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Autore: Melabanana_    01/09/2011    7 recensioni
~ Sequel di Little Angel ~
Aphrodi è tornato! Stavolta il piccolo angelo ha una nuova missione: imparare a vivere sulla Terra con Hiroto e diventare un essere umano a tutti gli effetti... Come si evolverà il rapporto fra Hiroto e Aphrodi? In questa storia le loro vicende si intrecceranno a quelle di altri personaggi rispetto a Little Angel!
--
"Un giorno forse... sarò pronto ad aprire il mio cuore.
Ora non ho il coraggio di dirtelo, però...
...vorrei che quel giorno fossi tu ad ascoltarmi."

[scritta da Roby]
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Afuro Terumi/Byron Love, Altri, Jordan/Ryuuji, Nuovo personaggio, Xavier/Hiroto
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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E' arrivato il seguito di Little Angel!
Anche questa sarà una storia mista di tenerezza, malinconia e comicità, nel mio stile ^o^
Partiamo con il prologo!
kisses
Roby



Faceva molto freddo.
Hiroto non capiva bene cosa stesse succedendo, ma poteva solo vedere un’offuscata immagine del cielo coperto. “Ma dove sono?” si chiese confuso.
Cercò di muovere le braccia, riusciva ad intravedere la sua mano, ma per qualche ragione era immobilizzato...
Anzi era più preciso dire che non sentiva affatto la mano e il braccio. Non sentiva il corpo.
Girò faticosamente gli occhi e vide Midorikawa inginocchiato di fianco a lui.
-No, Hiroto! No!- urlava istericamente, tanto che la sua bella voce era rovinata dalla gola resa roca dal freddo e dal pianto. Stava piangendo, e tanto.
“Non piangere, sai che odio quando piangi” Hiroto avrebbe voluto dire queste parole, consolarlo, sfiorargli il viso con la mano, ma non poteva.
“Stupida mano” pensò “perché non ti muovi? Non fai anche tu parte del mio corpo? Perché non sento il mio corpo?”
Vide alcune persone trattenere Midorikawa dal buttarglisi addosso, un uomo che indossava una divisa bianca e rossa lo teneva per i polsi e cercava di convincerlo a venire via, ma lui lottava con tutto se stesso per rimanere lì al suo fianco.
Solo in quel momento Hiroto si accorse che era sprofondato in un mantello di neve e che probabilmente si trovavano in mezzo ad una strada visto che sentiva il rumore dei clacson e, ci avrebbe giurato, una sirena d’ambulanza anche piuttosto vicina. Sentiva che anche i sensi della vista e dell’udito lo abbandonavano, a favore del tatto: infatti percepiva il gelo pungente della neve molto chiaramente, anche se misto ad un calore appiccicaticcio vicino alla testa. Sospirò e volse gli occhi ancora una volta, intravedendo un tratto di neve vicino al suo orecchio.
“Che sta succedendo?” si chiese stordito.
Midorikawa urlò il suo nome.
“Perché la neve… è scarlatta?”  




Tutti: ...
me: beh che c'è?
Hiroto: inizio più tragico di così non si poteva eh? -.-
me: su col morale, ora tu e Shirou siete in pista per il titolo di "re degli sfigati" u.u
Shirou/Hiroto: ke gulo -.-
Aphrodi: e io dove sono?? Fammi apparire subito! Io sono la star della storia!
Hiroto: veramente il protagonista sarei io...
Aphrodi: e da quando??
Hiroto: ma da sempre...
me: ooookay,  basta voi due *li picchia con l'harisen* u.u
Aphrodi/Hiroto: çAç
me: bene.... commentate commentate ^o^ ci vediamo nel prossimo capitolo! ciao! ^o^

   
 
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