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Autore: Edelwise    01/09/2011    1 recensioni
Dopo la Guerra e il ritorno di Hermione alla scuola, per la giovane strega ci sarà una dura sfida da superare. Riuscirà a non farsi trascinare nelle grinfie della serpe?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Un grazie a chiunque legga e recensisca questa storia.

Appena è possibile risponderò alle vostre recensioni.

Tutte le spiegazioni saranno contenute nel capitolo finale, ovvero il capitolo 8.

Un abbraccio

K.

 

 

 

Dedicata ai fantastici cinque, loro che hanno dato tutto per me.”

 

 

 

 

 

Tutte le mattine era la solita storia. Gli alunni di Hogwarts si dimenavano per i corridoi.

C’era chi parlava, chi cercava furiosamente gli orari delle lezioni nella propria borsa, chi oziava felice seduto in qualche muretto, chi urlava come un forsennato, coppiette che scambiavano effusioni d’amore e chi semplicemente camminava per i corridoi parlando con la sua migliore amica.

Era tutto tornato esattamente come prima : la Guerra era finita, la Scuola ricostruita e gli studenti avevano ripreso i loro studi.

Hermione era appena uscita dalla Sala Grande in compagnia di Ginny, la riccia stava esponendo le sue perplessità sul fatto che Ron non avesse voluto concludere il settimo anno per andare a lavorare dal fratello George.

Capiscilo Herm” disse la rossa “ George avrà bisogno di una mano in questo periodo, è fortemente giù di corda non c’è da biasimarlo.”

Su quello non posso ribattere Ginny, mi sembra più che giusto che aiuti il fratello, ma ha questa mezza idea di diventare Auror. Sappiamo bene entrambe che al Ministero se si tratta di noi fanno degli sconti succulenti”osservò.

Non ti va giù eh?” sorrise l’amica.

No, siamo persone come le altre…”

Si, che hanno una targa larga quanto tutta la parete al Ministero e anche in questa amabile scuola” concluse indicando la targa proprio di fronte a loro.

Ginny!” la rimproverò lei.

Herm, ci devi solo fare l’abitudine, Harry l’ha già fatto.”
“Un altro scapestrato!”

La rossa scoppiò a ridere, ma durò poco poiché si fermarono di fronte ad un’enorme folla che accerchiava qualcosa o meglio qualcuno.

No” sospirò stancamente Hermione “ l’ennesima baruffa tra ragazzi.” iniziò a farsi largo tra la folla.

Erano davvero tanti che assistevano a quella scena, per di più si sentiva la voce di un ragazzo che scherniva qualcuno.

Permesso!”esclamò Hermione facendosi largo tra la folla

In quel momento si creò un corridoio che permise alla Caposcuola di arrivare al nocciolo della questione.

Le aveva viste tutte in quei giorni, ma quella era il massimo: Jack Portman che insultava di malo modo Draco Malfoy.

Che succede qui?” chiese lei subito

Hermione, meno male che sei qui!”esclamò il ragazzo “Questo qui ha spinto la mia ragazza facendola cadere e non le ha nemmeno chiesto scusa!”

Jack” disse calma Hermione “ sei sicuro l’abbia fatto a posta?”

Stiamo parlando di Malfoy!” disse come se la cosa fosse ovvia “ E’ un bastardo di natura!”

Portman modera i termini!”

Lei si voltò verso il biondo che aveva lo sguardo basso “Malfoy, l’hai fatto a posta?”

Ma il ragazzo non la degnò ne di uno sguardo ne di una risposta.

Lo vedi Hermione, è un codardo oltre che un bastardo!”

Portman, venti punti in meno a Tassorosso!”

Ma che ho fatto?”

Modera i termini!” ribadì “E non mi va che vi insultiate così gratuitamente! Sarà Malfoy, ma è pur sempre uno studente di questa scuola e le discriminazioni sono finite da un pezzo. Abbiamo combattuto e sono morte delle persone per questa causa…è ora di finirla!” concluse “ E ora” urlò

tornate tutti dove eravate, lo spettacolo è finito!”

