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Autore: pikkolaprincess    29/08/2011    2 recensioni
Una rivelazione inaspettata
Una partenza improvvisa
Qualcuno ne rimarrà fuori
Una nuova avventura che conduce in un nuovo luogo
Un ritovamento...
...&...
La Fine
Un amore a lungo represso e finalmente sbocciato...
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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4 – ESCLUSIONE & RISCATTO

 
Le domande continuarono a farsi “urla e grida di disperazione” (che esagerata…XD) fino a che la calda e placida voce di Kasumi annunciò con la sua solita aria tranquilla:
<< Qualcuno vuole dell’altro the? >>
 
La domanda fu seguita da alcuni << Oh sì, grazie Kasumi >> e l’atmosfera ritornò tranquilla e serena…o almeno si sperava.
 
<< Allora vecchiaccio, dimmi dov’è questo monastero! >> disse Ranma alzando un po’ troppo la voce.
<< Oh, Ranma…tu non hai rispetto per gli anziani. Fai  in modo che tu possa sdebitarti con me per la tua maleducazione… >>
 
<< Ah…vecchiaccio, ma che cosa ti salta in mente? >> ( secondo voi chi sta parlando? Ma naturalmente Ranchan!!!=) )
 
<< Senta maestro, deve assolutamente dirci dov’è che possiamo trovare la sorgente…deve capirci: ne va della nostra incolumità! >> disse Genma, cercando di essere gentile, quando in realtà non vedeva l’ora di correre verso la sua fonte di salvezza (in tutti i sensi…XD)
 
<< Beh, se proprio vi interessa tanto – e Happosai fece una pausa, beandosi di quell’attimo in cui tutti pendevano dalle sue labbra, in attesa che lui continuasse – posso darvi questa! >> e tirò fuori una vecchia cartina ritraente il bosco di Okinawa e nel bel mezzo di esso un labirinto di sentieri adibiti a passeggiate. Uno in particolare era segnato in rosso ma non era adibito a passeggiate di piacere.
Prima di esser stato segnato in rosso doveva essere a malapena visibile, come ad indicare un punto poco trafficato o, addirittura in disuso da tempo.
Al termine della stradina vi era segnato un edificio, sembrava abbastanza grande ma, anch’esso, a malapena segnalato.
 
<< Quindi è lì che dobbiamo andare, vero???! – disse Ranma scettico – O è tutta una bufala???! >>
 
Per quanto poteva essere importante per lui una notizia del genere, non poteva rischiare di illudersi: doveva essere certo dell’esistenza della sua fonte di salvezza per riuscire a riacquistare la propria virilità e dimostrare a tutto il mondo ciò che valeva veramente.
 
<< Niente di più vero – ribadì il vecchio Happosai con voce ferma e sicura – Così com’è vera la mappa e il suo tracciato. >>
 
<< Beh, allora, se ci assicuri che è tutto vero, potremmo pensare di partire al più presto. >> concluse Ranma, già pregustandosi il momento in cui sarebbe tornato normale.
 
Soun: << Bene, allora vado subito ad avvisare Akane della vostra parten… >>
 
<< NO!!! >>
 
Tutti i presenti si girarono verso Ranma, e Akane si protese ancor di più verso la porta per sentire ciò che diceva il suo fidanzato.
 
<< Non voglio che lei lo sappia – a quelle parole tutti fecero una faccia stupita e perplessa ad esclusione di Nabiki, sul cui volto comparve un sorrisetto malizioso, come a pregustarsi già i guadagni che avrebbero portato quelle due notizie, e di Happosai che, pur mantenendo la solita calma e freddezza, alzò appena la testa, anch’egli interessato alla situazione – Se Akane ne venisse a conoscenza, vorrebbe assolutamente partire insieme a noi e sarebbe soltanto un peso. Se ci fosse dovremmo badare anche a lei e poi, sicuramente, insisterebbe nel voler preparare da mangiare.
No, non posso permettermi di portarmela dietro! >>
 
Rimasero tutti un po’ stupiti dalla confessione del codinato.
 
