Di abbracci e aria
Percy/Katie | Doubledrabble
Il rosso era piuttosto nervoso quella sera, era chiaro che quella ragazza non aveva rispettato i suoi doveri da Prefetto.
Arrivato all’ultimo corridoio da controllare vide la sagoma lontana di una ragazza in sella ad una scopa.
«E’ vietato volare a quest’ora di notte!» strillò Percy, gonfiando il petto con aria pomposa, in direzione della ragazza mora che in risposta fece una piroetta e planò con dolcezza a terra.
«Suvvia Percy, volevo prendere un po’ d’aria.» disse Katie, guardando infastidita il ragazzo.
«Alle 23? Volevi prendere un po’ d’aria alle 23?» chiese ancora il ragazzo, con aria minacciosa, che però non ebbe nessun effetto su Katie, che si limitò ad alzare un sopracciglio.
«Vabene, mi dispiace. Potresti non dire nulla alla McGranitt?» disse Katie, fissando intensamente Percy.
Il ragazzo fece per aprire bocca, ma qualcosa nella mora lo fece ricredere, e annuì leggermente, arrossendo.
«Grazie!» esultò Katie, abbracciando felicemente Percy. Quando si rese conto di ciò che aveva fatto, si staccò goffamente, salutandolo con un cenno del capo.
Percy rimase immobile, paonazzo. Avrebbe dovuto rivalutare il Quidditch.