Peace and Love, mondo di EFP!
Questa è una piccola one-shot dopo la serie di Naruto Shippuuden, in cui i nostri protagonisti sono allegri e spensierati..
E non c'è niente di meglio del sano SasuSaku!
Accenni NaruHina ❤

~This is a dream, goodbye nightmares!

-Ti prego.. Respira, Sasuke-Kun..
Una voce strozzata, interrotta dai singhiozzi, si sentiva in quell’aria ancora di guerra.
-Sakura-Chan…
Un’altra voce: sì, era Naruto.
Sakura era lì che piangeva e cercava di rianimarlo sotto lo sguardo del suo migliore amico. Lì vicino giaceva il corpo morto di Madara: ripugnante, si vedeva solo sangue e i pezzetti della sua maschera arancione sparsi per terra.
I due ragazzi avevano combattuto contro di lui, ma Sasuke è rimasto ferito gravemente.
-Sasuke! Ti prego non puoi lasciarmi!
Ancora lacrime che bagnavano i capelli sciolti di Sakura.
-..Mhm, se questo è il paradiso allora fa veramente schifo.
-Sasuke-kun sei vivo!- disse la ragazza poggiandosi su di lui.
-Pensavi che fossi morto? Spostati ora, tu pesi sempre di più.
Si era appena svegliato e già faceva il clown sarcastico. Per questo Sakura ne era innamorata, lui era diverso da tutti.
-Sasuke riesci ad alzarti?- disse Naruto felice che ormai era convinto che potessero essere di nuovo un Team.
-Certo che no, dobe! Ma che razza di domanda è? – rispose l’Uchiha alzando il sopracciglio: ovvio che quella di Naruto era una domanda inutile.

                                                     •••
-Sakura-Chan ti sei svegliata finalmente!
La ragazza si mise seduta sul prato: dopo la scorpacciata in compagnia si era addormentata.
-Sapete cosa ho sognato?- chiese lei.
-Forza, spara.- disse l’Uchiha appoggiato all’albero.
-Quando avete ucciso Madara.. e io curavo Sasuke.- pronunciò la ragazza, ma le ultime parole sembravano quasi un bisbiglio.
-Pff!- le solite espressioni che Sasuke usava per evitare di parlare.
-Wow Sasuke, lo dico sempre che le tue abilità oratorie fanno schifo. Mhm, pff, tsk.. Che significherebbero in Uchihainese?- chiese Naruto ridendo allegramente. Si divertiva troppo a stuzzicare il “Teme”.
-Troppo complicato per te, ti risparmio la fatica di pensare troppo con i pochi neuroni rimasti nel tuo minuscolo cervello.
Sì, Naruto si divertiva a stuzzicarlo, ma Sasuke non si fa mettere i piedi in testa.
-Ti ignoro, devi sempre offendermi! Guardate, c’è Hinata che sta passeggiando per la strada.. Vado a salutarla, ciao ciao!- disse Naruto prima di sparire in una nuvola di fumo. Accipicchia se correva veloce!
-Sasuke-Kun, non trovi che a Naruto cominci a piacere Hinata?- chiese Sakura divertita a vedere Naruto imbarazzato davanti a Hinata.
-Era ora, spero che fuggano insieme alle Hawaii così io me ne sto qui in santa pace. Beh, ci sei anche tu..
-E non me ne andrò neanche se mi offrissero tutto l’oro del mondo!
Detto questo la ragazza si avvicinò a Sasuke e gli cinse le braccia attorno al collo, dandogli un bacio a fior di labbra.
-Sakura, non in pubblico..- supplicò Sasuke che era troppo pieno di orgoglio per mostrarsi in certe scene davanti alla gente.
-A volte mi chiedo come mai voi Uchiha siete così orgogliosi. Allora potremmo andare in casa tua, no?
.Pff..
-Spero che in Uchihainese significhi sì!
Detto questo i due ragazzi si alzarono dall’erba e si avviarono verso casa di Sasuke.
Sakura saltellava per la strada e il ragazzo assumeva uno sguardo simile a “Io non la conosco”.
Lei non ci credeva ancora, il suo sogno di diventare la Signora Uchiha si stava per avverare: lo sognava da una vita.
Ripensò ancora al giorno in cui era successo: e dire che sarebbe dovuta essere una cosa romantica, ma da Sasuke non si poteva mai aspettare un pacco di cioccolatini come le coppiette zuccherose dei film.
Inoltre c’era sempre quell’idiota di Naruto in mezzo a creare pasticci e tutto era incominciato da lì.

