אני לילית

Sono Lilith.

Sono Madre e Amante, Inizio e Fine.

Io ti ho generato, e da me sei venuto quando avevi bisogno del potere. Da me sei tornato quando non ti soddisfaceva la tua vita. Da me sei giunto per placare finalmente la tua sete, mettere a tacere la lussuria.

Questo non me l’hai detto, ma lo sapevo.

Non hai dovuto chiedere, perché io ti accontentassi. Sei tornato in me come quando eri bambino, di nuovo nell’utero come tempo fa.

Molto tempo fa.

Neppure so quanto… ti illudi forse che io ti voglia particolarmente bene? Che io sia affezionata a te, solo perché sei mio figlio?

Tutti quelli come te sono miei figli. Siete tutti miei figli, o creature della notte che vagate sperduti nelle tenebre. È me che cercate con tanta insistenza, è per me che vagabondate in questo mondo. E oggi sei tu a trovarmi, domani un altro, e a nessuno di voi negherò ciò che avete bisogno, tutti avete eguale diritto di attingere a me.

Io sono l’anarchia.

Io sono la rivolta, sono l’irriverenza del rivoluzionario. Sono nelle parole di quel ragazzo che urla contro il governo ladro, nello sguardo del partigiano contro il dittatore.

Mi hanno messa qui, a capo degli Inferi, tra alte fiamme e terribili punizioni, perché badassi a chi come me aveva detto no al cielo, e per questo spesso sono temuta.

Se voi avete mai pensato di opporvi,

se siete pronti a dire no a qualcosa,

se non vi volete piegare alle ingiustizie

non mi dovete temere. Sono qui, a punire coloro che meritano una punizione, solo perché c’è qualcuno che decide se quella punizione la meritate o meno. Non mi temete, non voglio essere temuta. Solo, rispettata.

Il Grande Tiranno non è l’unico che merita rispetto.

O forse l’unico a non meritarlo.

Il titolo è in ebraico, o almeno dovrebbe, mi sono - lo confesso - affidata a google translate xD

à la prochaine,

votre Lilith :3