Laundry
(Bucato)
Le ragazze della tribù adoravano parlare di Leah. Discutevano ore sul quanto fosse poco femminile, su quante palle di pelo lasciasse in giro per la riserva.
- Potrei farci una pelliccia di lupo, dico davvero !
- Vi siete accorte che porta la stessa maglietta da ben tre giorni ? –
- Certo che un filo di rossetto potrebbe anche metterlo –
A lei non importava; indossava la prima canotta lacera che trovava nell’armadio e tanti saluti.
Dopotutto l’unico che le interessava la guardasse non lo avrebbe mai fatto, quindi perché lustrarsi da capo a piedi ?
C’era solo una persona a cui non dispiaceva quella poca cura nell’aspetto e nei modi ed era un vero peccato che Leah la detestasse.
Collin Littlesea.
Il più petulante tra i mocciosetti della riserva aveva una cotta proprio per lei.
Era un classico che la pedinasse e che fuggisse disperato dopo aver provato, senza successo, a spiccicarle una parola.
Così quel giorno, quando si presentò davanti alla sua porta con un mazzetto di fiori selvatici in mano, non lo scacciò.
- Sei la ragazza più bella del mondo Leah! –
Glielo urlò a perdifiato per poi iniziare a correre, cadere, e di nuovo correre più veloce che poteva.
Dopo quella mattina però, Leah iniziò a fare il bucato.
Nota dell'autrice : spero che si sia capito il senso della frase finale e soprattutto mi auguro di non essermi affezionata troppo alla coppia. Oddei no, sento già di amarli T_T