-Quidditch?

Io e Sirius ci guardiamo

-Sì- dice James, fiero- non è un'idea geniale?

Ok, James non è mai stato un gran pensatore, ma quest'idea è decisamente ed assolutamente la peggiore che gli sia mai venuta in 6 anni di scuola.

-Ehi, Ramoso, non mi pare un'ottima idea, a dire il vero...- confessa Sirius, facendo una capriola sul letto. Sul MIO letto.

-Sirius, scendi subito di lì!- gli grido, puntando un dito verso il pavimento

-Ehi, Lunastorta, guarda che non sono mica un cane!- sbuffa lui, e salta sul letto di Peter, che brontola un po' ma non oppone resistenza

-Comunque James, portare Lily Evans alla partita di Quidditch per il vostro primo appuntamento non mi sembra un'ottima idea...- ricomincio io

-Sta zitto, Lunastorta!- sbotta lui- tu non hai esperienze con le ragazze!

Centrato in pieno. Quasi arrossisco. E' vero, io non ho esperienza con le ''ragazze'', almeno nel senso in cui James e Sirius intendono questa parola. Ma ho esperienza con le amiche. Amiche e basta. E, mi dispiace per Ramoso, ma ho molta più esperienza di lui con Lily Evans. Ma questo non mi impedisce di desiderare che il pavimento si apra sotto i miei piedi e mi inghiotta.
-Lacsia stare Rem, James- interviene Sirius in mia difesa
James sta un po' pensieroso, poi posa lo sguardo su di noi come se ci vedesse per la prima volta
-Dite che alla Evans...
-Chiamala Lily- suggerisco io- anch'io la chiamavo per cognome, ma poi, durante una ronda, mi ha detto che...
-Non infieire... - mi interrompe James- So che tu sei molto in confidenza con lei...
Sorrido, è inevitabile. Non capita spesso che il grande James Potter mi chieda consigli per cose come il Quidditch o le ragazze
-Quindi partita di Quidditch esclusa- brontola
Passa qualche istante di silenzio, durante il quale io tento di finire il tema di Trasfigurazione, Sirius continua a fare acrobazie sul letto di Coda, Coda fissa James e James pensa. Pensa? Proprio mentre sto pensando che non pensavo che James sapesse pensare - frase degna di Sirius- sento un tonfo. Felpato è caduto dal letto sfracellandosi sul pavimento
-IDEA!- grida James, osservando Felpato alzarsi lamentandosi
- Vuoi portarla a fare acrobazie? O a cadere dal letto?- mugugna il nostro amico districandosi dalla vestaglia che lo cinge in stile ''camicia di forza''
-No! Ma guardandoti cadere ho pensato ai tuoi provini di Quidditch! E ho pensato che potrei insegnarle a...
No! Non voglio credere che voglia insegnarle a...
-Giocare a Quidditch! 
Peter sbotta in una risatina nervosa, che Sirius amplifica di almeno dieci volte. Io mi limito a guardarlo:
-Dimmi che stai scherzando! Te lo ripeto per l'ultima volta: NON ACCOSTARE LILY EVANS AL QUIDDITCH! 
Ok, gli ho un po' urlato. Ok, l'ho demoralizzato. Ok, si è afflosciato sul letto. No, questo non è normale...
-Jam, tutto bene?
-No, per niente...
Diamine! Ho distrutto l'indistruttibile entusiasmo di James Potter davanti alla Evans! 
-Perchè?- domanda Sirius spaventato
-Perchè dopo sei anni di umiliazioni non sono all'altezza di portare la Evans da qualche parte... in realtà non sono buono aniente. Tranne nel Quidditch... 
Cavoli! Ho fatto crollare l'autostima di James Potter. L'''Autostima''? Ma che dico! Il kilometrico egocentrismo e l'enorme cocciutaggine del nostro amico. E dire che sono solo Remus Lupin.
-Dai...-tenta Peter- non è poi così grave! Ehi, tu sei James Potter!
-Appunto!-si lamenta lui- è questo il problema... sono un disastro con Lily...
Non è possibile. Questo non è James Potter. Semmai potrei essere io. ..
Peter ha l'aria assolutamente sconvolta. Sirius è bloccato. Io, basito, fisso il nostro amico alzarsi.
-Dove vai?
-A fare due passi. Forse non ho più voglia di uscire con la Evans...
-Ramoso! Non lo dire nemmeno!- lo interrompe Sirius- dopo tutte le odi alla Evans! Dopo le notti in bianco che abbiamo passato a causa tua! E sua! 
Ma James esce, sbattendo la porta