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Autore: Yumi_Slyfox483    03/09/2011    5 recensioni
Il primo giorno spaventa tutti, anche la piccola Lily Potter che però può vantare di un fondamentale aiuto da uno dei suoi tanti cugini.
"Guarda un po' chi c'è!" esclamò poi il suo papà indicando qualcuno alla sua destra e un ampio sorriso si disegnò sul volto di Lily.
D'improvviso la prospettiva di lasciare i suoi genitori non la spaventava più così tanto.
Un bambino con lunghi capelli rossi, di appena tredici anni, correva verso di lei con lo stesso identico sorriso. Era impressionante notare quanto i due piccoli si somigliassero. Sarebbero stati scambiati senza problemi per due fratelli, nessuno poteva immaginare che in realtà erano proprio cugini.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley Jr, Lily Luna Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Un Nuovo Inizio ad Hogwarts



Il fischio dell'Espresso di Hogwarts era talmente assordante che costrinse la bambina di undici anni a tapparsi le orecchie. Era così spaventata che giurò a sé stessa che il prossimo anno non avrebbe più corso come una matta contro un muro di pietra con un baule e una stupida civetta per andare ad Hogwarts.
Che cosa avrebbe trovato là? Era stata eccitata all'idea di cominciare a studiare alla scuola di magia solo per i primi tempi, ma quando aveva scoperto che non avrebbe rivisto mamma e papà per tutto l'anno scolastico, una strana paura l'aveva accompagnata fino a quel giorno. E vedere il treno così vicino pronto a strapparla dai suoi genitori non faceva che aumentare ancora di più il desiderio della ragazzina di tornare a casa.
"Lily..." sentì la voce della mamma anche con le mani sulle orecchie. Ginny le prese delicatamente i polsi e gliele abbassò facendo nascere sul volto di Lily una terribile espressione di disgusto.
La stazione era ghermita di gente: bambini che piangevano perché non volevano lasciare i genitori, ragazzi che al contrario non vedevano l'ora di partire, altri, invece, che sembravano completamente indifferenti a ciò che stava succedendo intorno a loro.
Con sommo sollievo, Lily individuò l'inconfondibile testa rossa di nonna Molly e successivamente di alcuni suoi zii.
Zio Bill e zia Fleur erano in piedi accanto a lei e salutavano Victoire, che doveva iniziare il suo ultimo anno alla scuola di magia, Louis, il quinto anno, mentre Dominique, il terzo.
Lì vicino vide zio Ron e zia Hermione intenti a litigare, come al solito, mentre Rose mostrava a suo fratello Hugo, anche lui del primo anno come Lily, un libro che aveva deciso di portarsi in treno da leggere durante il tragitto.
Poco più vicino individuò l'occhialuto zio Percy, che da come muoveva le braccia e indicava con cura la spilla da Prefetto sul petto della figlia Molly jr, Lily pensò le stesse facendo il solito discorso su quanto fosse fiero di lei e su quante responsabilità comportava il ruolo di Prefetto. Accanto a lui, zia Penny dava degli affettuosi baci sulla guancia di Lucy, anche lei al primo anno, con qualche lacrima che le scendeva senza imbarazzo sulla guancia.
Tristemente, Lily notò che mancava ancora qualcuno all'appello.
"Mamma... dov'è Freddie?" chiese con un filo di voce, inudibile, se non a qualche centimetro di distanza. Ginny si chinò per portare il viso all'altezza di quello della figlia. Harry, accanto a lei, parlava con James e Albus, che dovevano frequentare il quarto e il terzo anno, mentre nonno Arthur e zio Charlie si avvicinavano sorridenti per salutare i nipotini.
Ginny osservò la scena con Lily, poi parlò: "Zio George ha detto che ha trovato un po' di traffico, ma arriveranno presto."
