Remus John Lupin
368 parole.

 

« Quand'è che sei cambiato così tanto?  » domandi, quasi con timore.
Lo cerchi in quello sguardo gelido, ma ti accorgi di non trovarlo.
Cerchi il suo calore, la sua benevolenza, il suo amore, ma nuovamente ti sfugge e ciò ti spaventa.
Ti dici che va bene, la gente cambia continuamente, perché lui non dovrebbe?
Poi, però, ripensi alla sua posa rigida, sempre sull'attenti, alla sua espressione dura, alla sua distanza fisica e psicologica e senti che vi state allontanando e hai paura, come mai ne hai avuta fino ad ora.

«  La guerra mi ha cambiato » risponde con un' insolita freddezza che ti ferisce.
E tu, involontariamente, arretri.
Perché quella, glaciale e distaccata, non è la sua voce, roca e passionale.
Perché quello, chiuso ed insofferente, non è il suo solito comportamento, aperto ed indulgente.
E ti senti sprofondare mentre la consapevolezza, lentamente, si fa strada in te.
Perché comprendi, finalmente, che hai difronte un estraneo.
Perché noti, distrattamente, di star discutendo con un assassino.
« Senti, so che avrai avuto i tuoi motivi per farlo ma... » balbetti, sei patetico, ma non puoi farne a meno.
Un ghigno nefasto si allarga sul suo viso cereo.
« Non me ne pento, Sirius, se lo meritava »
Resti senza parole.
Ti saresti aspettato di tutto, ma non quello.
Perché il Remus che conoscevi starebbe crogiolandosi tra i sensi di colpa.
Perché il Remus che conoscevi non avrebbe mai detto una cosa del genere.

Perché il Remus che conoscevi non avrebbe mai fatto una cosa del genere.

E allora ecco che riesci ad afferrare quel filo che continuava a sfuggirti.
E allora ecco che capisci che non volevi afferrarlo veramente.
Perché ora osservi con orrore il mostro che gioisce della tua inquietudine.
Perché ora intuisci che quell'indifferenza che si ostina a mostrare non è solo verso il mondo, ma anche verso di te.
« Tu chi sei? » ti ritrovi a chiedere, stravolto.
E lui ride, senza alcuna ilarità, con una risata che ti fa accapponare la pelle.
« Remus John Lupin, non mi riconosci? » e quel tono derisorio ti dà la conferma che stavi aspettando.
Sorprendendo, stavolta, lui, ti avvicini posandogli un bacio delicato su quelle labbra rigide.

Un bacio che segna il vostro distacco permanente.

« Mi dispiace » sussurri prima di andartene.
Perché, ormai, hai compreso che l'uomo che amavi non esiste più.





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Ambientata nella I guerra magica, quando Silente ordina a Remus (se non sbaglio) di stare a stretto contatto con i lupi mannari.
E se Sirius non si fidasse più di lui, non solo basandosi sulle sue sparizioni ma anche sul suo comportamento freddo e distaccato?
E allora ecco che nasce questa Flash Wolfstar, senza troppe pretese :)
Spero piaccia, per qualsiasi cosa non esitate a chiedere :)
Recensioni, come sempre, bene accette ;)
Ringrazio infine chi la metterà tra le preferite/seguite/ricordate, chi lascerà un commento e chi leggerà solamente :)
Vostra,
_M e l_


La Flashfic ha partecipato al contest "Sirius Black - Draco/Astoria, Nonsense Contest." indetto da Roxanne Potter, classificandosi decima.

Giudizio del giudice:

Decima classificata: "Remus John Lupin.", di _M e l_.

Grammatica: 9, 75/10.

Quasi perfetta, c'è solo una virgola mancante solo la parola "psicologica" (- 0, 20) e un mancato spazio qui: "difronte." (- 0, 5.)

Stile e lessico: 10/10.

Beh, uno stile perfetto. Il lessico è ricco e curato, e le frasi spezzettate, nel contesto, sono molto efficaci. Mi è piaciuto, è uno stile in grado di coinvolgere, che comunica tutto quello che c'è da comunicare. Non trovo proprio nulla da criticarti.

IC e Caratterizzazione: 8, 50/10.

L'introspezione di Sirius è molto profonda, la caratterizzazione c'è, ma... ho dovuto penalizzarti per il personaggio di Remus. Essendo sincera, lo trovo piuttosto OOC: troppo freddo, chiuso, non il personaggio sensibile, cortese e pacato che ci viene presentato nei libri.
Inoltre il suo comportamento non mi pare molto coerente. Capisco che la guerra l'abbia cambiato, ma Sirius rimane sempre uno dei suoi migliori amici, un Malandrino, sono legati da un rapporto di amicizia fortissimo. E dovrebbe essere proprio la guerra a mantenere saldo questo legame. Remus deve infiltrarsi tra gli lupi mannari, certo. Ma perché non limitarsi a parlare con Sirius di queste sue missioni, invece di allontanarlo in quel modo? Sirius non è certo coinvolto nei contatti con gli altri lupi.xD
Se vorrai ribattere e chiarirmi questo punto, fai pure! Queste sono le mie impressioni: forse mi è sfuggito qualcosa nella storia e per questo non ho ben capito il comportamento di Remus, in questo caso ribatti pure.;) (Beh, ciò non toglie che l'OOC non è tra gli avvertimenti. Dovresti inserirlo.)

Originalità e sviluppo della trama: 9, 50/10.

L'idea di ambientare la storia durante la prima guerra, nel frangente di Remus che deve entrare in contatto con gli altri lupi mannari, è originale, così come è originale questo rifiuto da parte di Remus. (Nonostante le mie critiche nel campo Caratterizzazione.)
Non è affatto una storia banale, anche se l'originalità non è brillante.

Utilizzo del prompt: 0/2. (Non utilizzato.)

Gradimento personale: 9/10.

Ad abbassare il punteggio è stato solo il personaggio di Remus, che non mi ha convinta. Ma la storia mi è piaciuta, le sensazioni di Sirius sono espresse alla perfezione, lo stile è invidiabile. Complimenti! (Ed è una Wolfstar. Io adoro le Wolfstar.**)

Totale: 46, 75/52.