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Autore: tsubychan1984    03/09/2011    7 recensioni
Storia ispirata alla bellissima "Blaine Anderson presents: The Pips!" e alla coppia Hummerwood. E se Kurt avesse scelto Thad al posto di Blaine? La storia di questa magnifica coppia con la partecipazione dei Warbles e delle New Directions. Enjoy!
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kurt Hummel, Un po' tutti, Warblers/Usignoli
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Thad era sveglio, a guardare la luce del sole rischiarare sempre di più la stanza e il viso addormentato di Kurt accanto a lui.

In qualche modo riusciva ad apparire ancora più angelico quando dormiva. Ciò non aiutava il senso della realtà di Harwood. Se non fosse stato per il calore del corpo del più piccolo e il gomito che gli aveva praticamente conficcato nelle costole nel sonno, non avrebbe mai creduto di essere veramente lì.

Faticava ancora a ficcarsi in testa che tutto quello che era successo non era un sogno del suo subconscio frustrato.

La sera prima non avevano fatto che baciarsi e battibeccare. Thad continuava a ribadire che Kurt stava prendendo un granchio, non perché non fosse al settimo cielo ma per incredula felicità, mentre il soprano rispondeva offeso a schiaffi e insulti. Poi si assaltavano le labbra a vicenda e ricominciavano da capo.

Ad un certo punto erano finiti stesi sul letto del capo-consiglio, proprio come quella volta che Nick e Flint li avevano interrotti, e dopo un pò Kurt aveva sbadigliato e si era accoccolato addosso a lui, bofonchiando un “buonanotte”.

Non che Thad fosse riuscito a dormire granché. Aveva continuato a svegliarsi per paura di non trovare il più piccolo accanto a lui, restava a guardarlo per un po' prima di abbracciarlo e scivolare di nuovo nel sonno. E Kurt lo aveva anche preso a gomitate.

Era stata la notte più bella della sua vita.

Solo che ormai era finita e la luce che aumentava ad ogni minuto era lì a testimoniarlo. Trattenne uno sbuffo infastidito. Non avevano pensato a tirare le tende. Kurt si sarebbe svegliato presto comunque, sole o non sole. Erano ormai le sei del mattino e il soprano si alzava sempre presto per i suoi rituali di idratazione. Inoltre tra una mezz'ora sarebbero passati a prenderlo Wes, David e Blaine per la loro consueta corsetta mattutina, Hummel avrebbe rivisto Anderson e ci avrebbe ripensato. O forse no. Dio, come se non fosse già abbastanza schizofrenico di suo!

Quanto avrebbe voluto fermare il sole, far durare quella notte per sempre! Tutta la vita semplicemente a dormire accanto a Kurt, che poteva pestarlo nel sonno quanto gli pareva se quello era il prezzo da pagare.


How do you rate the morning sun
After a long and sleepless night?
How many stars would you give to the moon?


Si ritrovò a canticchiare senza rendersene conto. “Morning Sun” ci stava proprio a pennello. E in fondo anche il caro vecchio Robbie era un po' matto da legare.

How do you rate the morning sun
It’s just too heavy for me
and all I wanted was the world


Si, il sole era troppo pesante per lui quel mattino. Non voleva vederlo sorgere, anche se la pelle di Kurt sembrava splendere alla luce.

The morning brings a mystery
The evening makes it history
Who am I to rate the morning sun?


- Mi piace questa canzone.- mugugnò una voce dalle parti della sua spalla.

Thad si voltò con un sorriso.- Buongiorno Pookie. Ti ho svegliato?-

Kurt scosse la testa, gli occhi ancora mezzi chiusi e un ciuffo di capelli decisamente in fase di ribellione.- Ti prego, non guardarmi, devo essere in condizioni pietose.-

- Si, in effetti non ti consiglierei di sfilare in passerella al momento.- ghignò il moro, beccandosi l'ennesima gomitata.

- Come mai “Morning Sun”?-

Harwood fece spallucce.- Non mi andava tanto che fosse già mattina. Sembra tutto più razionale alla luce del sole e ieri sera siamo stati tutto tranne che razionali.-

- Io sono contento invece.- ribatté il soprano arrossendo leggermente.- Potrò passare una nuova giornata con te.-

Thad non sapeva se ridere o piangere a quelle parole, nel dubbio decise per il primo bacio di giornata.

