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Autore: NikkiLu    31/08/2011    4 recensioni
Non sapevo più come gestire la situazione, era del tutto fuori di sé e non potevo permettermi di contraddirlo o di controbattere perché avrei solo rischiato di farlo arrabbiare ancora di più. Iniziò a vagare per la cucina, senza fermarsi. Improvvisamente tirò un pugno al muro, facendomi sobbalzare.
Kristen, finalmente, trova la forza di lasciare Michael. Cosa accadrà?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Pov Rob
 
Da quando quella sera le avevo suonato per la prima volta la canzone che avevo scritto per lei, tutte le sere prima di addormentarsi mi chiedeva di cantargliela , ed io naturalmente non potevo rifiutare. Così anche quando ci trovavamo lontani prima di andare a dormire gliela cantavo al telefono, come succedeva da due giorni a quella parte; da quando eravamo a Vancouver.
Eravamo arrivati da circa due giorni, e quella sera avevamo una sorta di “cena di inizio riprese” come l’aveva chiamata Chris, il regista.  Io e Kris ancora non avevamo detto agli altri di noi, non perché non ci fidassimo, ma per il semplice fatto che non  ne avevamo avuto l’occasione.  Presi il cellulare, qualche dollaro e le sigarette , ed uscì dalla camera.
Quindici minuti dopo entrai nel locale che la crew aveva affittato per quella sera.
“Hey Rob!” mi salutò Kellan
“Kel!” gli dissi battendogli il cinque.
“Rob!” disse Taylor venendomi incontro.
“Hey Tay! Ma che ti sei mangiato” dissi notando che era leggermente lievitato.
“Niente di speciale…ho fatto solamente un po’ d’esercizio” rispose lui, sorridendo.
“Hai visto Kris?”
“No, non è ancora arrivata..”
“D’accordo…vado a prendermi una birra…ci vediamo dopo”
Mi diressi verso il bancone e ordinai una birra, sedendomi  su uno sgabello e iniziando a sorseggiarla.
“Guarda un po’ chi si rivede…” disse una voce squillante alle mie spalle.
“Nikki” salutai la ragazza che si accomodò nello sgabello accanto al mio.
“Rob” disse facendo un gesto al barista con la mano, il quale le porse subito una birra.
 
“è da un po’ che non ci vediamo…Allora che hai fatto in quest’ultimo periodo?” mi chiese
 
“le solite cose…” risposi guardando l’entrata. Non vedevo l’ora che la mia piccola arrivasse.
 
“Aspetti qualcuno?” mi chiese Nikki.
 
Non le risposi, mi limitai ad alzare gli occhi al cielo.
 
“Come non detto…” disse.
 
“hai sentito che ha rotto con Mike? L’altro giorno lui mi ha chiamato, poverino era davvero distrutto…non riesco proprio a capire come abbia potuto piantarlo. Era perfetto per lei…stavano così bene insieme. Ma penso proprio che torneranno insieme”
 
“Ah si?” chiesi scettico
 
“Si, me l’ha detto lui stesso… e sono d’accordo. Voglio dire, si amano. E poi detto fra me e te…- disse avvicinandosi ulteriormente- …lei dovrebbe rendersi conto che lui è l’unico che possa sopportare i suoi capricci”
 
“Ma che bell’amica che sei…complimenti, veramente…vedo che hai un’alta considerazione di lei” dissi sarcastico.
 
“Rob, la conosco da prima e meglio di te…le voglio bene, sto dicendo solamente  la realtà dei fatti. Cambia idea spesso…”
 
“Bè credo che adesso abbia preso la sua decisione” sbottai
 
“Oh mio Dio…allora è vero?”
 
“Cosa?” chiesi scorbutico.
 
“state insieme?”
 
“Senti Nikki…fatti gli affari tuoi..”
 
“non ci posso credere! Siete due incoscienti!”
 
“Si, stiamo insieme d’accordo? Contenta adesso? E comunque non sta te giudicare…quindi se eviteresti di farti i cazzi nostri mi faresti davvero un enorme favore! lasciaci in pace” dissi alzando la voce e andando da Jackson, seduto in un divanetto lì vicino.
 
“Hey Jacks..”
 
“Rob!” disse battendomi il cinque.
 
 Mi sedetti accanto lui e  riflettei su quello che Nikki mi aveva appena detto. Non mi accorsi nemmeno che Kris era  arrivata. Era davanti all’entrata e stava parlando con Nikki, che sembrava la stesse…brontolando?  Alzava le mani al cielo e gesticolava freneticamente. Kris si limitava ad ascoltarla con gli occhi sgranati. Poi Nikki uscì dal locale, e così decisi di andarle incontro. Quando ero a due metri da lei, gli sorrisi.
 
