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Autore: strongfordrew    30/08/2011    4 recensioni
Edmund e Peter sono fratelli.E così Lucy e Susan. Nel bel mezzo della guerra partono per l'Inghilterra per andare a vivere da un vecchio professore. In casa di quest'ultimo Lucy scopre un armadio che li conduce in un mondo totalmente diverso da quello che hanno conosciuto: Narnia.
Riusciranno le due coppie di fratelli ad andare incontro al loro destino e dare ascolto al loro cuore?
E se non incontrassero la strada per l'armadio e restassero a Narnia, come sarebbe stata la loro vita?
{EdmundXLucy} {PeterXSusan}
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lucy Pevensie, Peter Pevensie, Susan Pevensie, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 5.
 
Dentro te ascolta il tuo cuore 
E nel silenzio troverai le parole. 
Chiudi gli occhi e poi tu lasciati andare, 
Prova a arrivare dentro il pianeta del cuore 
____________________________________________________________
Un piccolo raggio di sole mi sveglia.

Guardo Susan, è bellissima anche di prima mattina con i capelli scompigliati e le labbra ancora rosse da questa notte: poggia una mano e la testa sul mio petto, il suo si alza e si abbassa in modo regolare e la bocca è dischiusa come se aspettasse un altro bacio.
Non posso descrivere le emozioni che abbiamo provato stanotte, però posso dire che abbiamo unito le nostre anime;

i nostri dolori: il tradimento di Ed, la tristezza di Lucy...;

le nostre paure: paura della guerra, paura di perderci, paura per le persone che amiamo...;

le nostre gioie: gioia nell'esserci trovati...;

la nostra speranza: forse piccola, ma è sempre l'ultima a morire...;

Ma sopratutto il nostro amore e i nostri cuori: le uniche due cose che ci possono salvare.

Quel raggio di sole ha svegliato anche lei.Sbadiglia e chiude gli occhi di nuovo, ancora insonnolita.
"Sei bellissima"Le sussurro in un orecchio.Poi le accarezzo la schiena nuda.
"Grazie....anche per essermi stato vicino stanotte.Ma che ore sono?"
"Sinceramente non lo so, ma forse è meglio che ci vestiamo e andiamo dagli altri."Rispondo.

Dopo dieci minuti usciamo dalla tenda. L'aria fresca mattutina ci scompiglia i capelli.Aslan in cima alla collina, mi fa segno di seguirlo. Anche Susan lo vede.
"Peter, io vado al fiume okay?Ho bisogno di rinfrescarmi. Tu vai pure" Mi dice. Io le sorrido e le bacio la fronte, poi la guardo mentre si allontana.
Raggiungo Aslan. 

"Peter, ho ricevuto notizie sulla Strega Bianca e tuo fratello. Si sono accampati non molto lontano da qui per controllare la situazione. Tu, Lucy e Susan d'ora in poi dovrete fare molta attenzione: lei vi vuole tutti. Quindi non andate mai in giro da soli. La Strega potrebbe mandare qualcuno per un'imboscata."
"Cosa facciamo allora? Non sarebbe meglio spostarsi verso Bernuga?( Luogo inventato.Nda)"
Ma Aslan non fa in tempo a rispondermi. Il suono di un corno interrompe la nostra conversazione. È il corno di Susan. E ciò può voler dire soltanto una cosa: è in pericolo.
"Corri"mi dice il leone.
Corro più veloce che posso al fiume perchè Susie aveva detto che sarebbe andata lì. 

Oh, no. Susan è appoggiata con la schiena ad un albero e tra le mani ha il corno. Sul suo viso un'espressione impaurita mentre guarda il branco di lupi davanti a lei. Il più grosso le ringhia contro: è Mogree, il capo della polizia segreta.
Sguaino la spada e mi metto tra lei e il lupo.
"Stai lontano da lei!" Sibilo. E dico sibilo perchè sembro davvero un serpente pronto a balzare sulla sua gola.
"Ah, tu devi essere il nuovo principino. Sai, tuo fratello ci sta dando parecchie noie."
"Non nominare mio fratello!"
"Avanti, questa non è la tua guerra. Perchè dovresti combattere? Non hai abbastanza coraggio, poi..." Fa un passo avanti.Io continuo a puntargli la spada contro.
"Coraggio, abbassa la spada" Susan è immobile dietro di me. Il lupo questa volta mi balza addosso. Mi graffia un braccio, però ho ancora la spada in mano quindi con tutta la forza che ho in corpo lo trafiggo e poi la sfilo bruscamente dal suo corpo.