La folla iniziò a dileguarsi. Portman aveva preso la sua ragazza e se n’erano andati, mentre Malfoy era ancora appoggiato al muro.

La riccia si avvicinò “ Tutto a posto?” chiese.

Draco non rispose, si passò una mano fra suoi capelli biondi, si ricompose per poi allontanarsi.

Gran bel discorso!” esordì Ginny.

Ho detto solo la verità!”disse la Grifondoro “Ma che ha Malfoy?”

L’amica fece spallucce “ E’ strano dall’inizio dell’anno a dire la verità; troppo silenzioso, solitario, non attacca briga con chiunque possieda due gambe e due braccia…è strano.”

 

Lo stava osservando da qualche minuto, che poi erano diventate ore.

Era sempre lì, seduto sotto l’ombra di uno dei tanti alberi dei giardini di Hogwarts con un libro in mano che leggeva.

Non aveva nessuno al suo fianco.

Solo.

Era molto insolito da parte sua, aveva sempre qualche scagnozzo al suo fianco, invece in quel momento era isolato.

Probabilmente la guerra l’aveva cambiato, aveva cambiato il suo modo di essere.

Era troppo mansueto per essere il Malfoy di sempre, era successo qualcosa.

Qualcosa che aveva cambiato la vera natura di Draco Malfoy.

Herm” soffiò una voce affianco a lei, riportandola alla realtà.

La ragazza si voltò “ Ciao Neville” salutò.

Ti…Ti ho disturbata?”

No assolutamente, avevi bisogno di qualcosa?”

Si, mi serviva un aiuto per il compito di Pozioni di Lumacorno, sai penso di non aver ben capito il concetto” le mostrò un foglio.

Che ne dici se ci vediamo domani sera in aula così lo svolgiamo insieme?”

Si, perfetto!”esclamò il ragazzo “Grazie, sei sempre gentilissima.”

Di nulla, Neville.”

Come mai qua da sola?”

Osservavo il panorama” mentì.

Osservavi Malfoy.” la corresse sorridendo.

Sospirò “ E’ strano ultimamente.”

Molto strano” incalzò il Grifondoro “Sul treno, era da solo...come se fosse emarginato.

Dopo quello che è successo Neville, c’è chi se la lega al dito…”

Ovviamente, in questa scuola vigono ancora i pregiudizi.”

Mi spaventa questo.”confessò.

Dovrebbero tutti prendere esempio da te…”

Non ti seguo.”confermò la ragazza confusa.

Bè, sappiamo tutti cosa ti ha combinato in sette anni,eppure, oggi è come se l’avessi difeso.”

Sono Caposcuola Neville, devo mettere ordine.”

Qualche anno fa gli avresti tolto punti.”scherzò .

Bhè diciamo che le persone cambiano, molte volte in meglio”

Lui potrà mai cambiare?”

La ragazza sospirò “Non lo so Neville…il tempo sarà a deciderlo.”

Il ragazzo sorrise.

 

 

 

 

Trovo che Harry sia molto spicciolo nel scrivere lettere” osservò Ginny leggendo il biglietto appena inviato dal suo ragazzo.

Di che ti lamenti, almeno tu una volta a settimana ricevi qualcosa.”rispose Hermione.

Era un pomeriggio ventoso quello che si abbatteva su Hogwarts. Tutti gli studenti erano chiusi nelle loro rispettive Sale Comuni ha svolgere le proprie attività studentesche.

Mi dispiace che quello zuccone di mio fratello…”

Sarà solo impegnato.”la fermò la riccia “So che mi pensa.”

Su questo non ci piove” affermò Ginny “mi ha detto di tenerti d’occhio, se ti può interessare.”

Non si fida di me?”chiese piccata.

No” si giustificò subito “ non fraintendere, di te si fida…e degli altri che non si fida, d 'altronde hai salvato il Mondo Magico, sei la ragazza più quotata.”

Hermione rise “ Bhè è fantastico, si sono accorti che sono una ragazza.”

Patetico, aggiungerei.”

Tornò sui suoi libri sorridente al pensiero della gelosia di Ron.