Flash Back ❤
-Ehi ragazzi mi aiutate a creare dei collage con la carta per il compleanno di Hinata? Vorrei farle una sorpresa con i fiocchi!- chiese Naruto pimpante, tenendo in mano scartoffie di ogni tipo: colla, forbici, pennarelli, matite, pastelli, fogli bianchi e colorati di tutte le dimensioni.
-Dobe da quando in qua ti occupi di lavoretti con la carta?- disse con un sorrisetto Sasuke.
-Da ora, problemi!?- rispose arrabbiato Naruto.
-In fondo è una buona idea ragazzi, sarà divertente un pomeriggio insieme!
Naruto sorrise e Sasuke sbuffò, ma non ci poteva fare niente: 2 contro 1.
-Ma cos’è questa cosa liquida verdognola?- chiese Sasuke e se la spalmò in bocca per assaggiare.
-Kyaa! Sasuke teme!! Sei pazzo? Quella è colla creata da me!- disse strillando Naruto.
-Che saporaccio.. Ma brutto stupido da quando in qua la colla è verde!?
-Ci ho aggiunto dei composti naturali per far appiccicare di più gli oggetti!- rispose indignato Naruto, nessuno doveva offendere i suoi lavori manuali!
Sakura, che si era appena andata a buttare le scartoffie dei giornali, entrò dalla porta e inciampò sul tappeto di casa Uzumaki che si era accartocciato, cadendo addosso a Sasuke!
-Fcufa Fafuke-Kun.. – disse Sakura, che cadendo addosso all’Uchiha aveva appiccicato le sue labbra a quelle del ragazzo sporche della super colla di Naruto.
-Mevda fiamo appiccicati e non viufiamo a pavlave covvettamente!
-Niente panico, ragazzi!  Niente panico!!- disse strillando Naruto.
-Vazza di ueficiente non veui che solo tu ftai uvlando!?- disse Sakura, che in fondo era felice della situazione.
Peccato che quel “bacio” sapeva di colla!
-Hai cveato tu la colla, come si fa a ftaccave?- chiese Sasuke, irritato.
-Beh ecco.. N-Non lo so! Non uccidetemi vi prego! Io vi voglio bene!!- disse Naruto disperato con le lacrime agli occhi.
-Quanuo mi favò libevato fei movto, Naruto.- disse l’Uchiha ignorando i lamenti e le scuse di Naruto.
 Fine flash Back ❤

-Se non la pianti di saltellare ti mollo qui e me ne vado a casa da solo.- disse Sasuke scocciato, tutti ridevano in strada di lui e la sua ragazza saltellatrice.
-E poi sarei io la noiosa! Toh, ecco casa tua..
I due ragazzi entrarono in casa e appena chiusa la porta Sakura si fiondò su di lui.
Si distesero sul divano e lui si tolse la maglietta, mettendo in mostra il suo fisico stupendo.
Sakura fece lo stesso con la sua e in seguito la gonna, ma..
Drin drin!
-Sakura, è il tuo cellulare.. Spegnilo!
Il suo sembrava un ordine più che un consiglio.
-Pronto?- rispose Sakura un po’ seccata ma voleva divertirsi a stuzzicarlo.
-Ehi Sakuraaa! Ma dove sei finita brutta fronte spaziosa? Oggi dovevi venire con me a fare Shopping e invece sei n ritardo di mezz’ora.
-MaialIno mio! Hai ragione, me n’ero scordata. Sono subito da te!
Spento il cellulare, Sasuke la guardò aggrottando un sopracciglio: il piacere doveva aspettare, l’aveva capito.
-Io prima o poi ammazzerò ,oltre Naruto, la Yamanaka!- aggiunse scorbutico Sasuke.
Si rimise la maglietta e prima di andarsene in cucina disse:
-Stasera puoi venire da me?
Un po’ rosso in viso, ma ce l’aveva fatta.. Non era così difficile in fondo. Era sempre Sakura a organizzare tutte le serate o i pomeriggi insieme, ma stavolta era il contrario.
-Certo Sasuke-Kun!

Lo amava, era certa di amarlo e adesso avrebbe vissuto finalmente il presente insieme a lui, dopo tutti quegli anni trascorsi in malinconia aspettando in un suo ritorno.
Niente avrebbe più diviso Sakura, Sasuke e Naruto: Il team 7 era finalmente tornato a sbocciare, pieno di allegria e felicità.