"Io non voglio partire senza Freddie!" sbottò la piccola indignata, incrociando le braccia e mettendo il broncio.
"Non partirai senza di lui, te lo prometto!" esclamò Ginny accarezzandole dolcemente i capelli.
Lily somigliava molto a sua madre quando aveva la sua età. Lunghi capelli rosso fiamma, sguardo impaurito, ma fiero, con l'unica differenza che aveva due bellissimi occhi verde smeraldo che aveva preso da suo padre Harry.
I boccoli le ricadevano sulle spalle e i più lunghi raggiungevano la vita, coprendole quasi interamente la schiena. Ginny li raccolse in un'alta coda, che dava alla bambina un aspetto molto più grande.
"Non voglio andare ad Hogwarts." Si lamentò la piccola, chinando lo sguardo, mentre gli occhi le si riempivano di lacrime.
"Perché no?" chiese Ginny con affetto tirandole su il mento con la mano. In quel momento Harry li affiancò e sorrise alla figlioletta "che succede, Lily? Perché sei triste?" domandò un po' preoccupato.
"Lily non vuole andare ad Hogwarts" gli rispose la moglie.
Harry sorrise di nuovo verso sua figlia e poi le fece la stessa domanda che le aveva posto la mamma poco prima.
"Perché no?"
"E se vengo mangiata da un Basilisco? Se vengo scelta per partecipare a qualche torneo pericoloso? Se mi sveglio una mattina e scopro che non sono ad Hogwarts, bensì in un campo di addestramento dove sfruttano piccoli maghi per creare un esercito e distruggere il mondo?"
Ginny e Harry non riuscirono a soffocare una piccola risata, mentre Lily li guardava un po' offesa.
"I basilischi non mangiano le bambine!" esclamò Harry "e papà ha fatto fuori quello che viveva ad Hogwarts."
"Non parteciperai a nessun torneo pericoloso, papà era stato imbrogliato" continuò Ginny "e nessun esercito di piccoli maghi vuole distruggere il mondo, come ti vengono certe idee?"
"Forse le abbiamo raccontato troppo delle nostre avventure ad Hogwarts, tesoro." ipotizzò Harry sorridendo.
"Qual è il vero motivo?" domandò Ginny guardandola negli occhi.
"Non voglio andare... senza di voi." commentò la piccola scoppiando in lacrime e rifugiandosi tra le braccia materne.
"Noi ci vedremo a Natale, piccola, e ci saranno Albus e James con te..." esclamò Harry accarezzandole i capelli.
"Ti manderemo una lettera ogni settimana..." continuò Ginny con la voce spezzata, anche lei timorosa di lasciare la sua bambina per così tanto tempo.
"Promesso?" domandò la piccola con due grosse lacrime che le scivolavano sul viso paffuto.
"Promesso!" le risposero Harry e Ginny all'unisono.
"Guarda un po' chi c'è!" esclamò poi il suo papà indicando qualcuno alla sua destra e un ampio sorriso si disegnò sul volto di Lily.
D'improvviso la prospettiva di lasciare i suoi genitori non la spaventava più così tanto.
Un bambino con lunghi capelli rossi, di appena tredici anni, correva verso di lei con lo stesso identico sorriso. Era impressionante notare quanto i due piccoli si somigliassero. Sarebbero stati scambiati senza problemi per due fratelli, nessuno poteva immaginare che in realtà erano proprio cugini.
"Piccola Lily!" esclamò Fred Weasley jr correndo verso di lei a braccia aperte.
Non appena la raggiunse la bambina si accoccolò tra le braccia del suo cugino più caro e si lasciò sollevare qualche centimetro da terra mentre Fred le faceva fare un giro completo su sé stessa.
Salutò zio George, che le sorrise e le stampò un affettuoso bacio sulla guancia, e la grossa zia Angelina, incinta di otto mesi, che la stritolò, per quanto il pancione glielo permettesse, in un forte abbraccio.
"Freddie, temevo che non saresti più arrivato" esclamò la piccola, non riusciva ad essere triste ora che Fred era accanto a lei.
