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Autore: Clodie Swan    02/09/2011    11 recensioni
La parodia del sadico Edward arriva all'ultimo capitolo in cui Bella dopo essere riuscita a portarlo all'altare, lo travolgerà in un'altra delle sue catastrofi, stavolta la peggiore di tutte: una gravidanza inaspettata. Come andrà a finire per Edward ora che i suoi sadici propositi stanno andando in fumo?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Breaking Dawn
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le parodie del sadico Edward'
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I Volturi

I caro vecchi Volturi stando alle ultime notizie di Alice, dovevano arrivare a farci la loro visitina poco dopo le vacanze natalizie, quando sarebbe caduta la neve. Fatemi capire. Ma venivano a trucidarci o a farsi la settimana bianca?
A casa Cullen gli allenamenti erano continui, la tensione era alle stelle e l'ottimismo ce l'avevamo sotto le scarpe, presagendo la catastrofe imminente. Nonostante ciò Bella un giorno mi chiese la carta di credito per andare a comprare i regali; era il nostro primo Natale con la bambina e dovevamo festeggiarlo. Incredibile come una donna trovi sempre il tempo e la voglia di fare shopping! Le diedi corda, tanto a che serviva discutere con quella pazza decerebrata? E festeggiamo questo Natale! Spero tanto che Babbo Natale mi porti un set di bombe atomiche. Mi potrebbero tornare molto utili. Al limite mi ci siedo sopra.