- E dai Thaddy, non mi sono lavato i denti, avrò un alito terribile...-

- No, sai di buono.-

La faccia di Kurt virò verso tonalità di rosso ancora sconosciute. Farfugliò qualcosa sull'acqua fresca in faccia e praticamente scappò in bagno, tra le risatine divertite di Harwood.

Il ragazzo si guardò allo specchio. Era rosso da far schifo, aveva il segno del cuscino in faccia, i capelli sembravano reduci da un bombardamento e la schiena protestava dopo una notte passata in posizioni assurde per incastrarsi in due su un letto singolo.

Al pensiero di aver dormito con Thad riuscì ad arrossire ancora di più e si gettò addosso un bel po' di acqua fresca, imbarazzato al massimo.

Eppure si sentiva bene come non gli capitava da tempo.

Si impose di calmare i battiti del cuore mentre tornava in camera. Il capo consiglio era steso sul letto con gli occhi chiusi e la faccia beata di uno che è in pieno sballo.

Kurt si sedette con cautela sul bordo del letto prima di essere arpionato e ributtato giù.

- Ehi!-

- Mmmmhhhh, altri 5 minuti, Pookie!- ridacchiò l'altro sul suo collo.

Si arrese con uno sbuffo.- Però poi ci alziamo. Io voglio fare con calma il mio rituale di idratazione e tu devi prepararti per andare a correre.- Hummel sospirò serio.- Poi dovrò parlare con Blaine.-

Thad annuì, senza dire nulla.

Kurt lo squadrò e alzò gli occhi al cielo.- Ecco, gradirei mantenere riservata la cosa finché non lo faccio, perciò vedi di levarti quel ghigno da maniaco dalla faccia!-

Per tutta risposta Harwood sorrise ancora di più.- Beh ci provo. Mica è colpa mia se mi fai lo stesso effetto di una canna.-

Passò i successivi 5 minuti ad evitare di farsi uccidere a cuscinate.




- Ma che ha Thad stamattina?- chiese Flint a colazione.- Sembra più drogato del solito.-

- E' un cretino, ecco cosa!- sbottò Kurt, per poi voltarsi verso il resto della tavolata, trovando immediatamente un ottimo argomento per cambiare discorso.- Piuttosto, Nick sta morendo?-

Il morettino in apparenza stava cercando di sprofondare nel tavolo, tra litri di caffè e sparuti peli di gatto sulla giacca. Jeff lo stava confortando con solidali pacche sulla spalla.

- McKenzie ha scoperto che non ha 18 anni e una lamborghini e lo ha mollato.-

- Ben ti sta.- sentenziò Wilson, dolce una vangata in faccia.- Così la prossima volta impari ad iniziare un rapporto con una menzogna.-

- La mia vita è finita....- mugugnò Duvall funereo.

Fece così pena a tutti che Trent ebbe l'impulso di dargli una delle sue brioche, perché a stomaco pieno si è più allegri, e Blaine gli cantò “Firework”, perché Katy Perry era una medicina per tutti i mali dell'anima. Il soprano alzò gli occhi al cielo e valutò per un secondo se passargli il numero di Santana Lopez, anche se forse farsi riempire di merda da una ex cheerleader stronza lo avrebbe affossato del tutto.

E poi aveva decisamente altro a cui pensare. Un po' di aiuto da parte di Satana sarebbe servito a lui piuttosto, visto che doveva confessare a Blaine di essere cotto di Thad. Brutta, brutta faccenda. Kurt si tormentò per buona parte della giornata. Sapeva che avrebbe ferito Anderson, una delle persone a cui teneva di più al mondo, ma proprio per questo gli doveva la verità, più aspettava e più lo illudeva.

Alla fine delle lezioni, prese il coraggio a due mani e lo bloccò fuori dall'aula di latino. Inutile continuare a cincischiare.- Possiamo parlare un attimo?- disse, arrossendo fino alle orecchie.

