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Autore: _StopHoping_    01/09/2011    0 recensioni
- Mi sono innamorato della mia migliore amica. La ragazza che mi ha sempre aiutato nel momento del bisogno. La ragazza che mi fa divertire alle feste. La ragazza semplice, quella che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, l'unica che mi abbia fatto ridere nei momenti più bui, e l'unica che è stata capace di farmi superare le mie paure e le insicurezze. Quella che dice di non aver paura di nulla, ma che ad un semplice rumore urla come una pazza. Abbie, ti ho sempre amata, ma me ne sono accorto solo ora. Avevi ragione, prima. La nostra amicizia è finita, prima o poi doveva finire. E ne sono contento, perchè ora staremo insieme più di prima, ci ameremo senza alcun freno, e niente potrà separarci. Solo se tu lo vorrai, è ovvio. E perdonami se in passato ti ho fatto soffrire, perchè sei la cosa più bella che mi sia capitata.-
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Wish You Were Here - Chapter 10 Chapter 10

-Ti amo.- ripetei in un sussurro. Quasi non riuscivo a crederci di averglielo urlato in faccia e già che c'ero continuai a parlargli, singhiozzando perchè sapevo che lui non provava quello che provavo per lui. Se dovevo dirgli la verità sarei andata fino in fondo.


Nick POV

- Sono mesi che cerco di dirtelo, ma non ho mai avuto il coraggio.. So che ho rovinato tutto, la nostra amicizia intendo. Ma ne è valsa la pena. Con te ho vissuto i momenti più belli di tutta la mia vita. Prima o poi doveva finire. So che tu non provi lo stesso per me, ma me ne farò una ragione. Avevo solo bisogno di dirtelo; tutto qui.- disse tutto d'un fiato percossa dai singhiozzi.
Io come un ebete non reagii, i muscoli tesi non rispondevano ai comandi, la fissavo con gli occhi spalancati. Avanti Nicholas, non fare il coglione rispondile e dille che la ami anche tu. Infondo è quello che hai ammesso poche settimane fa. Urlò una voce nella mia testa. Ma la mia bocca non si decideva a muoversi.
Mi guardò per altri pochi secondi, poi girò i tacchi e iniziò a camminare verso l'uscita. Guardai Joe che mi stava fissando con Hope al suo fianco.
- Brutto idiota che non sei altro! Vuoi muovere quel culo flaccido e correre da lei?!- m'incitò mio fratello molto fine come al solito.
Stavolta non me lo feci ripetere due volte, mi feci spazio tra la folla e corsi più che potevo verso la ragazza dai lunghi capelli rossi.
- Abbie!- urlai. Ma la ragazza continuò a correre.
- Ab, fermati ti prego!- continuai sfinito. La raggiunsi e la bloccai per un braccio.
- Che cosa vuoi?- mi chiese senza voltarsi.
- Voglio te.- risposi ansimando.
- Eh?!- si voltò squadrandomi.
- Voglio che tu sia la mia ragazza.-
Mi guardò spiazzata.
- Non è vero.- scosse la testa abbassando lo sguardo.
Sospirai e le alzai il viso con l'indice per guardarla negli occhi. - Mi sono innamorato della mia migliore amica. La ragazza che mi ha sempre aiutato nel momento del bisogno. La ragazza che mi fa divertire alle feste. La ragazza semplice, quella che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, l'unica che mi abbia fatto ridere nei momenti più bui, e l'unica che è stata capace di farmi superare le mie paure e le insicurezze. Quella che dice di non aver paura di nulla, ma che ad un semplice rumore urla come una pazza. Abbie, io ti ho sempre amata, ma me ne sono accorto solo ora. Avevi ragione, prima. La nostra amicizia è finita, prima o poi doveva finire. E ne sono contento, perchè ora staremo insieme più di prima, ci ameremo senza alcun freno, e niente potrà separarci. Solo se tu lo vorrai, è ovvio. E perdonami se in passato ti ho fatto soffrire, perchè sei la cosa più bella che mi sia capitata- distolsi lo sguardo e guardai la punta delle mie scarpe.
Continuava a fissarmi persa in chissà quali pensieri. Poi col labbro tremante mi abbracciò affondando il viso nel mio petto. La strinsi di rimando e le baciai il capo.
- Ti amo.- ripetè sulla mia maglia zuppa di lacrime.
Sorrisi e le alzai il viso con la mano, perdendomi nei suoi bellissimi occhi verdi. Il cuore mi batteva all'impazzata.
- Ti amo.- risposi colmando la distanza che separava i nostri visi e premendo dolcemente le labbra sulle sue. Mi girava la testa, ma non ci diedi troppo peso. Ero troppo impegnato a giocherellare con il suo labbro superiore.
Si staccò e mostrò un sorriso che partiva da un orecchio e finiva all'altro. Le sorrisi anch'io come non avevo mai fatto. Il mio cuore stava per scoppiare come un fuoco d'artificio.
- Ehi, io non avevo finito..- sentenziai avvicinandomi di nuovo alla sua bocca color ciliegia.
Scoppiò a ridere e mi baciò stavolta con più passione.
- Awww! Ma sono così carini quando pomiciano!- esclamò una voce femminile alle mie spalle.
- Bleah, ma che schifo!- rispose quello che doveva essere mio fratello.
Sorrisi nel bacio e mi voltai.
- Ehi, dovresti esserne felice.- dissi prendendo Abbie per mano e avvicinandola a me.
- Io sono felice per voi! Ma dovreste evitare queste smancerie in pubblico!- esclamò mio fratello.