“Ma dico, sei forse impazzito?” disse arrabbiata.
 
“Ehm…cosa?” mi trascinò, nel guardaroba e chiuse la porta alle sue spalle.
 
“perché diavolo gliel’hai detto, si può sapere?”
 
“Ha iniziato lei a parlarne...io ho solo confermato quello che sospettava”
 
“Ti avevo detto che io le avrei parlato! Dio , Rob!” disse incavolata.
 
“Senti, si può sapere quel è il problema?”
 
“Il problema è che io dovevo parlarle! Cavolo…adesso è incazzata nera!. Dovevo parlarle con calma , spiegandole la situazione!- disse continuando a camminare- sai cosa mi ha detto? Mi ha detto che sono una viziata, che riesce sempre ad avere tutto…compreso te, Rob, senza curarsi dei sentimenti altrui!” disse con le lacrime agli occhi.
Non capì quello che voleva dire. C’era qualcosa sotto. Qualcosa che lei non voleva dirmi.
 
“Non capisco perché ti importa così tanto del suo giudizio…” dissi alzando la voce anche io.
 
“Non ho detto questo…ma resta il fatto che è una mia amica e che  stava a me parlarle e te l’avevo anche chiesto!”
 
“Lo sapevo…” dissi, quando mi sentì montare la rabbia.
 
“Cosa?”
 
“Che saresti tornata da lui! stai cercando un pretesto per mandarmi a fare in culo!- urlai- avrei dovuto saperlo! Ti stai attaccando alla prima scusa disponibile!”
 
“COSA CAZZO STAI DICENDO?” urlò
 
Sperai con tutto il cuore che le persone fuori non sentissero le nostre urla, ma fortunatamente la musica era troppo alta. Mi pentì di quello che avevo appena detto un secondo dopo che uscì dalle mie labbra. Ma cosa diavolo stavo facendo? Non potevo dubitare di lei in questo modo…
 
“Sai cosa ti dico? Mi hai rotto i coglioni!” disse uscendo e sbattendo la porta alle spalle.
 
Perfetto, complimenti campione. Tirai un calcio al muro,  cercando di sfogare la mia rabbia. Uscì dallo stanzino, andando al bancone a prendere un’altra birra. Quella serata stava prendendo la piega sbagliata. Non volevo litigare con lei…non avrei voluto urlarle contro, ma avevo perso le staffe. Vidi Chris il regista e decisi di andare a scambiare due parole con lui, non volevo sembrare maleducato. L’avevo già incontrato una volta, era davvero molto simpatico.
Dopo aver parlato con lui del più e del meno, iniziai a cercare Kristen in giro per la sala, ma non riuscì a trovarla.
 
“Ash? Sai dov’è Kristen?”
 
“Si, è appena andata a fumare…”
 
“Dove?”
 
“Credo nella sala fumatori…”
 
“Grazie mille Ash..” dissi sospirando.
 
“è successo qualcosa?” chiese notando il sospiro di sollievo
.
“no, no…non ti preoccupare..” cercai di rassicurarla con lo sguardo ed un sorrisetto.
 
Mi diressi verso la sala fumatori, appena entrai la vidi subito, seduta su un divanetto in pelle intenta a parlare con Peter.
 
“Ciao…” mi avvicinai.
 
“Hey Rob!”mi sorrise Peter.
 
Da Kristen non ottenni risposta, si limitò a girarsi dall’altra parte infastidita. Naturalmente Peter notò la scena.
 
“Io vado da Jennie....-disse alzandosi dal divanetto- in bocca al lupo” mi sussurrò poi all’orecchio. Quando fummo rimasti soli, mi sedetti accanto a lei.
 
“Possiamo parlare, per favore?” le chiesi dolcemente, posando una mano su un suo braccio. Si voltò, puntando i suoi occhioni verdi nei miei.
Mi fissò, segno che io avrei dovuto iniziare.
 
“Senti mi dispiace per aver urlato prima…mi dispiace per averlo detto a Nikki…..ma non capisco perché ti sei arrabbiata tanto…” dissi facendo gli occhi da cucciolo.
Lei sbuffò.
 
“dispiace anche a me per aver reagito in quel modo…solo che è una questione delicata e prima o poi te ne avrei parlato”
 
“Di cosa si tratta?”
 
“Ecco il fatto è che Nikki aveva una cotta per te, una grossa cotta per te, ma questo tu lo sai già. Solo che ultimamente ha cambiato opinione su di te, ed io lo sapevo.  Non è mai stata favorevole ad un’ipotetica relazione tra di noi. Ed inoltre lei è anche una grande amica di Michael… Gesù ,è tutto così dannatamente complicato” disse velocemente per poi riprendere fiato.
“In poche parole, lei non vuole che io stia insieme a te perché ha paura che tu mi possa cambiare, ma io credo che il vero problema sia un altro…” disse abbassando lo sguardo.
“Cioè?”
 