Herm” la disturbò la rossa “ domani c’è la classica gita ad Hogsmeade, ti va di venire con me e Luna? Così almeno, anche se solo per due minuti lo vedrai.”
“Preferisco non disturbarlo, tutte le volte che ci vado è super indaffarato.”

La rossa sorrise “Quando vuoi andare a trovarlo, dimmelo.”

Tranquilla Ginny.”

Stanotte sei di turno di sorveglianza?”

Si, con Serpeverde.”

Chi è la Serpe?”

E’ quello che mi chiedevo anche io. Rimane un mistero per tutti.”

In bocca al lupo, non è mai una bella notte con le Serpi in giro. Qualunque essa sia.”

La riccia sorrise.

 

 

Era in giro da un po’ per i corridoi, il vento era ancora più violento quella notte e il freddo si faceva sentire.

Era avvolta nel suo mantello e nella sua sciarpa, pensava a Ron e quando facevano i turni di guardia insieme all’insegna delle risate.

Lui, le sue battute e il suo togliere punti così per gioco agli odiosissimi Serpeverde.

Tutto ciò rendeva le notti meno pesanti.

Sapere che lui era stato al suo fianco, che era stato lì per qualsiasi cosa.

Invece ora era lontanissimo da lei, ma con la mente era sempre, costantemente su di lei.

Sorrise a questo piccolo pensiero.

Si fermò ad osservare il cielo, era scuro quella notte.

La luna era come invisibile e di stelle non vi era traccia.

Quel tempo non prometteva nulla di buono, la notte si sarebbe abbattuta una tempesta.

Sentì dei passi venire verso di lei, era certa che fosse qualche studente fuori dal proprio dormitorio in piena notte.

Puntò il suo sguardo verso il corridoio e rimase sbalordita quando una chioma bionda uscì dal corridoio parallelo.

Portava la sua classica camicia nera e i pantaloni dello stesso colore, nonostante il vento le maniche erano a tre quarti e una macchia nera era ben visibile sul braccio sinistro.

Le venne la pelle d’oca al pensiero di tutto quello che aveva passato quel ragazzo.

Camminava tranquillo per i corridoi, controllando svogliatamente qua e la.

Hermione lo stava osservando da qualche tempo poi si decise a rivolgergli la parola

Passeggiatina notturna?”

Il ragazzo si fermò e mostrò la spilla da Caposcuola.

La ragazza sgranò gli occhi “Bene, quindi sei tu il Caposcuola Serpeverde!” esclamò.

Draco non fece nessun movimento facciale, rimase impassibile, poi riprese a camminare.

La ragazza lo seguì rimanendo ad un passo di distanza da lui, aspettandosi qualche epiteto poco carino da un momento all’altro, invece a fine giro lui voltò per i sotterranei senza nemmeno salutare.

Silenzioso come un serpente tornò nella sua tana, lasciando la Grifona a bocca aperta.

Adesso tutto le ritornava sempre più strano. Era ad un passo da lui.

Perché non le ha esplicitamente detto di stare lontana da lui?

Perché non l’ha apostrofata con qualche suo epiteto poco carino?

Perché è sempre così solitario?

Hermione non riusciva a capacitarsene, non trovava risposte, l’unica era che la guerra l’avesse segnato talmente tanto da renderlo così associale?

 

 

Ginny, ti stavo cercando!” disse la ragazza l’indomani mattina a colazione.

Herm, sono le prime luci dell’alba…”

Ho scoperto chi è il Caposcuola Serpeverde!”

Oh…”disse lei svegliandosi all’improvviso.

Non lo immagineresti mai.”

Goyle?”

No, quando mai metterebbero uno zuccone del genere come Caposcuola?”

Hai detto che non lo immaginerei mai, e infatti io non ci vedrei mai Goyle come Caposcuola.”

Malfoy!”tagliò corto la riccia.

Malfoy? Ma è assurdo…cioè lui… lui…”

Evidentemente gli hanno dato una seconda possibilità.”

Ginny stava per ribattere quando al loro tavolo comparve una bionda svampita.

Ciao ragazze.”salutò.

Ciao Luna!” salutò cordialmente Hermione.

