Mi è uscita così, una mattina ero al bar a fare colazione, prima di andare in studio, come al mio solito ho abbondato con lo zucchero e di consueto è giunta la consueta domanda “Quanto zucchero ci metti?”, da lì è nata questa flashfic senza pretese
Buona lettura
Lights
“Un’altra giornata dura” pensò Harry seduto al tavolino di un bar, come tutte le altre di quel benedetto addestramento.
Di fronte a lui aveva una tazzina di caffè fumante, vi versò un po’ di zucchero e mescolò lentamente.
A quel semplice gesto l’angolo della bocca si sollevò in un mezzo sorriso nostalgico.
- Quanto zucchero ci metti! – Le aveva detto sorpreso.
- Dovrò prenderla da qualche parte la mia dolcezza, - aveva riso lei contagiando anche lui.
- Non ti serve, - si era fatto serio impendendole di mettere un’altra bustina nel caffè, - tu mi piaci così come sei – aveva confessato infine guardandola dritta negli occhi senza lasciare la sua mano.
Prese la tazza, guardò ipnotizzato il caldo liquido nero.
“Forse dovrei mettere altro zucchero”.
Sospirò sconsolato.
- Sì, dovresti! Come fai a berlo così amaro! – La sua voce gli solleticò la guancia.
“Hermione!” esclamò nella mente all’immagine comparsa nella tazza come a confermare il suo pensiero.
Che le lezioni della Cooman avessero dato i loro frutti, anche se con qualche decennio di ritardo?
A Roxy e al nostro prossimo caffè