I lupi fuggono. "Seguiteli, vi porteranno dal quarto figlio d'Adamo" odina Aslan ai centauri corsi in aiuto.Io mi giro verso Susan. Ha gli occhi chiusi, la stessa espressione spaventata di prima dipinta sul viso. Glielo accarezzo e pian piano la vedo rilassarsi. Apre gli occhi e mi guarda, per poi baciarmi. La stringo a me come se stessi per perderla.
"Peter, pulisci la tua spada e porgimela" Il nostro momento viene interrotto da Aslan. Faccio come mi dice.
"Ora inginocchiati."Mi poggia la punta della spada sulla spalla sinistra e comincia:
"Peter figlio di Adamo, per aver dimostrato il tuo coraggio io ti nomino cavaliere e principe di Narnia. Uccidendo il lupo hai dimostrato il tuo sangue freddo, il tuo coraggio e l'amore verso questa fanciulla. D'ora in avanti sarai noto come Sir Peter Flagello dei Lupi" Mi sollevo e lo ringrazio. 
"Grazie Aslan."
"Ora porta la tua compagna in tenda, la vedo piuttosto stanca e provata.Io attenderò l'arrivo di tuo fratello." Ci congediamo ed entriamo in tenda, dove ad attenderci c'è Lucy.
Ha pianto di nuovo....

**
Un'ora dopo.
"Principe Peter, vostro fratello è tornato." Il leopardo che di solito sta alla sinistra di Aslan ci annuncia il ritorno di Edmund.
"In questo momento sta conferendo con Sua Maestà Aslan, quindi potete uscire soltanto dalla tenda, e non dovete avvicinarvi." Fa un breve inchino verso di me, Susan e Lucy, poi esce dalla tenda. Noi lo seguiamo poco dopo.

In cima alla collina Ed e Aslan passeggiano. Non sentiamo cosa dicono, essendo troppo lontani, però notiamo che mio fratello tiene lo sguardo basso. 
Lucy ha gli occhi gonfi di lacrime e si tortura l'orlo dell'abito con una mano.
L'attesa è snervante. Nonostante sia ansioso di riabbracciare mio fratello voglio sapere prima di tutto i motivi del suo tradimento. Cosa l'abbia indotto ad abbandonarci.

Finalmente Edmund alza lo sguardo, viene congedato da Aslan e si dirige verso di noi. Arrivato a pochi metri di distanza, Lucy le corre incontro e lo abbraccia. Poi gli prende il viso tra le mani e lo bacia con forza. Lui risponde con altrettanta passione.
Io e Susan sorridiamo a questa vista. Mi stringe la mano mentre io le passo un braccio intorno alla vita.
"Se lo meritano. Come ce lo meritiamo noi."Afferma sicura Susie.
Nel momento in cui interrompono quell'incontro di labbra, scoppiano a ridere...felici. Complici di quella tranquillità ritrovata.Si prendono per mano e si avvicinano a noi.
"Mi dispiace davvero per avervi traditi. Vi giuro che non ero in me." Dice Ed. Poi il suo sguardo cade sulla mia mano e quella di Susan intrecciate e compare sulla fronte una piccola ruga, segno che è confuso.
"Abbiamo tante cose da raccontarti, ma prima spiegaci cosa ti è successo."Rispondo io raggiante. Nell'ultima frase però la mia voce si è inevitabilmente indurita. Non riesco a dimenticare tutto il dolore che ci ha procurato andandosene.Sopratutto a Lucy...
"Emh..okay."Lo vedo un po' indeciso. Evidentemente si è accorto del cambiamento della mia voce.Prende un respiro profonfo poi riprende:
"La notte prima che arrivassi insieme a voi, sono venuto da solo.Ero curioso.Però ho incontrato la Strega Bianca. Mi ha fatto sedere sulla sua slitta e mi ha persuaso a mangiare dei dolci strani. Non ho capito più niente, ecco perchè di mattina ero nervoso. Mi ha convinto che lei fosse la vera regina e che avrei dovuto portarle voi.Quando poi ha cominciato a smettere di darmi i dolci ho capito. E poi sono venuti i soldati di Aslan a prendermi." 

