Autore: Luna Fille
Traduttrice: Caleb Lost
Beta: Rejoice
Personaggi: Remus/Sirius, James Potter,
Peter Pettigrew
Rating: PG-13 per il linguaggio e le allusioni
Genere: commedia, generale, romantico
Disclaimer: ovviamente i personaggi non appartengono
né a me né tantomeno a Luna, ma a J.K. Rowling (beata lei!). La storia non è
stata assolutamente scritta a scopo di lucro ma sono
solo fantasie della scrittrice (e pure della traduttrice… ma lasciamo stare! J ). I personaggi sono fittizi, consenzienti
e anche maggiorenni.
Note: Questa è una traduzione, l’originale
la potete trovare a questo indirizzo http://azkabanslair.slashcity.org/TattooYou.htm
Dimenticavo: in originale questa era una one shot, ma visto che era
immensamente lunga ho deciso di dividerla in quattro parti che verranno postate
all’incirca una volta ogni 10/15 giorni (università permettendo).
TATTOO YOU
Sirius Black entrò
di soppiatto nella sala comune dei Gryffindor, lunghi capelli neri ondeggianti
e divisa scolastica svolazzante dietro di lui, occhi scintillanti di argentina malizia e con qualche traccia di desiderio. I
suoi occhi brillanti cercarono per tutta la stanza, fino ad arrivare a scorgere
una figura magra e scapigliata seduta su di una poltrona di pelle imbottita, al
solito posto, proprio davanti al fuoco.
Sirius fece un
largo sorriso e si avvicinò quatto quatto al suo amico, guardando la piuma di
James Potter che scarabocchiava su una pergamena le nuove strategie per il
Quidditch.
James fissò Sirius,
gli amichevoli occhi spalancati dietro gli occhiali, i quali scivolavano
continuamente sul suo naso.
“Tutto bene Sir?” chiese mentre gli porgeva la pergamena. “Cosa
ne pensi di questa mossa? Io penso sia lo stratagemma giusto da usare al
passaggio di Diggory, tirandosi indietro così, in modo che…”
L’entusiasmo di
James per la
sua strategia di Quidditch fu interrotta da Sirius che, accennando col capo,
disse “Sì, è fantastica James. Ora…. Dov’è Remus?”
James, leggermente
offeso dalla mancanza di interesse del suo amico per
la sua nuova mossa strategica di gioco,
si tirò su gli occhiali e accennò una piccola scrollata di spalle.
“Cosa
vuoi che ne sappia? È il tuo ragazzo, mica il mio. Perché?
Qualche problema?”
Sirius ghignò apertamente, i suoi denti bianchi brillavano alla
luce del fuoco.
“Mmm, sì… si
potrebbe dire che…. Sono tremendamente eccitato,
Prongs.” *
James arrossì e
affondò maggiormente nella poltrona. Non aveva pensato al fatto che i suoi due
amici erano innamorati e avevano intrapreso un’infuocata relazione amorosa, in
ogni caso, i dettagli ‘carnali’ della suddetta relazione erano un qualcosa che
lui non reputava ‘fondamentale’ da sapere. “Perché
senti il bisogno di rendermi partecipe della notizia, Padfoot?” chiese. Per attenuare il suono piuttosto stridulo
delle parole, sorrise e scherzando disse “Comunque,
tecnicamente, IO sono il CORNUTO.” Facendo l’occhiolino.
Sirius roteò gli
occhi.
James si imbronciò alla mancanza di reazione. Sirius era talmente
preso che quando il suo cervello si fissava su qualcosa, niente – né scherzi,
né battute, né Quidditch, niente…. Beh, a parte forse Remus – lo poteva
allontanare dal suo pensiero fisso. James sospirò e con tono annoiato continuò.
“Potrebbe essere il cane che è in te – l’eccitazione intendo.”
Sirius emise una
piccola risata a questo. “I cervi hanno protuberanze ossee non i cani.”
James roteò gli
occhi a quel commento e posò lo sguardo sulla pergamena. “E di nuovo, ripeto,
tecnicamente i cervi sono CORNUTI ”** scherzò di nuovo, sperando questa volta
in una reazione mentre inarcava giocosamente le
sopracciglia dietro alle lenti.
Sentirono un
improvviso rantolo ed entrambi si girarono per vedere
il piccolo e tozzo Peter Pettigrew mentre camminava con passo dondolante verso
di loro. “Perché stai muovendo le sopracciglia in quel modo e dici che sei eccitato, James? Ci stai provando con Sirius?” disse agitato, la faccia che si colorava leggermente di
rosa.
