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Autore: giozzy    02/09/2011    2 recensioni
Piccoli momenti della Unholy Trinity, momenti che vanno più a fondo nel loro rapporto con piccole cose. Verranno citati vari personaggi uno per tutti Finn Hudson vittima delle battute di Santana.
Genere: Commedia, Fluff, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Santana Lopez
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Quinn sedeva fuori all'ufficio della coach Sylvester assorta nei suoi pensieri, nella sua scelta. Se stessa, riprendersi la sua vita oppure gli altri? Si tormentava la pellicina del dito medio pensando a come Brittany l'aveva messa in quella situazione senza neanche rendersene conto.
12 ore prima.
Quinn si osservava nello specchio a figura intera nella camera di Brit, passava e ripassava le mani sul ventre e si compiaceva del fatto che scendessero dritte senza correre su una pancia sporgente.
-Oh, Quinn sei perfetta, la divisa ti sta benissimo, la Coach ti riprenderà sicuramente in squadra. Brit si alzò con uno scatto dal letto e le si avvicinò stringendo il top della divisa delle Cheerios e constatando che effettivamente era addirittura largo. -Potresti farti dare quello di Santana per l'audizione, no? Questo è una S quello di San una XS ve lo potreste scambiare visto che a lei il suo ora va piccolo.
-Come potrebbe mai andarle piccolo
?. Quinn alzò  un sopracciglio.
-Beh sì, dopo l'operazione.
-Quale operazione? Una ruga comparì sulla fronte di Q e Lord Tubb alzò la testa quasi consapevole che qualcosa di interessante stava per accadere.
Brit si girò e prese dal suo comò un'agendina, quella in cui scriveva i termini che non riusciva a pronunciare correttamente.
-Allora, ecco qui subito prima di "Australopiteco" "Addomino plastica additiva".
-Cioè si è rifatta le tette?
Le sopracciglia di Quinn quasi toccavano l'attaccatura dei capelli.
Brit non rispose troppo impegnata a cercare di pronunciare "articolazione".  In un secondo un'idea balenò nella testa di Q  che scosse il capo con decisione e corse via senza dare spiegazioni.


Quinn sapeva benissimo che Santana era la più probabile candidata a Capo Cheerleader, c'era una buona probabilità di rientrare per lei in squadra con la storia dei fondi della chiesa ma di certo con Santana tra i piedi sarebbe stata in fondo alla piramide. Sarebbe stato ancora più umiliante? Essere lì, in fondo alla coreografia mentre tutte le luci si contendevano la figura slanciata della sua migliore amica?. Non poteva farle questo.


La macchina di Q si fermò automaticamente fuori casa di Santana, era così assorta nei suoi pensieri che il suo corpo aveva deciso per lei, avrebbe fatto le cose da adulta avrebbe parlato con lei.
Quinn scese dall'auto e si avviò verso la porta d'ingresso che sembrava socchiusa, sul gradino del portico si sentiva la musica che accompagnava sempre le sue soste a casa di Santana. Marc Anthony cantava attraverso le casse del soggiorno e riempiva la casa di note melodiose che si insinuavano sotto la maglia di Quinn dritte al torace, le davano quasi fastidio. Lei abituata al suono freddo del ticchettio dei tacchi della madre sul parquet e del suono di suo padre che espira il sigaro che la faceva rabbrividire. Si risvegliò dalle fantasie con la risata di Emma la madre di San che correva ad abbracciare il marito seduto sulla poltrona un po' più avanti che si stava unendo in quella risata profonda, si aggiunse al coro di risa anche Santana con la sua voce dura che ordinava alla madre di smetterla di deriderla, però la sua affermazione si negava su un volto sorridente quasi ridente. Emma la cinse rapidamente con le braccia, facendo ondeggiare il bacino della figlia a suon di musica e schioccandole un bacio sulla guancia -Mi amor, stiamo scherzando su, lo sai che sei la cosa più importante del mondo per noi.
E così Quinn rimase sulla porta, ad osservare mamma e figlia che ballavano e il padre che le immortalava con una vecchia macchinetta fotografica sgangherata. Si girò e con passo malfermo raggiunse di nuovo la macchina. Mise in moto velocemente la Toyota e andò a marcia indietro.


12 ore dopo.
-Mi dispiace Santana, ma tu hai già tutto quello che ti serve. Quinn sospirò e si aggiustò la gonna un po' larga e si alzò.
-Oh Preggo. Dov'è la pancia?.

Quinn ignorò il commento della coach e si accomodò. -Penso di sapere qualcosa che le interesserebbe molto Coach.

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Inizio scusandomi con tutti per l'ENORME ritardo, ma agosto per me è sempre un mese fitto. Questo è sicuramente il capitolo peggiore perchè l'ho cominciato a scrivere un bel po' di tempo fa, quindi non è un getto. Però non mi piace lasciare le cose incompiute quindi lo posto. Da collocarsi poco prima della 2x01

  
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