 
E venne il temuto giorno della battaglia. Il tanto atteso scontro Volturi vs Cullen.
I Cullen giocano in casa. La formazione dei Volturi avanza maestosa con Aro, Caius e Marcus al centro campo. Jane ed Alec difensori alle due ali laterali. Demetri e Felix nel ruolo di attaccanti si preparano a marcare gli avversari.
I Volturi arrivarono leggeri  quasi fluttuanti sulla neve ( ma che avevano i pattini?) portandosi dietro un folto pubblico per fare la hola, una quarantina di persone, tanto per passare inosservati. Meno male che la loro legge principale era la segretezza.  Ma a Volterra chi era rimasto a sorvegliare la baracca? Solo Gianna la segretaria? Boh, contenti loro.
Noi eravamo dall'altro lato con una folla altrettanto numerosa di vampiri con poteri paranormali degni di X men. E vai! Chi da il fischio di inizio?
"Vai Carlisle" dissi incoraggiandolo "Mostra il tuo faccino innocente da gattino con gli stivali e impietosicili." 
Carlisle andò avanti sventolando la bandiera bianca e scambiò una serie di convenevoli con Aro e company. "Vecchio mio, come stai?" "Carissimo, quanto tempo!"
Dopo essersi presi un té, i Volturi passarono alle accuse e alle minacce omicide ma subito il mio dolce paparino gli assicurò che si trattava di un grosso malinteso. I Volturi mandarono avanti Irina la spiona che guardando Renesmee apparve molto confusa.
"Ehm...mi sembra un pò cresciuta dall'ultima volta che l'ho vista." Aro perplesso volle vederci chiaro e vedendo che la bambina stava in braccio a mia moglie, mi chiese di avvicinarmi per potermi leggere nei pensieri. Ecco, lo sapevo, era sempre colpa di Bella se finivo nei casini. "Salve, Aro."dissi fingendomi disinvolto. Aro mi prese la mano e si fece un altro pacco di fatti miei. Fu il primo a vedere Breaking Dawn parte I in anteprima. Vide tutto. Anche le mie calde notti con Bella. Ma brutto vampiro guardone, non conosci la legge sulla privacy?
Aro quando ebbe finito, mi guardò stupefatto. "Incredibile!"disse. Ma reagiva così perchè aveva capito la vera natura di Renesmee o perchè aveva visto tutte quelle cosette che Bella mi faceva di notte?
"Che succede?" chiese nervoso quel rosicone di Caius che non vedeva l'ora di spargere sangue.
Anche Rensmee  toccò Aro con la sua manina e gli fece rivedere il film per la seconda volta.
Aro tutto emozionato annunciò che era tutto a posto che la piccola non era una bambina immortale ma la figlia naturale mia e di Bella.
"Aro, ci hai fatto fare la traversata dell'Atlantico per un errore? Niente botte?" chiese il pubblico di vampirozzi malvagi. "Buoni, buoni. Fatemi pensare." diceva Aro dando una sbirciatina ai nostri amici a quattro zampe. Nella sua testa già li vedeva nel cortile di casa sua con la medaglietta al collo.
 "Non abbiamo aperto un canile, Aro. Sono nostri amici." Gli spiegai.
Più o meno. Uno è il promesso sposo di mia figlia che porta ancora il pannolone. I Volturi intanto per scatenare una rissa decisero di dare fuoco a Irina davanti alle sue sorelle. Non potemmo fare nulla per evitarlo. Ma chi se ne importava alla fine? Questa Irina era stata una comparsa squallida nella saga peggio di Reneè. Tanya e Kate però ebbero una reazione isterica e montarono su una sceneggiata napoletana cercando di saltare addosso a Caius ed Aro e farli a pezzi. Dovemmo legarle ad un albero per farle star buone.
Alla fine visto che neanche un'uccisione brutale sotto gli occhi bastava a farci arrabbiare, manco fossimo un convento di monaci tibetani, Aro cominciò a meditare sui pericoli rappresentati dalla piccola Renesmee in futuro. Ma Aro, non mi preoccupo io del suo futuro che sono il padre, e vuoi farlo tu?
Aro cominciò ad intervistare i presenti chiedendo se la ritenevano pericolosa.
 "No, no...assolutamente." disse uno dei nostri testimoni. "Ora che abbiamo appurato l'innocenza dei Cullen posso andarmene?"
"Ma certo, chiunque può andare via se vuole. Noi non vi tratteniamo." Come Aro ebbe pronunciato queste parole molti tra i nostri testimoni presero il fugone e scomparvero dalla nostra vista. Begli amici che avevamo!
Aro continuò il suo predicozzò su quanto fosse pericolosa l'incertezza e che non sapendo cosa aspettarsi da Renesmee non potevano lasciarla vivere. Spiego con molta gentilezza che nessuno era tenuto a battersi, che erano tutti liberi di tornarsene a casa e che lo addolorava profondamente far dal male alla piccola Renesmee. Seee come no, era proprio il ritratto della disperazione. Ma dal momento che dovevano proteggere la razza vampira da ogni pericolo certi sacrifici erano necessari. ..
"Aro ma ci fai o ci sei?" disse Garrett, l'Indiana Jones dei vampiri. "Stai cercando solo una scusa per menar le mani. Ma che figura ci fai? Vuoi applicare la giustizia o fare i tuoi porci comodi? Ehi voi tutti datevi una svegliata i Volturi vi stanno prendendo in giro!" Aro non lo uccise solo perchè Mr Cocodrile Dundee col suo discorso aveva ottenuto il consenso del pubblico. Per evitare che la folla cominciasse ad fischiare "Volturi, buuuuuuuuuu!" Aro chiese un time out per ponderare la questione con i suoi fratelli.
"Scusate ma ci dobbiamo riunire un attimino."
Mentre i Volturi pensavano al da farsi la gente intorno cominciò a piagnucolare mormorandosi frasi di addio strappalacrime e promesse di eterno amore. Garrett ne approfittò per dichiararsi a Kate. Ammazza, a questa era appena morta la sorella è già si metteva a rimorchiare.
Bella ne approfittò per mettere Renesmee in groppa a Jacob e le diede uno zainetto.
"Dentro ci sono passaporti e soldi per farvi scappare."disse loro.
"Solo per Renesmee e Jacob? E per noi?"chiesi.
 "Noi resteremo insieme e combatteremo fino alla fine." Cosaaaa? E chi l'ha deciso? Piuttosto mi faccio arruolare da Aro. Voglio partire anch'iooooo. 