“Santo Merlino, spero sinceramente di no! È il peggior approccio
che io abbia mai sentito!” Sirius rise picchiando
sonoramente lo schienale della poltrona di James.
James rise “Peter! Spione, da dove spunti?”
“Spregevole
Wormtail – è il ratto che è in lui, Prongs!” rispose Sirius, facendo una
leggera smorfia.
“Sparisci, alito
fetido!” protestò Peter, le labbra che si incurvavano
in un’espressione corrucciata.
“Leccaculo, cazzo
moscio!” rispose Sirius con una risatina soffocata e un altro ghigno.
Remus Lupin scelse
proprio quel momento per fare la sua improvvisa apparizione, sbucando da dietro
il buco del ritratto, una faccia serena con su un ghigno divertito a causa della scena a cui
aveva appena assistito. “Oh Signore, devo essermi perso. Pensavo di trovarmi
nella sala comune dei Gryffindor, invece sembra che mi
trovi ad una riunione zoologica particolarmente rozza”.
Sirius si girò a
guardare il suo ragazzo, gli occhi scintillanti che brillavano ancora più che
le fiamme dietro di lui.
“Moony!” esclamò
impazientemente.
James ridacchiò
alla reazione del suo amico. “Ma guardati, stai praticamente
scodinzolando, Sir!”
Sirius
sorrise seducente, diede
le spalle a Remus, e cominciò ad agitare il sedere in direzione del suo amante.
Remus fece un largo
sorriso “Beh, questo sì che è un saluto ‘piacevole’!” disse ridacchiando,
mentre a grandi passi si dirigeva verso di lui per poi cominciare ad
accarezzare maliziosamente il sedere del suo ragazzo deliziosamente pazzo, sexy e con i capelli color dell’ebano.
James brontolò
davanti a quella scena. “canidi! Aaargh, non hanno proprio il senso della
decenza a differenza del nostro regale cervo…”
Sirius si mise le
mani sui fianchi e, altezzoso, prese in giro James. “Oh certo, Prongs, tu e la
cara Lily avete
mostrato proprio un gran decoro quando vi ho trovati in calore sul divano due
notti fa!”
James arrossì
totalmente e abbassò nuovamente lo sguardo sulla pergamena con le strategie di
Quidditch.
Peter piagnucolò e
alla fine squittì “Perché sono l’unico qua dentro a
non avere rapporti sessuali?”
Sirius gli lanciò
un’occhiata maligna “Perché sei un cazzo moscio….” Gli
disse, prima che Remus lo interrompesse con un colpetto di tosse.
“Sirius! Non è
molto diplomatico da parte tua!”
Sirius ridacchiò e
si tirò indietro il mantello inserendo gli indici nei passanti dei pantaloni
babbani che indossava. “E quando mai sono stato
diplomatico, Moony?” poi notò il distinto rossore sul volto di Peter e si pentì
dello scherzo affrettato e mal formulato. Sorrise imbarazzato, fulminato
dall’occhiataccia penetrante di Remus. “Uh… Scusa, Pete, stavo
scherzando…”
James sospirò e si
stiracchiò, seguito da un gran sbadiglio – in un
tentativo di spezzare la tensione nella stanza. “Bene, allora! Me ne vado a
letto!”
Peter, ancora
imbronciato e continuando a lanciare occhiatacce a Sirius, mormorò
“Aspetta. Vengo con te.”
James decise di
iniziare un piccolo ed innocente scherzo. “No, Pete, tu ‘non’ verrai a
‘dormire’ con me. Ti amo come un fratello, ma non in ‘quel’
senso. Mi dispiace, ma temo di non poterti aiutare riguardo il
‘fornicare’”.
Sirius si mise a
ridere sguaiatamente, Remus cercò disperatamente di nascondere il ghigno
divertito agli angoli della sua aggraziata bocca e Peter scosse la testa e
mormorò “disprezzo la maggior parte di voi”.
James e Peter
cominciarono a salire le scale, Peter arrancando, James trotterellando, quando
James gridò alle sue spalle “Notte, cuccioli!”
“Buonanotte James,
Peter” rispose Remus “cercheremo di non svegliarvi quando
verremo a letto.”
“Grazie!” replicò
James, roteando gli occhi. Sì, come se non avesse mai sentito
‘quelle’ parole… buone intenzioni e tutto il resto.
“Notte Prongs,
Wormtail…” aggiunse Sirius mentre spostava lo sguardo
dalle figure dei suoi due amici per mostrare un sorriso seducente al suo
bellissimo, magro ragazzo con i capelli color del miele.
