"Ma tu sei normale!" esclamò Harry "Hai solo un... piccolo problema...".
Lupin scoppiò a ridere.
"A volte mi ricordi così tanto James. In compagnia lo chiamava il mio 'piccolo problema peloso'. Un sacco di gente si era fatta l'idea che avessi un coniglio ribelle".
 

Guardo Harry, ancora con il sorriso sulle labbra. Dio, quanto somiglia a James. Tranne gli occhi, ovviamente. Quelli sono la perfetta copia degli occhi di Lily.
Ma tutto il resto!
I capelli, la forma del viso, la corporatura, i gesti... tutto, ogni momento mi ricorda James. E se questo è difficile per me, non oso pensare a come doveva esserlo per Sirius.
Certo, voglio bene a Harry perchè è lui. Gli voglio bene per il suo carattere e per la sua personalità. Perchè è lui e non è James. Ma non voglio mentire dicendo che il fatto che me lo ricorda ogni secondo non può che aumentare il mio attaccamento a lui.
Oh James.
Accidenti a te. Perchè diamine sei morto?
Dopo questo pensiero assurdo e infantile, mi sembra quasi di sentire la tua risata che aleggia per la stanza piena di gente. Sorrido malinconico di rimando.
Lo so, James, è una domanda così stupida.
E' solo... che mi manchi. Mi manchi così tanto Ramoso.
Quando Harry era piccolo non sono mai andato a trovarlo, lo so. Ma avevo troppa paura di rivederti in lui.
E avevo ragione, come sempre.
Mi sembra di sentire ancora la tua risata malandrina che mi sfiora le spalle come un soffio di vento, dopo questa mi presuntuosa affermazione.
No, lo so. Non ho sempre ragione.
Non avevo ragione quando ti dicevo che Lily non avrebbe mai ceduto alle tua avances.
Non avevo ragione quando diffidavo di Sirius e lo credevo colpevole del tuo omicidio.
Non avevo ragione quando mi fidavo di Peter.
Non ho avuto ragione sulle cose più importanti e quindi, scusami James.
Scusami se non sono arrivato in tempo.
Scusa se non vi ho salvato.
Avresti cresciuto così bene Harry, perchè lo avresti educato in un modo tale da farlo diventare il più possibile differente da te quando avevi la sua età.
Avevo capito che, benchè saresti rimasto per sempre un Malandrino, eri cambiato nel profondo.
E adesso sei li. In quel posto dove spero si stia bene, dove scommetto amoreggi con Lily e scherzi con Sirius.
Ti ha raggiunto, vero James?
Felpato ha oltrepassato il velo ed è caduto dritto nelle tue braccia. In fondo, sei l'unica persona che lo ha sempre capito fino in fondo.
Vi immagino a battibeccare, a ridere, a trasformarvi come quando eravamo tutti insieme.
E una fitta mi trapassa.
Lui non voleva morire, ma sapeva bene che dovunque fosse andato, sarebbe stato con te. Forse per questo, non aveva paura; era sicuro di ritrovarti.
Ci davi sicurezza James.
La davi a Peter, proteggendolo.
La davi a Sirius dandogli la famiglia che non aveva mai avuto.
La davi a me, quando guardavi pensieroso la luna, scrollavi le spalle e sorridevi ironico.
"Ci vediamo dopo, Lunastorta. Prepara quei tuoi bei denti aguzzi!" dicevi, qualche ora prima della mia trasformazione in Lupo Mannaro.
Si, tu e Sirius siete insieme adesso.
E per un attimo, vi invidio.
E' così pesante vivere adesso. E quasi mi piacerebbe essere morto, essere li con voi senza preoccupazioni.
I miei occhi incrociano quelli di Harry.
No, non posso lo so. Non posso arrendermi adesso.
Combatterò, James.
Combatterò per me, per i miei amici, per la libertà.
Combatterò per un futuro migliore.
Combatterò per voi.
Combatterò per Harry, James. Te lo prometto.
E lo salverò, come hai fatto tu.
Lo guarderò vincere e sarò fiero di lui.
E forse, anche di me.