Neanche lei era in grado di spiegarsi come mai, ma suo cugino Fred la metteva sempre di buon umore; non riusciva a stare più di due secondi quando non c'era senza domandarsi dove fosse, era l'unico che la capiva, l'unico con cui parlava senza timore e con cui amava combinare guai alla Tana facendo infuriare nonna Molly.
"Scherzi? E' il tuo primo anno! Non posso perdermelo!"
Lily sorrise raggiante, come se bastassero quelle parole per porre fine ai suoi tormenti.
"Hai preso tutto?" gli sussurrò poi Lily.
"Certo! Ho preso alcuni scherzi dal negozio di papà... qualche arma per difenderci nel caso in cui ci svegliassimo in un campo di addestramento che sfrutta piccoli maghi per distruggere il mondo!"
"E per il Basilisco?" chiese Lily timorosa.
"Niente paura! Ho con un me una palla che stordisce al solo tocco. Niente oserà toccarti finché ci sarò io a proteggerti!"
Lily sorrise prendendo la mano del suo Freddie. Ora sì che si sentiva al sicuro e tranquilla e ogni pensiero triste che l'aveva svegliata quel giorno sembrava sparito, era il caso di dirlo, proprio per magia.
Il treno stava per partire. Ginny, Harry e George (Angelina fu lasciata in disparte a salutare i piccoli con nonna Molly, nonno Arthur e gli zii) aiutarono i piccoli a caricare i loro bauli e le i gufi sul treno. Li salutarono con grande affetto e scesero dal treno lasciandoli liberi di cercare uno scompartimento vuoto.
James si era già allontanato per conto suo, Albus aveva trovato i suoi amici, mentre Fred aveva promesso a James di raggiungerlo una volta arrivati ad Hogwarts e rifiutò l'invito dei suoi amici di sedersi con loro.
Con le mani ancora unite, i due cuginetti trovarono uno scompartimento vuoto e si sedettero.
"Ciao mamma, ciao papà! Non preoccupatevi, starò bene! Scrivetemi tutte le settimane!" gridò Lily fuori dal finestrino mentre il treno si allontanava sempre più velocemente.
L'aria fresca che entrava dal finestrino aperto era così rilassante e faceva svolazzare i boccoli ribelli della piccola Lily che si slegò la coda e lasciò che la sua chioma rossastra si scompigliò al vento.
I paesaggi che sfrecciavano loro davanti erano bellissimi. I più belli che Lily avesse mai visto.
Fred era seduto accanto a lei. Anche i suoi capelli lunghi venivano spettinati dal vento fresco, confondendosi con quelli della cugina.
"Pronta a scatenare il panico ad Hogwarts?" domandò con uno strano ghigno divertito sul volto.
"Certo!" rispose Lily "Ho già in mente tanti scherzi, Freddie, che..." sbadigliò appoggiando il capo sulla spalla del cugino "potremmo fare a Hugo..." e si assopì pronunciando quelle parole.
Fred le accarezzò i capelli e poggiò la testa sul suo capo, addormentandosi anche lui poco dopo.
Finalmente Hogwarts stava per conoscere i nuovi fuorilegge, successori dei gemelli Weasley.

***



Questa One Shot è dedicata a Lils394 ed è stata ispirata proprio al nostro rapporto, non solo nel GDR :) Ti voglio bene, gattina ;)

L'ho scritta di getto ieri all'una di notte quindi spero che come idea vi sia piaciuta e che vi abbia fatto sorridere, così mi immagino il primo giorno ad Hogwarts della piccola Lily xD seguiranno sicuramente qualche piccola avventura con quella peste del cugino Fred! xD Ho deciso di far sposare Percy con Penelope Light, la zia Penny, perché non mi piace proprio la nuova moglie di Percy! xD

Approfitto per informarvi che sto procedendo con la stesura della mia prima FF sulla coppia Fred e Hermione (La Questione Granger) e non vedo l'ora di finirla per sapere il vostro parere.
Detto questo ringrazio coloro che leggeranno la storia e commenteranno :)
un bacio a tutti, la vostra Yumi.
   
 
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