Remus sorrise in risposta e fece scivolare lentamente le braccia intorno
alla vita del ragazzo più alto. “Beh, ora potremmo andare a gironzolare per il
castello? Non ho per niente sonno.”
Sirius
sorrise malizioso. “Lo sai che non dico mai di no quando si tratta di andare in giro Moony ma… penso che
preferirei ‘ululare’ stasera. Che ne dici?”
“Sembra
divertente…”
“Sì, ci divertiremo
ad ululare.”
Remus ridacchiò mentre roteava i suoi occhi color dell’ambra verso
il cielo.
“Potremmo anche
ringhiare un po’…” continuò Sirius.
Remus rise sotto i
baffi. “Ok… d’accordo per la caccia, gli ululati e i ringhi, Sirius.”
“Oh! Adoro quando
mi dai retta! Dominami, bestione!”
“Sei selvaggio,
meraviglioso e pazzo, mio caro Padfoot… non c’è nessuno come te nell’intero
universo.”
“E
tu mi ami per questo”
“Certo. Ti amo per
questo e per altre milioni di cose.”
Sirius si sentì
stringere il cuore alle parole sussurrate dalla voce meravigliosa e dolce di Remus.
“awww, Moony! È così dolce!” mormorò. “E io adoro ogni
tuo respiro mio meraviglioso, spiritoso, birichino licantropo.”
Il suono di
qualcuno che si schiariva la voce interruppe improvvisamente il loro tete-à-tete. “err… perdonate la mia interruzione del vostro
crescendo poetico ***” ghignò James, “ma potreste
gentilmente fare un incantesimo di silenzio, soprattutto se contate di
proseguire dopo la deliziosa conversazione circa il vostro apprezzamento
reciproco?”
Remus arrossì, le
sue guance si colorarono carinamente di rosso mentre
tirava fuori la bacchetta dalla manica. “Err… sì, certo, scusa Prongs.
Buonanotte.”
James sorrise e
annuì. “Grazie. Buonanotte di nuovo.”
Sirius avvicinò a
sé il suo ragazzo, ancora imbarazzato mentre Remus
mormorava l’incantesimo di silenziamento intorno a loro. Se lo avvicinò così tanto che il suo caldo e umido respirò inumidì
l’orecchio di Remus, causando un leggero ringhio di desiderio nel licantropo,
Sirius mormorò “Allora…. Dov’eravamo rimasti? Ai
ringhi, agli ululati o alla caccia?”
-FINE I PARTE-
Uff! che faticaccia tradurre questa... allora, iniziamo con le
spiegazioni:
*
Nella versione originale Sirius dice di essere “horny
as Hades” visto che non sono riuscita a trovare niente al riguardo, l’ho
interpretata come “Sono tremendamente eccitato”
**
Questo è il pezzo che mi ha fato impazzire più di tutti. Questa è la versione
originale:
"Besides, technically, *I'm* the *horny* one," he winked.
Sirius rolled his eyes.
James sighed and continued in a bored tone, "Must be the dog in you
-- the horniness that is."
Sirius uttered a short bark of laughter at that. "Toads are horny,
not dogs."
James rolled his eyes at that comment and glanced back down at his
parchment. "And again, I say, technically stags, are *horny*," he
joked again, hoping for a reaction this time as he wagged his eyebrows
playfully behind his specs.
Ora, per
me è stato un inferno riuscire a capire cosa c’entrassero
I rospi con cervi e cani! Il gioco di parole era tutto incentrato sulla parola
“horny”… purtroppo per me però questa parola non ha lo
stesso significato in inglese e in italiano, almeno per quanto riguarda lo
slang. Comunque alla fine ho scoperto che anche alcune
specie di rospi hanno delle scaglie ossee, ma ovviamente in italiano non aveva
molto senso quindi sono stata costretta a cambiare leggermente la versione in
italiano per poterla rendere almeno in parte comprensibile.
***
L’ultima per questo capitolo. nella versione originale
James dice: “pardon my
interruption of your W alliteration interludi” Questo perché i nostri due
piccioncini si stavano scambiando effusioni che cominciavano tutte con
Detto
questo –sono quasi più lunghe le spiegazioni che il
capitolo- ringrazio chiunque leggerà e commenterà la fic. Spero di essere
riuscita a darle un minimo di senso, anche se sinceramente non sono molto
soddisfatta di questo primo capitolo… beh , a voi la
decisione!. Al prossimo capitolo!