascibile, che è sprezzante del pericolo e coraggiosa, è portata a cercare la vittoria e la gloria e infine troviamo la parte concupiscibile che è passionale e ribelle: essa è caratterizzata da un insopprimibile desiderio di piaceri e a fatica viene riportata sotto il controllo della ragione. È la sede degli istinti e se la mettiamo in parole più moderne e è la sede della perversione ed è la parte malata di sesso”
“ Io sono malato di sesso” dice sorridendo “ credo che Platone abbia davvero ragione a dividere l’anima in questo modo..”
“ Quando ti deciderai a far prevalere le altri parti?” chiedo guardandolo.
“ Quando troverò la persona giusta” risponde guardandomi “ che non c’è..”
“ Questo lo dici tu..” dico.
“ Questa è la verità” dice guardandomi “ sono arrivato troppo tardi..”
“ Non capisco” dico guardandolo. Lui mi guarda e imbarazzato dice: “ oh no niente di ché. Ho pensato ad alta voce..”
“ Se vuoi sfogarti di qualcosa io sono a tua completa disposizione..” dico sorridendo.
Lui mi sorride e alzandosi dice: “ si è fatto tardi, vieni ti riporto a casa”
Mi alzo e osservandolo ancora, come se in questo modo io possa estorcergli le risposte che sono curiosa di sapere, vado via con lui.
So già che tornando a casa non riuscirò a dormire. Jared continua a tormentare la mia testa e l’unica domanda che posso farmi è: perché ancora?






So per certo che questa volta il capitolo non vi avrà entusiasmato anche perchè non è stato lungo ed esaustivo come gli altri, ma non ho avuto il tempo di scrivere qualcosa di più e poi ho voluto lasciarvi in sospeso. Ma vi prometto che nel prossimo capitolo mi farò perdonare. Ne succederanno delle belle e forse assisterete a qualcosa che non sto qui a dirvi ahahahah xD!!!
Spero che riusciate a perdonarmi per lo schifo.
Ora scappo perchè trigonometria e i problemi matematici ( del cammion! Ho detto questa parola per evitare parolacce) mi stanno aspettando -.-"
Alla prossima ^^!!!























   
 
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