Nel momento esatto in cui il fidanzato ebbe terminato quella frase, Akane sentì un gran senso di vuoto piombarle addosso e perpetrare fino nell'anima. Si sentì come se, tutto ad un tratto, la sua esistenza non avesse più senso.
 
Fu Nabiki a riprendere la parola, spezzando il silenzio tetro che si era creato.
Stavolta, però, aveva un’espressione molto seria:
<< E come pensi di lasciarla all’oscuro di tutto? Vive anche lei in questa casa e non impiegherà molto a rendersi conto che tu e tuo padre siete spariti… >>
 
Per un po’ Ranma non disse niente. Continuò a stare a testa bassa, quasi come se fosse dispiaciuto di quanto era appena accaduto. Poi rialzò la testa e, con sguardo sicuro, disse:
<< Per questo, ho pensato che sarebbe meglio partire domani l’altro mattina, dicendo che staremo via per un po’ per un allenamento e che non sono gradite molte persone.
Se partissimo domattina all’alba, in modo così frettoloso e senza dire niente, Akane si insospettirebbe e finirebbe per seguirci. >>
 
La ragazza pensò di aver sentito abbastanza e così, delusa e triste, tornò in camera sua.
 
FINE FLASHBACK
 
Akane non sapeva proprio cosa fare…
Adesso si sentiva anche esclusa dalla sua famiglia!
Ah…! Che rabbia che aveva! Sarebbe volentieri scesa in palestra e avrebbe sfogato la sua ira prendendo a calci e a pugni tutto quello che le fosse capitato a tiro.
Ma…non aveva forza!
Sentire tutto ciò l’aveva demoralizzata. Quelle parole le avevano fatto più male di qualsiasi insulto. Ben presto, la sua rabbia si trasformò in un pianto. E la ragazza pianse e pianse lacrime liberatorie fino a che non si calmò. Prese un fazzoletto e si asciugò il viso.
Poi, quasi distrattamente, lanciò uno sguardo alla scrivania dove si trovava il suo cellulare*.
Lo fissò per un po’, finché non si decise e compose un numero.
 
<< tu – tu – tu… >>
<< Ciao Akane, come stai? >>
<< Ciao anche a te, Yuka. Beh…non molto bene. >>
<< Davvero?! Perché?! Cos’è successo?! Hai litigato di nuovo con Ranma?! >>
<< Ecco, vedi:…(racconto flashback) >>
<< Ho capito tutto e ho anche un piano in mente.
Stasera a cena dì che io ti ho invitato da me per un paio di settimane e che verrai da me domattina.
Ah, e mi raccomando, porta anche una copia di quella mappa!;) >>
<< Una copia della mappa?! E a cosa ti serve?! >>
<< Ti dico tutto domani!
Tu intanto fai come ti ho detto. Ciao! >>
<< tu – tu – tu… >>
“Ha riattaccato” pensò Akane tra sé e sé .
 
Rifletté un secondo.
Non aveva capito molto del piano di Yuka, però non aveva niente da perdere, quindi valeva la pena provare.
Sì, ne era convinta!
Avrebbe fatto come le aveva consigliato Yuka.
 
* lo so che Akane non ha un cellulare, però questo dettaglio mi serviva assolutamente per la storia…=)
 
 
 
 
 
Bene!
Anche questo è finito.
Penso che siate meravigliati dal fatto che non ho rispettato la solita regola (aspettare almeno una recensione), però vi ho fatto aspettare così tanto per il terzo capitolo che mi sembrava giusto postare il quarto in fretta…
Comunque…che ve ne pare???
Stavolta ho allungato il capitolo aggiungendo molti più fatti, come vi avevo promesso…
Spero che adesso abbiate le idee molto più chiare e iniziate a capirci qualcosa.
Comunque, se ci fosse qualcosa che non capite, vi prego di farmelo sapere tramite messaggio personale o recensione, in modo che vi possa spiegare quello che volete.
Aspetto vostre notizie.
A presto.
PikkolaPrincess 
 

  
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