Blaine gli sorrise, cosa che non aiutò i suoi sensi di colpa.- Certo! Facciamo quattro passi prima della riunione?-

Kurt annuì, seguendolo verso il cortile. Non c'era molta gente fuori, c'era il sole ma faceva ancora freddo, e quelle poche persone erano velocemente di passaggio. Camminarono per un po' in silenzio, finché il soprano non si decise a parlare.- Sai, ho desiderato di piacerti anche solo un pochino, fin dalla prima volta che hai cantato “Teenage Dream”.- sorrise al ricordo.- Certo, nemmeno nei miei sogni migliori avevo sperato in una dichiarazione di quella portata.-

Anderson sembrò parecchio lusingato.- Sono stato davvero un idiota a metterci tanto tempo, però.-

Kurt sospirò, guardandolo negli occhi.- Blaine, tu sei davvero speciale. Mi piaci, adoro parlare con te e passare del tempo insieme. Perciò non voglio illuderti.-

- Kurt, cosa...-

- C'è un'altra persona.-

Il solista a quelle parole sbiancò, sperando per un attimo di aver capito male. Ma l'altro sembrava davvero serio e lo guardava con espressione grave.

- Che vuol dire?-

- Sono innamorato di un altro.- rispose, abbassando gli occhi per non piangere.

Blaine era assolutamente senza parole. Come cavolo era possibile? Sapeva che Kurt era l'unico gay dichiarato al McKinley, perciò i suoi vecchi compagni delle New Directions non erano, quel giocatore di Football represso era fuori discussione e tra i Warbles non... A quel punto ebbe l'illuminazione e ripensò ai suoi peggiori sospetti dell'ultimo periodo.

- No, non dirmelo. Non dirmi che è Thad.-

La faccia di Kurt toccò vette di rossore preoccupanti, come risposta bastava e avanzava.

- Ti sei innamorato di Thad?!- sussurrò incredulo il moro.

Hummel annuì.

- Dannazione!- sbottò Blaine, facendolo sussultare.- Kurt, per la miseria, lo so che mi sono comportato da vero stupido con te, ma non è un buon motivo per...Non farlo! Posso migliorare, posso essere migliore per te! Io...-

Il soprano gli afferrò le mani, guardandolo triste.- Lo so, Blaine. E non ce l'ho con te, davvero. Ti voglio bene e credimi, odio vederti così. So che sarai arrabbiato per un bel po', magari non mi parlerai più, ma continuerò a volerti bene lo stesso. Proprio per questo vorrei vederti stare con qualcuno che ti merita davvero, che voglia solo te. Io...io pensavo a Thad. Tu mi hai baciato e io non facevo altro che pensare a Thad.- Sentì un paio di lacrime scendere e si asciugò le guance con un gesto stizzito.- Non ti meriti una cosa del genere.-

Anderson lo fissava senza dire una parola, anche lui pericolosamente vicino alle lacrime.- Tu...tu pensavi a Thad?!-

- Mi dispiace, mi dispiace! Non avrei mai pensato che potesse succedere, ma io...ora...-

Il moro si voltò di scatto, allontanandosi di qualche passo, per poi fermarsi. Stringeva i pugni così forte da conficcarsi le unghie nella pelle.

Kurt non disse niente. Si avvicinò piano piano a lui, posandogli una mano sulla spalla. Tremava.

- Blaine.-

Il moro si voltò. Stava piangendo silenziosamente ma riuscì a fargli un piccolo sorriso.- Ne sono successe davvero troppe tra di noi, eh?-

Annuì, con gli occhi lucidi.- Credo di si.-

- Credo...ho bisogno di stare un po' da solo ora.-

- Certo.- Kurt sorrise triste.- Beh, immagino che dovremo metterci sotto a provare “Misery” oggi pomeriggio se vogliamo essere pronti per la gara.-

- Di che parli?-

- Non penso che vorrai ancora fare il numero con...-

- No!- Anderson lo afferrò per le spalle.- Ti prego, no, non togliermi anche questo! Permettimi...permettimi almeno di duettare con te. E' l'unica cosa che ti chiedo.-

Il soprano annuì.- Sarà un vero piacere cantare insieme, Blaine.-

Il ragazzo riuscì a sorridere, poi si voltò di corsa e sparì dentro alla scuola.

