Era da giorni ormai, che la pioggia incombente, vegliava su Konoha.
Nessun segno che potesse far auspicare ad una cessazione da parte di questa.
Era tutto grigio. Tutto.
Anche lo sguardo del chunin biondo, che adesso, guardava fuori dalla finestra della sua camera.
Le sue grandi pozzanghere azzurre stonavano con il paesaggio che gli si mostrava davanti, ma pian piano anche le sue grandi iridi d’acqua cristallina, assumevano il tono grigiastro del paesaggio sovrastante.
Stava lì Naruto, con lo sguardo fisso su qualcosa di indefinito, anche per egli stesso.
Nessun movimento, solo l’abbassarsi e il sollevarsi del suo torace.
Nessun rumore, solo l’impercettibile suono del suo flebile respiro.

Ma fu un attimo, e l’aspro rumore di un pugno dato sulla parete dal chunin, venne coperto dall’assordante rombo di un tuono. Gli occhi di Naruto divennero lucidi, aprì il pugno, stendendo il palmo della mano sulla parete.
La parete era fredda, ruvida…
Abbassò il volto, iniziando ad accasciarsi al suolo, staccando la mano dalla parete portandola a terra, in modo tale da reggersi sulle ginocchia.
Tremava il chunin. Tremava di rabbia.
Non era riuscito a portarlo indietro.
Come poteva aspirare a diventare un grande Hokage, se non era riuscito nemmeno a proteggere il suo migliore amico?

<<…è passato un anno Sas’ke….>> disse ad alta voce, non urlava, ma parlava, parlava con se stesso.
La rabbia inizio ad invadere interamente il suo corpo, aveva bisogno di sfogarsi, di liberare quel senso di inutilità che lo attanagliava da un anno. Lui Naruto Uzumaki, non era riuscito a tenersi stretto nemmeno l’unico legame che era riuscito ad ottenere?
Chiuse energicamente gli occhi, ed inizio a sbattere copiosi pugni sulla parete che aveva davanti.
Colpiva, colpiva alla cieca senza prendere respiro, mentre cocci di intonaco bianco cadevano a terra senza vita.
Colpiva, colpiva ed urlava << SONO SOLO UN BAKA, UN INUTILE BAKA..E TU SAS’KE, TU….tu sei solo un teme>> terminò abbassando il tono di voce e aprendo un po’ gli occhi inumiditi dalle lacrime che si ordinava di tener dentro.

<< NARUTO!>> Il chunin si girò di scatto nel sentire aprire la porta con forza e nel sentire gridare il suo nome.
<< Sa..Sakura..che succede?>>
Naruto inizio ad alzarsi pian piano, senza staccare gli occhi dalla figura della compagna che cercava di prendere fiato.
Gli occhi della Rosa erano terrorizzati.
Cosa poteva esser successo di così tremendo da terrorizzare in quel modo il ninja?
<< Naruto.. >>
La ragazza chinò il capo senza riuscire a parlare.
Si portò la mano all’addome e afferrò il tessuto della sua veste, quasi volesse strapparsi le parole.
<< Sakura-chan…parla..COSA SUCCEDE?>> Naruto iniziò a tremare di paura.
Il comportamento della chunin non era affatto normale. Lei solitamente era calma e intraprendente innanzi a tutto, anche davanti ad uno dei nemici più potenti. Ma questa volta era terrorizzata, irascibile, distrutta, come se le fosse stato toccato qualcosa di tremendamente importante.

<< Sasuke- kun >> riuscì a dire mentre si accasciava a terra sfogandosi in un pianto atono, di quelli che facevano male.
Al suono di quelle parole Naruto serrò gli occhi.
Raggiunse la Rosa iniziando a strattonarla istericamente.

