{Insieme}
Quel libro aperto su parole troppo lunghe, che nemmeno tua sai cosa significhino, perché le hai lette troppe volte.
La caraffa di caffè quasi vuota, piena fino a poche ore prima. Ne hai bevuto troppo.
L'orologio appoggiato sul tavolo, stanco e desideroso di spegnersi, con la lancetta ferma sulla mezzanotte. Avete studiato per quasi sei ore consecutive.
"Non ce la farò mai ad imparare tutta questa roba!" esclamasti prima di iniziare solo che a sfogliare quegli enormi volumi. Ti eri messo le mani sulla faccia, per coprire le tue lacrime di disperazione. Orgoglioso come solo un'Uchiha è. Mi sono avvicinata a te dicendoti: "Vedrai, ce la faremo. Insieme".
Ti appoggiai la mia mano sulla spalla e mi sedetti accanto a te. Per la prima volta dopo tanti mesi, un piccolo accenno di sorriso apparve sul tuo volto, spossato e pallido. "Grazie", mi dicesti, senza nemmeno guardarmi in faccia. Ma io non esitai a stare ferma lì :
la notte prima degli esami l'avremmo trascorsa insieme.
"Itachi preferisce dormire, piuttosto che aiutarmi!" avevi mugolato poco prima di cominciare. Io mi limitai a far finta di niente. Ma sapevo perfettamente che era lì, dietro la porta, a controllare che tu stessi studiando e ad ascoltare i nostri discorsi.
Potevo addirittura immaginare la sua faccia: seria e composta, ma con gli occhi che sorridevano.
"Sasuke è mezzanotte, vai a letto. Devi essere riposato domattina. Non vorrai mica addormentarti prima del test, vero?" iniziai, ironicamente, facendoti l'occhiolino. "Dai, vieni che ti porto a letto".
Ma tu, testardo e ostinato, non ti sei mosso da lì e hai continuato a studiare, per un'altra mezz'ora , fino a che i tuoi occhietti neri non si sono chiusi.
Allora ti presi in braccio, facendo attenzione a non svegliarti da quei tuoi sogni di bambino.
Come sospettavo, lui era lì. Quando gli passai davanti con te tra le braccia, sfoderò uno di quegli sguardi rassicuranti che solo lui era capace di fare. Mi fece gesto di regalarti a lui. Ma io non ti volevo abbandonare tra le braccia di altri.
"Non ci pensare nemmeno" sussurrai, per non interrompere il tuo sonno.
Ti portai fino nelle tua stanza. Ti posai delicatamente sul letto, per poi rimboccarti le coperte.
"Quanto è carino, quando dorme" sussurrai a Itachi nell'orecchio.
Lui si limitò a sorridere, per poi regalarmi un timido bacio sulla fronte.
Così spontaneo e buono, da togliere il fiato.
I nostri sguardi si incrociarono e da lì capii una cosa: avremmo passato la vita insieme. Io, lui e Sasuke.
{Sproloqui dell'autrice}
Non mi picchiate, vi prego, gli esami mi stanno dando alla testa, ecco perché ho scritto questa cosa xD
Una fantomatica fidanzata di Itachi che fa da sorella maggiore ad un piccolo Sasuke, che cosa tenera <3
Ora vi lascio, spero non mi stiate prendendo a badilate nei vostri pensieri xD
Lasciate un commentino,
Yume. =)