Kurt si sentiva esausto. Lo aveva fatto davvero, aveva appena scaricato Blaine Anderson. Si asciugò gli occhi e, cercando di non tremare, tornò verso il dormitorio. Doveva calmarsi, se voleva riuscire a provare quel pomeriggio.

Thad lo trovò in camera, poco prima della riunione, seduto sul letto con lo sguardo rivolto verso il muro.

- Ehi Pookie, che fai? Non vorrai mica tardare vero? Wes potrebbe fare una strage!-

Si preoccupò non sentendo risposta e si avvicinò al ragazzo.

- Kurt?-

Un paio di occhi azzurri pieni di lacrime si voltarono verso di lui, poi Kurt gli si gettò praticamente addosso.

- Scusami.- sussurrò, il viso affondato nella sua spalla.- Non...non pensare male, ti prego. Voglio bene a te, ma sto da schifo lo stesso.-

Harwood sospirò.- Devo dedurne che i due solisti non saranno molto in forma, oggi.-

- Non arrabbiarti...-

- Per cosa?-

- Perché piango per Blaine.-

- Kurt, guardami.- nessuna reazione.- Dai Pookie, vieni fuori di lì. Non ti mangiò mica.-

Hummel si decise a staccarsi, singhiozzando.

Thad non riuscì a non sorridere intenerito. Gli asciugò le lacrime e gli accarezzò i capelli con fare protettivo.- Ehi, non è un male essere sensibili. E so quanto ci tieni a Anderson, anche se odio ammetterlo. Non sono arrabbiato, sul serio.-

Il piccolo annuì, chiudendo gli occhi al tocco delle mani del ragazzo.- Però faccio ancora il duetto con lui.-

- Ah beh, vorrà dire che cercherò di ascoltare solo te. E magari di prendere qualche dose extra di ecstasy per sopportare la cosa...-

- Idiota.- sbuffò Kurt, beccandosi un ghignò in risposta.

- Su, asciughiamo quel faccino e poi andiamo. Vedrai che cantare ti farà sentire meglio.-





Thad aveva avuto ragione. Cantare lo aveva decisamente risollevato, anche se aveva evitato di guardare in faccia Blaine a meno che non fosse estremamente necessario. E il solista sembrava aver adottato la stessa strategia. Flint lo aveva squadrato per tutta la riunione con aria perplessa, fortuna che era stato abbastanza occupato ad aiutare Jeff a salvare Nick. Il povero Duvall continuava a crogiolarsi nella disperazione strimpellando alla chitarra “Love me tender” e scatenando gli istinti omicidi repressi di tutto il resto del club, tipici delle sedute prima della gara.

Anderson dal canto suo ostentava la sua solita aria allegra, quasi irritante per il troppo entusiasmo. Ma a osservarlo bene era pallido e il suo sorriso era un po' troppo di circostanza.

Però le loro prove erano andate davvero bene, “Candles” riusciva alla grande, e tutti i Warbles erano particolarmente elettrizzati per l'imminente competizione.

- Sono distrutto. Non ho fame. Lasciami morire qui.- borbottò Kurt, rientrando in camera.

Thad rise di gusto.- La tua vena melodrammatica è eccezionalmente comica per me. Ci ordiniamo una pizza e poi filmone? Che ne dici se stavolta ci guardiamo “La sottile linea rossa”?-

- Thad Harwood! Ti sembro nelle condizioni psichiche di affrontare un film pieno di morti e mutilazioni in guerra?!-

- Se aspetto che tu mi dica di essere pronto siamo a posto... Uhm, e “L'esorcista”?-

- Thad!-

- Va bene, va bene, musical! “Sweeney Todd”?-

- Il tuo gusto per il macabro è preoccupante!-

Il moro rise, armeggiando con il lettore DVD, poi sentirono bussare alla porta.

Quando andò ad aprire, il capo consiglio si trovò davanti un Blaine Anderson in chiara fase depressiva.

- Ma che...-

- Scusa, io...non, non sarei dovuto venire, però...-

- Blaine?- intervenne perplesso Kurt.