Abbie POV

- Ehi tu! Devi accompagarmi su quello scivolo, altrimenti ti affogo in piscina!- esclamò Hope.
- Eh, no. C'è il bagnino, non puoi farlo.- incrociai le braccia al petto.
- Invece sì.- rispose.
- No.- ù.ù
- Ab, dai accompagnala noi vi riprendiamo con il telefono.- mi incitò Nick.
Lo fulminai con lo sguardo.
- Dai Abbie!- Hope sporse il labbro inferiore.
Mi voltai verso Nick cercando di fare lo sguardo più tenero del mondo.
Sorrise e scosse la testa. Mi diede un bacio a fior di labbra.
Sorrisi come un ebete.
- Hope che stiamo aspettando?!- esclamai.

- No... Non ce la faccio..- dissi con la pelle d'oca dopo quasi un'ora di fila.
- No, Ab ora tu ti tuffi! Abbiamo aspettato tre quarti d'ora, e non intendo scendere!- quasi urlò.
Aveva ragione. Mi sedetti dietro di lei a gambe aperte stringendomi forte alle sue costole. L'acqua fredda mi fece rabbrividire.
- Pronta?- chiese.
- No!- esclamai.
- 3..2..1.. VIA!- mi ignorò.
Urlai come una pazza per tutto il tempo, tra curvoni che quasi ci fecero cadere, e discese in picchiata. Dopo nemmeno un minuto mi ritrovai sul fondo della piscina, riemersi in fretta.
- Ti odio!- ringhiai alla bionda. Si limitò a ridermi inn faccia, insieme a quello che doveva essere il mio ragazzo e suo fratello.
Borbottai e mi andai ad asciugare. Mi avvolsi nell'asciugamano grande azzurra iscaldata dai raggi del sole.
- Ehi, ehi, ehi. Dobbiamo andare alle giostre qui dietro, tra poco le piscine chiudono.- mi sussurrò all'orecchio abbracciandomi da dietro. Rabbrividii e girai il capo verso di lui.
- Ok. Vado a cambiarmi..- mi dimenai per sciogliere l'abbraccio, ma era troppo forte.
- Non stai dimenticando qualcosa?- chiese poggiando le labbra appena dietro l'orecchio.
Mi venne la pelle d'oca sentendo il suo alito caldo sul collo. Sorrisi e gli diedi un bacio sulle labbra. Sorrise e mi lasciò andare.



