01/09/2011
5 recensioniQuesta storia partecipa alla Challenge 25 Stories, Your Choice!
Combinazione scelta: vasca da bagno, superbia, ricordare.
Sono ancora bella.
Andromeda Tonks uscì dalla vasca dove faceva il suo abituale bagno caldo.
Si avvolse in un caldo asciugamano e lanciò uno sguardo allo specchio a figura intera posto nell’angolo.
Le rispose l’immagine di una donna appesantita dagli anni, con i capelli bianchi e centinaia di rughe intorno agli occhi.
Occhi che non volevano vedere nient’altro, ma solo ricordare.
- Ted! C’è Dora che gioca nell’altra stanza! - protestò una giovane donna, il corpo umido avvolto in un asciugamano. La vasca, dove si era appena lavata, ancora colma d’acqua.
- Ma non posso resistere! - mugolò Ted Tonks, abbracciandola da dietro e baciandole il collo, stringendo i seni che, dopo la gravidanza, si erano fatti più pieni.
- Smettila! Ti prego - rise Andromeda, chiudendo però gli occhi.
- Te l’ho detto, non posso resistere - ripeté lui - guarda - aggiunse poi, facendo cadere a terra l’asciugamano di lei.
Andromeda rimase nuda, davanti a un grande specchio che rimandava l’immagine di due giovani innamorati. I vestiti di lui le solleticavano la schiena, ma Andromeda non osava muoversi o reagire, tanto era bello il quadro che, insieme, componevano.
- Hai visto? - soffiò lui.
- Sì, ho visto.
- Hai visto quanto sei bella?
- Certo, avevi dei dubbi? - replicò Andromeda in tono scherzoso.
- Superbia di stampo Black, immagino - scherzò Ted.
Andromeda fece una smorfia e spinse indietro il gomito con forza, strappando una piccola protesta di dolore al marito.
- Questa era una gomitata di stampo Tonks - sottolineò poi, con un sorrisetto.
- Ma certo, signora Tonks, me ne ero reso conto. Ma ditemi, avete mai fatto un bagno caldo in stile Tonks? - domandò Ted.
Andromeda scosse la testa e Ted le prese la mano, conducendola nuovamente nella vasca da bagno.
- Guarda Ted, sono ancora bella, hai visto? - sussurrò Andromeda alla propria immagine.
Ma sapeva che nessuno le avrebbe risposto.
Ted era morto anni prima e la loro Ninfadora con lui.
Certo, sua figlia le aveva lasciato uno splendido nipotino. Ma Teddy ora era ad Hogwarts e la casa le sembrava insopportabilmente vuota.
Non era così che aveva sognato la sua vecchiaia.
- Sono ancora bella, Ted. Vecchia, triste e sola, ma bella - affermò, senza vergognarsi della sua superbia.
Dunque un paio di appunti (che non credo interesseranno^^").
L'ultima affermazione di Andromeda potrebbe risultare un po' troppo... da Black, per così dire.
E sembrerebbe che il personaggio risulti leggermente OOC.
All'inizio pensavo di mettere l'avvertimento, ma poi mi sono ricreduta, rileggendo la parte dei Doni in cui Harry arriva in casa Tonks.
Andromeda risponde ad Harry con una leggera arroganza, forse dettata anche dell'odio verso Bella, ma credo che Andromeda ogni tanto avesse degli slanci d'orgoglio.
Detto questo, sparisco, sperando che lascerete almeno un commento, anche per contraddirmi, se volete! ^^
Trixie.