Il giorno dopo, subito dopo aver finito di lavorare mi recai come sempre nel solito locale ad aspettare che il turno di Hiro terminasse. Bevvi un caffè mentre lavoravo davanti al computer, e poi andai ad aspettarlo fuori, sulla solita panchina.
-Eccomi qui!- Disse Hiro sedendosi accanto a me, circa mezz’ora dopo.
-Hai fatto più tardi del solito oggi.-
-Davvero? Umh beh in effetti c’erano tante stoviglie da lavare…comunque sia, tu come stai?-
-Io sto bene. Oh, a proposito: sono passato dal konbini prima di venire qui, e ho comprato una pomata per il tuo occhio nero. Non sembri prendertene molta cura, e infondo è solo colpa mia se ti sei ferito. Quindi per favore, lascia che ti aiuti.-
-Ma io sto b…- Senza fargli finire la frase avvicinai il suo viso a me, e cominciai a spalmare l’unguento sul suo occhio gonfio.
-Ahì!-
-Ti ho fatto male? Scusami! Guarda qui, com’è gonfio…e tu che non volevi farti aiutare!-
Hiro non mi disse nient’altro, ma mi sorrise.
-Allora ti ringrazio Ryou.-
-Ryou? Wow, è la prima volta che mi chiami per nome da quando ci siamo incontrati qui!-
-Davvero? Non ci ho mai fatto caso…-
-Già!-
-Oh giusto! Domani è la mia giornata libera, quindi non serve che tu venga qui ad aspettarmi.-
-Oh, davvero? Uhm a dir la verità domani nemmeno io pensavo di andare al lavoro. Hiro…-
Finito di spalmare la pomata, abbassai lo sguardo mentre dicevo quelle parole.
-Si?-
-Uhm…ecco…ti piacerebbe se andassimo insieme da qualche parte? Voglio dire, anche solo a prendere un caffè insieme, non dobbiamo per forza…-
-Va bene.- Mi rispose Hiro con un sorriso che mi fece battere forte il cuore.
-Oh, davvero?- Dissi ridendo nervosamente. –E…dove andiamo allora? A che ora ci vediamo?-
-Vediamoci qui su questa panchina alle 3, va bene?-
-Oh, certo! Va bene.-
Dopo di che ci incamminammo verso casa. Anche quella sera Hiro decise di accompagnarmi.