Non voglio sentire altro.Mi basta che sia qui. Lo abbraccio cercando di fargli capire quanto mi è mancato. Lo stesso fa Susan, solo che lei riesce anche a parlargli. È molto più brava di me con le parole.
"Oh tesoro! Non puoi capire quanto ci sei mancato...eravamo così in pensiero! Hai distrutto Lucy andandotene!"
"Davvero?"
"Si, passavo 3/4 del mio tempo chiusa in tenda..." Mormora Lucy. Sta ancora piangendo. Ed l'abbraccia e dice:
"Non ti lascerò più. Mai più!" Poi si rivolge a noi:
"E voi? Quali sono le novità di cui andate blaterando?"Chiede riferendosi alle nostre mani ancora intrecciate.
Io e Susan ridiamo.
Susan:"Diciamo che siamo felici. Finalmente siamo completi."
Io aggiungo fiero:" E....Aslan mi ha nominato Principe e Cavaliere di Narnia. Poi mi ha soprannominato  Sir Peter Flagello dei Lupi
Susie ride e bofonchia: "e modesto sopratutto..."
La prendo per i fianchi per poi buttarla sull'erba e farle il solletico.Lucy ride vedendo la sorella però non si accorge che Ed mi fa l'occhiolino e la butta a terra come io ho fatto con Susan. Quest'allegria e spensieratezza ci è stata rubata per molto tempo. Ora non possiamo fare altro che godercela finchè dura, considerando che fra pochi giorni scoppierà una guerra.

Le nostre risate vengono interrotte dall'arrivo di un minotauro e Aslan che ci viene incontro. Deduco che non sia uno dei nostri dallo sguardo che il leone gli riserva.Torniamo subito seri.
"Jadis, Regina di Narnia, Imperatrice delle Isole Solitarie e sovrana di tutte le creature magiche chiede il permesso di recarsi qui per conferire con lei, Aslan"
Aslan:"E sia, ma deve tenere lontano voi, suoi seguaci dal mio accampamento."
Il minotauro si allontana. Attendiamo l'arrivo della Strega Bianca con grande agitazione.
Sentiamo l'odore del pericolo che si avvicina. 

Dieci minuti dopo....

L'attesa comincia a essere troppo pesante.
Ah, eccola. Trasportata su un piattaforma sulla quale è posato un trono. Lei stà seduta lì, lo sguardo malvagio posato su di noi. Mi metto davanti a Susan per proteggerla in caso di qualche brutto scherzo. Ed fa lo stesso con Lucy.La sua esperienza con la strega lo deve aver fatto diventare ancora più protettivo verso di lei...

Il suo cammino si ferma a pochi metri di distanza da Aslan che stà davanti a tutti.
"C'è un traditore tra i tuoi Aslan?"Domanda con voce glaciale.
Lo sguardo di tutti si posa su Edmund.
"Che cosa vuoi strega?"
"Quello che mi appartiene. Il ragazzo, Aslan. O ignori quello che dice la Grande Magia?"
Dalla bocca del leone nasce un ringhio brutale.
"Non citare la Grande Magia in mia presenza, Strega. Io c'ero quando è stata scritta!"
"Allora rammenti che ogni traditore è mio di diritto! La Grande Magia dice chiaramente che se il sangue del traditore non verrà versato e non mi apparterrà, come ella proclama, Narnia sarà distrutta dall'acqua e dal fuoco! Dammelo Aslan, mi appartiene!"
"Allora vieni a prendertelo!" Grido io.
"No, Peter."mormora Susan.
Aslan ignora la mia esclamazione e torna a rivolgersi a Jadis:" Non è il luogo più adatto per discutere di questa faccenda.Conferirai con me in privato"
Il leone, seguito dalla Strega, entra nella sua tenda. Si sentono dei mormorii spezzati e spesso confusi. Intanto Lucy ha ripreso a piangere.