<< PARLA SAKURA, DANNAZIONE, PARLA. COSA DIAMINE C’ENTRA SASUKE?>> La chunin si calmò di botto, mantenendo il volto chino, cosicché la frangia le coprisse gli occhi. Sulle labbra si dipinse una smorfia simile ad un sorriso, uno di quei sorrisi che mettono paura.
Naruto rabbrividì.

<< Sasuke è tornato…Naruto…ma..>>
La rosa iniziò ad alzare il volto pian piano…lasciando che le sue iridi verdi colme di tristi lacrime e di terrore si incrociassero con quelle impazienti di Naruto… <<..ma per vendicarsi..e..vuole distruggere Konoha” sbottò infine stremata.
Il chunin serrò gli occhi, no, non poteva crederci.
Alla fine Sasuke aveva realmente deciso di distruggere il suo villaggio.
Lasciò la Rosa, che si poggiò alla parete portando indietro la testa.
Naruto si alzò rigido. Era determinato, la storia non si poteva concludere così, il finale l’avrebbe scritto lui.
Fece per correre fuori dalla porta, quando la voce di Sakura lo fermò.

<> la Rosa lo guardava negli occhi come rassegnata. << ….proteggi il nostro villaggio>> finì tra le lacrime.

La sua era una richiesta fatta nel dolore, sapeva che per proteggere Konoha, Naruto avrebbe dovuto uccidere il loro ex-compagno. Ma i ninja non devono provare sentimenti, il loro credo non ammette nulla del genere. “Uccidi per il tuo villaggio. Lascia che ti uccidano, per il tuo villaggio”.
Il biondo si limitò ad annuire, iniziando a correre verso le porte di Konoha.

Poteva sentire benissimo il potente chakra del Mukenin.
Durante la sfrenata corsa verso quello che avrebbe segnato la sua vita e quella del villaggio, la mente di Naruto era sovrastata da mille pensieri “ è arrivato il momento sas’ke ..o tu avrai la tua vendetta..” il biondo abbozzò un sorriso “..o finalmente io riavrò te”

Arrivò nei pressi di Konoha, il chunin stava su un ramo , osservando esterrefatto ciò che gli si mostrava davanti.
C’erano diversi Anbu, chunin, Jonin..tra la folla riuscì ad intravedere il maestro Gai e Kakashi-sensei…
Era scontro aperto tra la Foglia ed il team Alba.
Infine lo vide.
Sasuke se ne stava in disparte senza partecipare a quello scempio. “Cosa aspettava per iniziare il massacro?”
Il biondo scese dall’albero senza far alcun rumore, iniziò ad avanzare verso il suo ex-compagno che stava di spalle….quando..

<< Naruto-kun…finalmente>>
Il Mukenin si voltò lentamente posando i suoi occhi di ossidiana sopra le azzurrissime iridi del chunin.

-Quale onore.. il grande vendicatore del clan Uchiha stava aspettando il mio arrivo - > parlò con aria di insufficienza, riuscendo a nascondere quel tremolio dovuto al misto di rabbia e gioia, nel rivedere il suo ex compagno, lì, davanti ai suoi occhi.
Sasuke sorrise beffeggiandolo.

- Eppure..rammento di avertene già parlato... la mia vendetta terminerà solo quando avrò distrutto la Foglia - >> inizio ad avvicinarsi al chunin.
Adesso si trovavano a pochi centimetri.
<< ..e per distruggere la foglia, devo prima distruggere te>>
Finì soffiando nell’orecchio del biondo.
Naruto ebbe un tremito, il moro se ne accorse e sorrise sarcastico.

Iniziava così quella che sarebbe stata l’ultima battaglia.
Ci sarebbero state molte svolte dopo quella notte.
Tutto sarebbe finito.
Tutto sarebbe cambiato.
Naruto lo sapeva, ed anche Sasuke ne era a conoscenza.



Beneeee questo è il primo capitolo :D Il secondo sarà l’ultimo. Spero di aver scritto bene e che la storia sia interessante >.< abbiate pietà T.T