Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: PandaWraaw    29/08/2011    2 recensioni
- Ci possiamo conoscere? -
- No. - Rispondo.
Cogliona.
- Siete impegnate? -
-No. -
Ti si è incantato il disco??
- Quindi.. ci possiamo conoscere?-
- No. -
Cogliona.
- Beh.. va bene. -
Cogliona, cogliona, cogliona, cogliona.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Buongiorno mamma! - 
Prendo la borsa ed esco di casa. Ragazze, tranquille, per mia sfortuna non sono il tipo di figlia che può andarsene liberamente da casa sua, la mattina o la sera,ma mia madre sa già dove sto andando e visto che sono le nove, non aggiungo altro. 
Apro la porta e m' incammino verso casa di Rita, poi mi fermo per allacciare le converse.
- Ciao! - 
- Angelo. - Sorrido io. 
Angelo!!! Ieri parlava con Angelo! Dovrebbe partire un coro, una canzone, un motivetto, qualsiasi cosa! 
- Che stai facendo? - Sorride.
- Faccio il genio! - 
Mi allontano, ingnorando Angelo. Ecco perchè dicono che sono completamente andata. 
Ho trovato il modo. Non ne sono certa ma Cristo, non posso mica lasciare che corra il tempo per qualche dubbio no?  In più ho cambiato direzione, Rita capirà. 
Vi anticipo che il vestito del mio matrimonio sarà bianco ( non è una novità, però) . Prendo un respiro e apro il cancello di casa mia, non vi nego che ho il fiatone. 
-Mamma, da Rita ci vado dopo! - Urlo e corro in Camera. 
- Accendo il pc e mi connetto su facebook. -
Ovviamente sono su facebook, il posto dove tutti conoscono tutto, dove anche i cani, i gatti e i criceti hanno imparato a stare, dove la gente si chiama ' piccola batuffolina colorata' o ' bimbetta mora', più o meno la fossa dei leoni dove anche i leoni si registrano. (Immaginate di leggere la storiella con il sottofondo horror, fa un certo effetto, eh?) Metto la password e accedo. 
Per fortuna ho due profili, uno lo uso da sempre per i fan della mia pagina. Cambio il nome, mettendone uno in stile Americanata finta e aggiungo il tipo con cui il mio eroe parlava ieri. 
Passano circa dieci minuti e Angelo mi accetta. Tanto per la cronaca, non è lo stesso che ho mollato in strada ma credetemi, gli farei lo stesso una statua d'oro, per l'aiuto che mi ha dato!
Ci siamo, lo vedo in chat e prendo un respiro. 
 
Rebecca scrive:
Ciao. Mi chiamo Rebecca, per gli amici... mh.. per gli amici Ecca ._. ieri per caso, eri a Etnapolis? 

Angelo scrive:
Ciao Ecca (?? ._.) si ero a Etnapolis. 

Rebecca scrive:
Ah, forse ti ho visto, per caso eri.. mmh... parlavi con un tipo in Canottiera? 

Angelo scrive:
Si è un mio amico.

Rebecca scrive:
Oh!! Ma, siete tutti di Paternò? 

Angelo scrive:
No, lui no, abita vicino, però.

Rebecca scrive:
Ah e.. com'è che si chiama? Magari lo conosco.

Angelo scrive:
Saby. 

Rebecca scrive:
Saby come?

Angelo scrive:
Toniolo. 

Rebecca scrive:
Ah, no, niente da fare, non lo conosco. 
 
 
Non lo conosco??  Scriverò questo momento nel mio diario personale !! No, vabbè non ho un diario personale, ma se l'avessi avuto non avrei esitato a scrivere! 
Vi è mai capitato di sentirvi eccitate, emozionate, fuori di testa, prese talmente tanto da qualcosa anche se non la conoscete? A me sta capitando. Certo che il nomignolo Ecca avrei potuto evitarlo, ma che così sembrerà più casuale, no?
Il telefono vibra, guardo il display. 
 
Un nuovo messaggio da:  Rita. 
 
-Dove diavolo sei finita?? Ti è morto il cane? ._.
 
No Rita, sto organizzando un matrimonio!
 
 
 
 
 
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
 
 
- Ma cos'è questo? - Mio padre, piantato d'avanti a me, guarda il nostro cane, Kikko. Lo ha portato Tony da qualche settimana. 
- Un cane. - Rispondo io. 
- Chi diavolo vi ha dato il permesso di portarne uno in casa? - 
- Papà, cazzo. Saranno due settimane che è qui. - 
Ma non posso avere due genitori normali, io? 
- Seby, non usare questo tono con me! - 
- Papà, parla col cane, non è poi così male. - 
Mi alzo e vado in camera mia. 
Se non fosse perchè sono costretto a chiamarlo 'papà' neanche lo considererei. Non è il conflitto 'padre' - 'figlio' , neanche esiste un rapporto tra di noi. 
Mio padre lavora e lavora e lavora. Classico tipo, convinto che i soldi fanno da padre,dovrei essere contento di questo, lui lavora per me e per lui e per Tony e per mia madre ma credetemi, quando potrebbe evitare certe serate dietro a quella schifo di scrivania ci resta, dimenticandosi di noi. 
Chissà quante segretarie si fa, al mese mentre mia madre tiene unita questa famiglia.
E' un coglione, ecco tutto. 
Accendo il pc, mentre gioco con il porta penne, poggiato sulla scrivania. Cazzo, se potessi rivedere gli occhi di Tiziana, ammesso che sia questo il suo nome.
Entro su facebook e scrivo sul motore di ricerca
 
Tiziana
 
Si, spera Seby, spera. 
 
 
Tiziana Giammi 
No, non è lei. 
Tiziana Piccolo
Cazzo. 
Tiziana Paiolla. 
Neanche questa. 
 
 
Merda! Come faccio a trovarla?  Per una volta che mi piace davvero una ragazza, quella sembra odiarmi. Coglione io che sto in fissa. 
- Seby, c'è Ciccio. - Mia madre urla dalla cucina.
Ciccio, ragazzi, è il mio migliore amico. Alto, moro, occhi grigi. Carattere di merda, intendiamoci, però gli voglio un bene dell'anima. 
Lo sento avvicinarsi, entra in camera e si butta sul mio letto. 
- Amico, sei ancora in fissa per quella? - 
-Come cazzo fai a saperlo? - 
- Le voci girano. - 
- So io cosa girano, in questo momento. - 
Ciccio ride. 
- Ma ce ne sono altre mille, usciamo, no? - 
Altre mille un cazzo! Devo trovarla. 
- Senti Ciccio, non rompere eh? - 
- Acido il ragazzo. - 
Rido e torno al computer
- Usciamo! - 
Lampo di genio, gente. 
- Lo spirito Santo ha fatto di te, un uomo con sani principi? - 
- Stronzo! Andiamo a Paternò. Se è uscita a Etnapolis e non è di quì, sarà di Paternò!!- 
Insisto io. 
Ciccio alza gli occhi al cielo. 
- Purificalo! Rendilo saggio! - 
- Stai parlando col tetto? - 
Guardo su, proprio dove sta guardando lui. 
- C'è un ragno, dovresti stare attento. - 
- Magari divento spiderman.- 
- Comunque, parlavo con l'Altissimo, Seby. - 
- Si ma adesso andiamo, parlerai dopo con l'altissimo. - 
Ridiamo e usciamo di casa.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: PandaWraaw