Dopo alcuni minuti, che sono sembrati ore, escono dalla tenda scarlatta. La Strega dice:"Chi mi assicura che manterrai la parola?"
Aslan, indignato dall'insinuazione, ruggisce ancora una volta e la Strega fugge a gambe levate.
Aslan:"Potete stare tranquilli, Jadis ha rinunciato al sague del quarto figlio di Adamo."
Sono talmente sollevate che non sento neanche il dolce peso di Susan sopra di me. Riesco a sentire solo risate, grida di giubilo per la salvezza di mio fratello. E io che ne sono partecipe.

**
Qualcosa mi accarezza il viso e uno strano rumore di foglie invade la tenda. Apro gli occhi e mi alzo bruscamente, scocciato dal fatto di essere stato svegliato all'alba dopo tutti i festeggiamenti di ieri notte.Ed mi segue a ruota. Guardiamo confusi le foglie di un albero che formano una figura umana astratta.
"Vi porto brutto notizie dalla Signorina Susan e la Signorina Lucy, sue Maestà"
Spalanco gli occhi e il mio cuore comincia a battere furiosamente contro il mio petto dall'agitazione.
"Cosa è successo?" Chiede mio fratello, spaventato.
"Sua Maestà, Aslan è morto. Si è sacrificato per la sua vita, principe Edmund."Gli risponde.Poi si rivolge a me:
"Principe Peter la Strega Bianca ha dichiarato inizio alla guerra. Oreius l'aspetta per l'organizzazione delle sue truppe. La nostra salvezza è nelle sue mani.Ah, dimenticavo"Aggiunge prima di sparire."Le signorine la raggiungeranno presto. La principessa Susan mi ha detto di riferirvi che stanno bene, vogliono solo dare un ultimo addio a Aslan."
Io e Ed raggiungiamo veloci il centauro. 

"Oreius, voi starete con me nel grande spiazzo di cui abbiamo parlato 2 giorni fa."Comincio."Con noi i saranno i centauri, i leopardi e tutte le altre creature magiche dalla nostra parte. Sulle rocce, Edmund guiderà gli arceri al posto di Susan, poi ci raggiungerà nel momento in cui attireremo i nemici sulle torre.Le principesse hanno mandato un messaggio: stanno bene e arriveranno presto. Noi intanto cominciamo.Abbiamo anche l'effetto sorpresa."
"Come desiderate mio Signore. Le vostre armature e le spade sono nella tenda."
"Benissimo." Edmund annuisce poi mi fa segno di seguirlo nelle tende destinate all'atttrezzatura per la battaglia.
Ci cambiamo con uno certo sforzo, tanto siamo agitati. Prendiamo i cavalli e insieme ai soldati raggiungiamo il punto in cui scoppierà questa maledetissima guerra.

Aslan ormai è morto, restiamo soltanto noi.

Ci sistemiamo nel grande spiazzo che ho indicato prima a Oreius. Qui si terrà la prima parte della battaglia poi quest'ultima si sposterà sulle rocce, dove a quel punto entrerà in gioco Edmund con gli arceri. Un nostro vantaggio è che non si aspettano che le ragazze combatteranno quindi possiamo contare anche sull'effetto sorpresa.
La formazione delle truppe è sistemata. Ecco che arrivano i nemici, con la Strega Bianca in testa su un carro trainato da due grossi orsi polari.
Oreius:"Quando è pronto sua Maestà."
"Tu stai con me?" Domando.
"Sino alla morte!"
Sollevo la spada, e grido: "PER NARNIA E...PER ASLAAAAAN!"

La battaglia è cominciata.

La tensione è alle stelle....
   
 
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