The Hospital

Apro piano gli occhi, osservando l'ambiente in cui mi trovo.
Una stanza dai muri chiari, deprimente.. da ospedale.
I miei occhi si posano sul braccio in cui hanno conficcato dei tubi.
Faccio una smorfia girando la testa a sinistra ed incontro lo sguardo di una bella donna con due grandi occhi scuri e i capelli biondi che mi guarda preouccupata.
Non riesce a parlare.
"Scusi.. lei chi è? E perchè mi trovo qui?"
Scoppia in lacrime chiamando a gran voce un nome.. mi sembra fosse Lize ma credo di essere ancora un po' intontita a causa dei medicinali.
Appena appare sulla soglia questa Lize la donna si lancia fra le sue braccia in lacrime e un dottore appena arrivato mi visita.
Il pianto della donna inizia a infastidirmi, non fa altro che aumentare il mio mal di testa.
Ho la sensazione di aver già incontrato quelle due, ma non riesco proprio a ricordarmi dove.
Il medico attira la mia attenzione.
"Signorina, lei ha avuto un brutto incidente.. si ricorda qualcosa?"
Concentro tutte le mie forze per scovare qualcosa.. ma non trovo molto.
"Ricordo solo il mio nome.. Heaven.. e il viso di un ragazzo.. poco prima che svenissi.. nient'altro per il momento.."
Bussano delicatamente alla porta ed entrano due ragazzi.
Molto simili fra loro. Uno è vestito largo e ha delle treccine nere, molto bello.
Mentre l'altro è.. un angelo. E' l'angelo!
I capelli neri elegantemente tirati all'indietro a mostrare quei due fantastici occhi nocciola e il trucco nero perfetto.
"Sei tu!" Il moro posa lo sguardo su di me leggermente sorpreso.
"Sai chi sono..?"
"Certo! Sei il ragazzo che ho visto prima di perdere i sensi!"
Sembra tirare un sospiro di sollievo mentre l'altro mi fissa intensamente.
Vorrebbe aggiungere qualcosa ma l'altro ragazzo lo ammonisce con lo sguardo. Le due donne assistono alla scena in silenzio.
Quella che era vicino a me torna a sedersi prendendomi la mano.
"Ma.. piccola mia.. non ti ricordi di noi due? Io sono tua madre.. e lei è Lize.. tua sorella.."
A fatica mi metto seduta riflettendo su quello che mi ha appena detto.
Tento di trovare qualche ricordo, anche solo un aneddoto che le riguardi.. ma non mi viene in mente niente. Però.. mi ricordo di un uomo.
Mio padre.
"Mi spiace davvero.. non mi ricordo niente di voi, solo di mio padre."
"E' morto. Nostro padre è morto Heaven."
La ragazza parla per la prima volta. Ha una voce dolcissima come gli occhioni scuri da cerbiatto che la accompagnano.
"Tre anni fa. In un incidente d'auto, proprio come il tuo."
Si avvicina mettendo una mano sulla spalla della donna che prende di nuovo la parola usando un sorriso tirato.
"Piccola, ti possono dimettere anche subito perchè hai tutti i valori a posto.. andiamo a casa e sono sicura che in poco tempo ricorderai.."
"No."
Ha un'espressione scioccata.
"C-come scusa..? Heaven, devi venire a casa con noi, non c'è altra soluzione.."
"Forse non mi ha capita. Io non ho la minima intenzione di andare da nessuna parte con qualcuno di cui non ricordo niente."
"Ma tesoro, non hai altro posto dove andare! Non fare la stupida!"
Il mio angelo si intromette.
"Scusatemi.. ma a quanto pare sono l'unica persona viva di cui Heaven si ricorda qualcosa.. quindi se si fida.. ecco.. potrebbe venire da noi.
Abbiamo preso da poco una casa a Lipsia per stare più vicini a nostra madre quando veniamo a trovarla.. sarebbe il minimo che possa fare dopo che l'ho investita."
La mia presunta madre nega con tutte le forze.
"Assolutamente no, non ce nè bisogno.."
"E invece si. E' l'unico con cui sono disposta ad andare."
"No, non puoi andare con lui!"
"Si che posso! Un attimo.. Io ho 18 anni, posso eccome!"
Dopo altre proteste i dottori dicono che non è un bene per me agitarmi così tanto, e alla fine lei si arrende.
Si mette daccordo con il ragazzo, per avere sempre mie notizie eccetera e il giorno dopo esco da quelle quattro mura su una carrozzella spinta da lui.
Ho il suo nome sulla lingua ma per il momento non lo ricordo.
Ma alla fine è comprensibile, sono stata una settimana in coma.. però il fatto che mi ricordi già un bel po' di cose è positivo.
La donna mi abbraccia, un abbraccio da mamma.
"Chiamami.. ogni volta che ti ricordi qualcosa.. anche se è insignificante.. ti voglio bene piccola mia."
Un bacio in fronte e se ne torna a casa con Lize.
Il moro non sta zitto un attimo ma vedendo la mia espressione davanti alla sua auto smette di ciarlare.
"Che succede??"
Indico la macchina e sono certa di avere gli occhi a forma di cuore.
"Quella.. è.. un'Audi.. Q7???"
Treccine ride scuotendo la testa.
"Non ti ricordi di tua madre.. ma sai che auto è questa??"
Abbasso lo sguardo e sento le guancie andarmi a fuoco.. e avere un colorito di pelle così chiaro non aiuta di certo.
Mettendosi al volante si gira tendendomi la mano.
"Comunque io sono Tom e questo squilibrato investitore di bellissime ragazze è il mio gemello Bill. Ora andremo a Lipsia per farti sistemare a casa nostra e stasera o domani incontrerai nostra madre.."
"Da quello che avete detto ieri mi sembra di capire che non vivete proprio qui.. o sbaglio?"
Lancia uno sguardo di intesa al gemello.
"Bè vedi ecco.. noi non siamo stabili qui.. abbiamo una casa ad Amburgo.. e anche a Los Angeles.."
Cambia discorso facendomi ridere con le storie di suo fratello e dei loro due amici, Georg e Gustav. E della loro mamma.
Quando però gli chiedo se lavorano si zittiscono.
Tom sembra pensarci un momento per poi parlare.
"Ecco.. facciamo i modelli.. per questo abbiamo più case.. è probabile che troverai diverse foto nostre in casa..e abbiamo anche una band..
con i nostri due amici, stasera li conoscerai.."
"Bello! Mi farete ascoltare qualcosa, vero??"
I due annuiscono e chissà perchè sembrano sollevati.

Angolo Autrice:

Ehiiii :D
Ecco il nuovo capitolo.. il nostro Billino ha investito Heaven ma per fortuna ha solo una bella amnesia..
Quanto durerà? E che succederà?? Eheh :P
Ringrazio _MINA_ per la recensione ^^
Grazie per i complimenti e sasy_kaulitz ringrazia per i complimenti dei disegno :)
Ovviamente qui c'è il secondo: http://i55.tinypic.com/aa9amf.jpg
Grazie a tutti e recensiteeeeeeeeee :P
Kuss

<3 Mk <3 & sasy_kaulitz