- No, no, no, e ancora NO!- esclamai davanti le montagne russe. - Uffa! Io voglio andare sui cavallini, non su quelle.. Cose!- indicai con ribrezzo la giostra davanti a me.
- Abbie! Ci hai proposto tu di venire qui. Ora farai i giri con noi.- mi rimproverò Joe.
Gli feci la linguaccia.
- Però dopo voglio fare un giro su quelle barchette!- indicai la giostra a pochi metri di distanza.
Sbuffò. - Okay, va bene.-
- Promesso?- chiesi scettica.
- Promesso.- mi disse il moro conducendomi verso Nick e Hope che già facevano la fila.


- Io non vengo più alle giostre con voi!- esclamai togliendomi l'imbracatura da dosso.
Joe e Hope sbuffarono.
- Oddio, che palle Ab!- mi disse la bionda scocciata.
- E' vero stai rompendo da quando siamo venuti!- rispose Joe.
- Voi mi costringete a fare gli ottovolanti, e sapete benissimo che li odio!- ribattei io.
Nick mi prese per mano, e iniziammo a camminare.
- Stop! Aspetta. Avevate promesso di farmi fare un giro sulle barchette.- dissi.
I tre sbuffarono all'unisono, e senza troppe storie ci mettemmo in fila.
Sorrisi compiaciuta.
Il ragazzo che assegnava i posti ci fece sedere su una barchetta a quattro.
- Io voglio andare avanti!- dissi superando Joe e trascinando con me Nick.
Il moro sbuffò sedendosi dietro di noi insieme Hope.
Ci iniziammo a muovere. Sfiorai con la mano l'acqua fredda sotto di me. Sorridendo e godendomi la giostra che ho sempre amato da piccola.
All'improvviso divenne tutto buio, e il silenzio ci avvolse.
- Nick..- dissi spaventata. - Che giostra è questa? Scusa, non dovevano esserci bamboline felici che cantavano?- mi strinsi al suo braccio.
Scoppiò a ridere. - Mi sa che abbiamo preso la giostra sbagliata..-
- Grandioso!- esclamò contento Joe.
- Sarà la casa dei mostri.- sentenziò Hope.
- Uffa! Volevo vedere le bamboline, ma l'hanno tolta di mezzo?!- esclamai delusa.
- Mi sa di sì.- rispose Nick.
- Voglio scendere..- sussurrai stringendomi a lui.
Mi guardai intorno, ma non vedevo niente.
La barchetta iniziò a muoversi ondeggiando.
- Benvenuti al nostro giro turistico!- esclamò una voce proveniente da un altoparlante.
Sussultai e stritolai il braccio di Nicholas che si lasciò sfuggire ad una risata.
Si alzarono delle luci soffuse che ci permettevano di vedere ben poco.
- Ma cos'è quello?- esclamò di nuovo la voce.
Ci voltammo tutti verso destra e una grossa pinna grande quanto la mia testa si muoveva in circolo.
Urlai. - Cos'è quello?!- esclamai.
- Abbie, sarà finto. Smettila!- mi disse Joe.
Un grosso squalo bianco lungo circa 10 metri si levo davanti a noi.
- NON MI INTERESSA SE E' FINTO O NO. VOGLIO SCENDEREEE!- urlai come una fossennata aggrappandomi a Nick che mi strinse forte.
- Forza, remate marinai! Dobbiamo metterci in salvo!- urlò la voce.
La barca iniziò a muoversi più velocemente, io e Hope urlammo alla vista di un'altro squalo che faceva a pezzi un pezzo di legno.
Joe rise divertito mentre Nick si limitò a stringermi per farmi tranquillizzare.
- Io volevo le bamboline sorridenti, non queste sottospecie di squali giganti!- urlai in preda alla paura.

- Avrò gli incubi per almeno 3 settimane!- esclamai soffiandomi aria con le mani.
- Invece, è stato divertente.- disse Nick.
Gli feci la linguaccia.
Mi scappò uno sbadiglio, mentre Hope mi imitò.
- Volete tornare a casa?- ci chiese Joe.
La bionda annuì.
- Finalmente!- esultai.
Il mio ragazzo rise. Gli sorrisi. Ero felicissima del fatto che io e lui ci eravamo dichiarati, e finalmente saremmo stati un po' da soli, appena arrivati a casa sua.







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