Il primo giorno di scuola era sempre allo stesso tempo il più desiderato e il più odiato dell'anno.
Dalla sala grande si alzava il solito frastuono incontenibile, già si progettavano uscite di nascosto, combriccole di ragazze valutavano i nuovi arrivati e i prefetti - validissimi - invece che mantenere il silenzio si univano con rinnovato vigore all'animata discussione. Il quidditch meritava sempre un posto d'onore tra gli argomenti preferiti, soprattutto ora che James Sirius aveva preso il posto di Tyler come capitano dei Grifondoro.
Ne sarebbe stato all'altezza? L’intera casa contribuiva a mettergli addosso una buona dose di sana pressione, il trofeo sarebbe stato loro anche quest’anno.
Mangiarono a sazietà, c'era bisogno di energia per affrontare un nuovo anno, sostenevano in molti.
La verità era che forse solo Molly sarebbe stata capace di superare gli elfi domestici in bravura, come tutti i Weasley non mancavano di ricordare ogni anno.
Appena finito si alzarono, si diedero appuntamento in riva al lago per il giorno seguente, sperando di avere parecchie ore buche e pochi compiti, e si gettarono sfiniti nel comodo letto a baldacchino che ormai da anni rappresentava il miglior sinonimo di casa esistente.
Il giorno dopo tutto sembrava essere tornato alla normalità.
Lorcan e Lily percorrevano per mano i corridoi della scuola, sfruttando ogni ora buca per riprendere a pieno regime il loro lavoro. Certo, torturare Gazza era il miglior lavoro possibile.. e loro lo sapevano bene. George provvedeva al rifornimento di scherzi e loro di certo non li lasciavano chiusi in scatola.
Hugo li raggiungeva a intervalli regolari, aggiornandoli sulle novità e raccontandogli di quanto erano stupidi i primini, avrebbero avuto tanto da fare per insegnargli a prendere il loro posto, un giorno.
Presto anche Rose si unì a loro, aveva un'ora buca come gli altri e subito dopo arrivò Albus, con la sua scintillante divisa nera e verde, insieme a Scorpius, che da quando stava con Rosie – la quale aveva brillantemente evitato i consigli del padre sul non dargli confidenza - non li mollava un attimo.
Non era stato facile per loro ammetterlo, ma era piuttosto simpatico per essere un Malfoy.
C'erano proprio tutti, o quasi, ma al momento non c'era tempo per ripensare agli anni passati, avrebbero trovato amici ancor più speciale.
Uno nuovo e ancora più fantastico anno era appena iniziato.