Il trio Medusa, ossia i Volturi, intanto erano ancora in riunione per decidere cosa fare di noi. Prego con calma! Vi porto un caffè?
"La bambina potrebbe essere pericolosa. Uccidiamola!" propose il perfido Caius. A quello prudevano sempre le mani. Rosicava ancora per non avermi potuto uccidere quando ero andato da loro a implorare la morte. Sinceramente speravo di deluderlo anche questa volta.
Poi fu la volta di  Tappezzeria - Marcus che dovunque lo portavi, che fosse una guerra all'ultimo sangue o una gita a Disneyland aveva sempre quella faccia annoiata da cane bastonato.
 "Aspettiamo che la poppante cresca e vediamo cosa combina. In caso torniamo." Bravo Marcus. Per una volta nella vita ne aveva detta una giusta. Allora qualche neurone gli era rimasto.
Aro scosse la testa e comprese che il voto decisivo spettava a lui come fosse uno dei giudici di X Factor.
"Edward, sono così dispiaciuto..." Iniziò Aro. Ancora con quella storia che gli dispiaceva? Ma chi ci credeva più?
Se solo potessimo sapere che cosa diventerà da grande Renesmee...saremmo tutti più tranquilli..." In quel momento mi arrivò un messaggio mentale da Alice. Quella brutta sola vigliacca  che si era data alla macchia con il suo ragazzo poche settimane prima ed aveva dato di nascosto istruzioni a mia moglie per farsi fare dei documenti falsi. Ma almeno era tornata con delle buone notizie. Che tempismo, ci vorrebbero proprio adesso, prima che ci massacrino. Con un sorrisino furbo guardai Aro.
"Senti, scusi...il problema se ho capito è che non si sa cosa aspettarsi da una creatura straordinaria come Renesmee. Giusto?"
 "Giusto." mi confermò l'Implacabile.
"Quindi se lo scoprissimo e appurassimo la cosa...levereste le tende e tornereste a Volterra o a Montepulciano...dove cavolo abitate?"
 "Certo, nulla mi darebbe maggior piacere che risolvere tutto senza violenza..."Seee vabbè. E chi era? Il Dalai Lama?
"Allora tutto è risolto. Vieni avanti Alice." Tiè! Beccatevi questa Volturi del cavolo. Alice e Jasper entrarono in scena acclamati da tutti, accompagnati da due indios. Una era una vampira ed l'altro era il suo nipotino ibrido. Come mia figlia! Altro c'era un altro matto oltre me, al mondo che faceva i bambini con le umane! Meno male!
Il ragazzo venuto dal Brasile raccontò di essere frutto di un esperimento di una specie di scienziato pazzo che voleva creare una razza pura.  Era un vampiro o un nazista? Vabbè, comunque fatto sta che il giovane cioccolatino aveva passato i 150 anni ed era molto simile ad uno della nostra razza. Visto il nostro asso nella manica Aro abbassò le orecchie e con tante scuse e salamelecchi vari ci salutò per tornarsene in Italia con tutta la baracca e burattini.

Fiuuuuuuuu. Tutti facemmo un sospirone di sollievo e  cademmo a terra distrutti. Che stress! Ma almeno eravano salvi.
"Bella puoi abbassare lo scudo adesso" le dissi dopo un pò. "A quest'ora saranno atterrati a Fiumicino."
Tutti gli ospiti ci ringraziarono dicendo che si erano divertiti moltissimo. Tanya e Kate forse un pò meno...ma almeno la seconda aveva rimediato un fidanzato. Kate infatti si portò a casa Garrett.
Quanto a Nahuel, molti lo diedero come futuro spasimante di Renesmee. Si accettano scommesse. Il povero Jacob era destinato ad avere sempre un rivale allora. Se ti va male anche stavolta...lupastro ti consiglio il convento! 
Dopo baci, abbracci, saluti ognuno se ne tornò a casetta sua ed io e Bella ci ritirammo nel nostro nido d'amore per smaltire tutto quello stress. Dopo aver messo a nanna Renesmee, Bella disse che aveva una sorpresa per me. "Un altro completino sexy da strappare?"chiesi interessato. Una bella notte d'amore ci stava tutta dopo la carneficina mancata.
 "No, meglio."mi disse e cominciò a concentrarsi. In quel momento riuscì ad alzare il suo scudo mentale. Tutti i pensieri, i complessi, le paranoie, i piagnistei, i viaggi mentali, i film folli che si faceva nella sua testa e che mi aveva risparmiato in tutti quegli anni, mi travolsero di colpo. Nooooooooooooooooo! Non ce la potevo fare! Pure questa!
Dovevo distrarla e cominciai a baciarla appassionatamente. Lo scudo si richiuse risparmiandomi il contenuto infernale di quella testolina bacata.
"Amore ma così non ci riesco." protestò Bella.
"Non importa vieni qua, vampirozza mia. La notte è giovane."
Bella rispose con entusiasmo (e quando diceva di no?) alle mie effusioni. Ce l'avevo fatta. "Dopo tutto." mi disse "Abbiamo tutta l'eternità davanti."
Povero me! In cosa sono andato a cacciarmi...ma vabbè indietro non si torna.
E va bene...che l'eternità abbia inizio!

  
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