Vieni con noi?”chiese la bionda.

No, ho promesso che avrei aiutato Neville con una ricerca, che non ho ancora svolto…” sorrise imbarazzata.

Oh che peccato, ti saluteremo Ron.”

Hermione sorrise.

Andiamo Luna” disse Ginny “ Herm ci vediamo stasera e fai la brava mentre sono via.”

Tranquilla, in biblioteca non mi segue mai nessuno.” aveva risposto.

 

Era rinchiusa in biblioteca da qualche ora, ma riusciva a concentrarsi a stento per via del chiacchiericcio continuo degli studenti che la fissavano costantemente.

Doveva finire quella ricerca, lo doveva fare per se stessa e per Neville, gliel’aveva promesso.

Quando la sua pazienza arrivò al limite, prese i libri e si diresse fuori dall’edificio.

Si sedette su un muretto e osservò il panorama.

Tutto ciò che vedeva erano coppiette che si scambiavano effusioni e si trattenne dal levare punti ad ognuna di esse, compresi Dean Thomas e Cali Patil.

Stufa di quello scenario decise di scrivere una lettera a Ron, raccontandogli il resoconto di quel mese.

Scritta l’ultima frase si diresse alla Guferia.

Doveva stare attenta in quel posto, si scivolava e molti gufi mordevano.

Scelse il più mansueto e gli legò la lettera alla zampa per poi farlo volare libero.

Osservò l’animale oltrepassare l’orizzonte come si voltò si ritrovò due occhi grigi che la fissavano.

Sussultò.

Mi hai spaventata!”esclamò inutilmente perché alla fine era ben consapevole che non le avrebbe mai risposto.

Infatti non sbagliò teoria, si voltò verso un gufo legò una piccola lettera e lo lasciò volare.

La ragazza a quel punto decise di non sprecare più fiato e se ne andò.

Sanguesporco.” disse piano.

Ad Hermione gli si gelò il sangue nelle vene, si voltò piano.

Non permetterti mai più di difendermi!”il tono era duro.

Stavo solo facendo il mio lavoro da Caposcuola.”

Me lo so cavare da solo come ho sempre fatto.”continuò “Non mi serve la tua compassione da eroina del Mondo Magico da quattro galeoni.”

Non è colpa mia se quello dalla parte sbagliata eri tu, Malfoy!” disse piccata “ Sono stata abbastanza chiara con Portman, tu per me sei uno studente come tutti gli altri. Non porto rancore e lo sai bene. Altrimenti a quest’ora eri ad Azkaban.”

E’ un avvertimento, intesi?”

Chiaro come l’acqua” rispose dura, fece per andarsene ma la voce del ragazzo la fermò “ Ti è caduto questo.”

Lei si voltò e vide che le porgeva un foglietto.

La ragazza lo prese e se lo cacciò con forza nella tasca, per poi andarsene.

 

 

 

 

E’ un ingrato!” esclamò Hermione buttando tutti i libri sul divano.

Buon pomeriggio anche a te, Hermione.”disse Ginny.

Sbruffone Purosangue!”

Si anche io ho passato una bella giornata ad Hogsmeade.”

Gli ho evitato una pessima figura di fronte a tutti e lui mi ripaga con la sua insolenza.”

Un nome a caso?”chiese Ginny.

La ragazza si fermò verso l’amica.

Malfoy?”

Quella Serpe schifosa, odiosa…”

Ma non avevi detto che era cambiato?”

Lo odio!”

La rossa scoppiò a ridere.

E’ normale che ora lo lascino tutti da solo, è diventato peggio di prima.”

Come cambi opinione in fretta, che ti ha fatto?”

Si fermò, guardò l’amica si sedette al suo fianco e le raccontò tutto.

Bhè, di cosa ti meravigli, ringrazia che non ti ha chiamata “Sporca Mezzosangue”…”

Non devo ringraziare nessuno Ginny, al massimo è lui che deve ringraziare, ho ancora un conto in sospeso!”

A volte mi fai paura sai.”

Lo dice anche Ron.”rispose lei ridendo.

Siamo fratello e sorella, mi sembra logica come cosa.”

  
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