“Credo che lei insomma…credo che sia ancora cotta di te…-ammise- e quindi volevo dirglielo io, per spiegargli che tu non sei solo un capriccio, ma che ti amo veramente. Sono sempre sua amica. E quando la tua amica esce con il ragazzo di cui sei cotta, non è una bella cosa…” concluse infine, abbassando lo sguardo.
 
“Amore…mi dispiace. Ma credimi se ti dico che mentre parlavo con lei ho avuto come l’impressione che lo sapesse già…e che volesse solamente un’ulteriore conferma” dissi mortificato.
 
“Non ti preoccupare…credo che Mike gli abbia accennato la situazione” disse sorridendo
 
“E tanto che siamo in vena di scuse…mi dispiace per aver detto quelle cose prima…non volevo dubitare di te…scusa” le sorrisi debolmente.
 
“Scuse accettate…”  disse avvicinandosi e baciandomi a stampo.
 
La trattenni, imprigionandole il volto tra le mie mani e approfondendo il bacio. Lei arpionò le sue mani alla mia maglietta, stringendola forte. Feci pressione sulle sue labbra affinché le schiudesse, e così fece. Quando le nostre lingue vennero a contatto non capì più niente. non riuscivo a staccarmi dalle sue labbra. Ci scambiammo così un bacio dolce, ma al contempo passionale.
 
“Ehm, ehm…” una voce alle nostre spalle ci fece allontanare immediatamente.
 
Ci girammo entrambi verso l’entrata  dove un Peter sorridente ci fissava.
 
“Noi, noi bè ecco…noi stavamo..” tentò di giustificarsi Kris, rossa in volto.
 
“Hey, hey…io non ho visto niente-disse facendo l’occhiolino-…sono solo venuto a dirvi che è il buffet è aperto…”
 
“Grazie, arriviamo…” disse Kristen visibilmente più rilassata.
 
 “Tu va a sederti…ti prendo io da mangiare…” le sussurrai nell’orecchio.
 
“D’accordo…” mi sorrise.
 
 Riempì il vassoio di cibo e mi diressi al tavolo, dove presi posto accanto a lei. Le accarezzai i capelli dolcemente, e lei mi regalò un bellissimo sorriso timido.  Alzai lo sguardo e notai che davanti a me si era seduta Nikki, che mi fissava, con disprezzo.  Mi alzai nuovamente per prendere due birre. Quando tornai al tavolo, notai che Nikki, che stava parlando con Kris, nell’esatto momento in cui mi notò serrò le labbra. Mentre Kris, abbassò lo sguardo. Possibile che non potevo allontanarmi 5 minuti? Guardai Ashley, seduta accanto a Nikki, che si limitò ad alzare le spalle, facendomi capire che  non sapeva cosa si erano appena dette.
 
“Tutto bene?” chiesi una volta seduto, guardando Kris.
 
“si,si..” rispose Nikki.
 
“Non l’ho chiesto a te…” risposi guardandola male.
 
“Tutto apposto…” disse la mia cucciola, sorridendo. Decisi di crederle, non mi andava di fare una scenata davanti a tutti.
 
“Tieni la birra…”  le porsi la bottiglia.
 
“Grazie…”
 
Il resto della cena passò tranquillamente. Nonostante la serata non fosse iniziata nel migliore dei modi, riuscì a rilassarmi e anche a divertirmi. Verso l’una di notte, ci recammo nel parcheggio sotterraneo, e ci salutammo.
 
“Amore dormi da me?” chiesi speranzoso.
 
“Mmm, non lo so…”
 
“Dai ho anche die tuoi vestiti…così per domani mattina sei apposto..” cercai di essere persuasivo.
 
“D’accordo…” disse.
 
Le aprì lo sportello posteriore dell’auto sorridendole. Lei si accomodò,  prima di entrare e sedermi accanto a lei mi voltai e notai Nikki fissarmi con rabbia e scuotendo la testa. Sbuffai e salì in macchina.
Saranno dei mesi davvero lunghi…pensai
 
 

  
Ecco un nuovo capitolo…dove fa la sua entrata in scena Nikki Reed! Allora cosa ne pensate? Un enorme grazie a tutti coloro che leggono , e che recensiscono! Ho pubblicato una nuova storia che ha come protagonisti Edward e Bella, mi piacerebbe sarebbe cosa ne pensate…si chiama “HOW TO LOSE LOVE IN 48 HOURS” J

  
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