J- Se io profano con la mia mano indegna... Remus, vuoi porgermi questa diavolo di mano?

- Oh, sì scusa! -  Remus si grattò il naso e gli allungò due dita sudaticce.

- Ma che schifo, Lunastorta! Cioè, dico, porgimi quella che non hai usato per scaccolarti durante la mia fantastica interpretazione!

- Remus Remus Remus... - borbottò Sirius, che ormai aveva abbandonato definitivamente i suoi buoni propositi riguardo la sua lettura di Pozioni Avanzate e di dormire, mentre Peter sghignazzava, come sempre, da topo.

- Hai troppo sonno per fare la donzella? Ti faccio vedere io come si recita con grazia! - James emise un latrato e poi scoppiò in una risata non certo da gentil Montecchi innamorato, cosa che Remus non mancò a fargli notare, mentre veniva spinto giù dal letto senza ritegno da un'aggraziato Sirius.

- Ehi, cane, io sono Giulietta e questo è il mio balcone, nonchè il mio letto! - protestò Lunastorta, mentre Sirius si esibiva in un'osceno valzer, facendo definitivamente volare via il lenzuolo.

- Zitto, Luna, noi dobbiamo esibirci! - rise James, poi prese fiato.

J - Ehm Ehm... mpf...

- Se scoppi di nuovo a ridere giuro solennemente che ti spacco il baldacchino sulla fronte! - protestò Sirius, tra gli squittii di Peter.

- Giulietta non si scalda così... dopotutto io sono il tuo Romeo, no? - sghignazzò James, languido, mentre Remus e Codaliscia si rotolavano dalle risate.

- RIPRENDIAMO, TRUPPA!

J - Ok, ok... se io profeta...

- Profano, James, PROFANO!

- Non fare il saputello, Luna, solo perchè ti abbiamo bocciato al provino...

- SMETTETELA!

- Oh, guardate com'è rosso, sembra stia al gabin...

- Zitto, Peter, questo non è...

- ... un bagno pubblico, sì, lo so... - sbottò Codaliscia, mentre James e Sirius risistemavano il ''palcoscenico''.

- NOOO! Sirius, il mio cuscino è sotto i tuoi piedi! - urlò Remus, offendendo a morte l'amico.

- E con questo? I miei piedi sono morbidi e delicati...

J - Basta, voi due! Siamo a teatro, insomma! 

    Se io profano con la mia mano indegna...

S- Indegna sì, mio caro Ròmeo, la mia delicata manina non è per tutti...

- Non devi cambiare il copione, Felpato... e poi io mi chiamo ROMEO, non Ròmeo...

- Ma a me piace così!

- E a Shakespeer no!

- Ma lui non è un malandrino! 

- Sirius, vuoi capire che MI AMI ALLA FOLLIA?

- Io? Io non ti amo alla follia!

- E invece sì!

- Uff...