Il solista spostò lo sguardo su di lui.- Kurt...-

- Che succede? Cosa...-

Non riuscì a finire la frase. Blaine gli arrivò davanti, posò la testa sulla sua spalla e iniziò a singhiozzare.

Hummel era senza parole. Passò stupefatto con lo sguardo da Blaine a Thad, che li fissava con cipiglio crescente.

- Meglio che vada a farmi un giro.- borbottò Harwood con una certa acidità, sbattendo la porta.

- Mi spiace.- mugugnò Blaine.- Ora si arrabbierà con te.-

- Oh, gli passerà.- Kurt lo prese per le spalle con dolcezza, facendolo staccare.- Come mai?-

Anderson sospirò.- Io...avevo bisogno di parlarne con qualcuno. Il problema è che l'unica persona che riesce sempre a tirarmi su il morale quando sono triste sei tu, Kurt. Sto male per te, vorrei parlarne col mio migliore amico e il mio migliore amico sei tu.- sbuffò.- Non ha molto senso, vero?-

Hummel sorrise.- Probabilmente no. Però non posso lasciare il mio migliore amico a piangere da solo, non credi?-

Blaine annuì, grato.- Credi che riusciremo ancora a...essere come prima?-

- Possiamo provare a ricominciare, che dici?-

Si scambiarono uno sguardo d'intesa. Non sarebbe tornato tutto a posto, non subito, ma erano ancora Kurt e Blaine.

- Forza ora.- esordì il soprano.- Siediti e sfogati per bene! Altrimenti a che servono gli amici?-

Nel frattempo Thad camminava per i corridoi cercando di non esplodere. E non aveva neanche preso l'i-pod o le sigarette!

Non riusciva a non essere geloso. Fosse dipeso da lui non avrebbe fatto avvicinare nessuno a meno di due metri da Kurt. Figuriamoci poi Blaine Anderson, la sua grande cotta!

Era uscito perché sapeva che sarebbero volate parole grosse altrimenti. Non riusciva davvero ad essere buono e altruista come il suo piccolo Hummel. Appunto, suo!

Mentre valutava se scortarlo in giro per la scuola come una specie di guardia armata, scorse Nick e Jeff seduti su un muretto, con Flint che li guardava poco distante.

- Cosa ci fate fuori dalle stanze, Warble Wilson?- disse, con il suo tipico tono da rompiballe.

- Questo potrei chiederlo anch'io a te, Warble Harwood!- ribatté il ragazzo.- E comunque quell'idiota sembra un'anima in pena e Jeff è troppo buono per lasciarlo a soffrire da solo.-

- Ohoh, come siamo acidelli! Menopausa?-

- Vorrei vedere te, il mio ragazzo è tutto preso dai drammi del suo migliore amico e io...-

Perché gli suonava stranamente familiare?

- Ah, sospetti dell'evidente omosessualità di Duvall?- ghignò Thad.

Flint sbuffò.- Ok, sono geloso, ora puoi finirla di prendermi per il culo?-

- Credimi.- disse con aria solenne.- Hai tutta la mia solidarietà!-

Il più piccolo lo guardò in tralice.

Harwood avanzò verso i due, sentendosi leggermente meno incazzato. Per quanto fastidiosi, gli amici non andavano mai lasciati soli. Probabilmente valeva anche per le vecchie cotte.

- Forza uomini!- esclamò Thad, facendo sobbalzare di spavento i poveri Jeff e Nick.- So io cosa ci vuole per ravvivare la serata!-

Tornò in camera una mezz'oretta dopo. Kurt era a cavalcioni sulla sedia della scrivania mentre Blaine, seduto sul tappeto, sembrava tutto preso a gesticolare qualcosa tra un monologo e l'altro.

Il sorriso con cui lo accolse il piccolo Hummel gli fece saltare il cuore in gola, facendogli quasi pensare di mandare a quel paese il resto del mondo e la combriccola di disperati che aveva radunato nel frattempo al piano di sotto.

Quasi, in fondo nemmeno lui era così bastardo.

- Forza ragazze, basta pettinarsi le trecce!- esclamò tra lo sguardo stranito di Blaine e quello inceneritore di Kurt.- Stoppate il momento confessionale. Abbiamo da organizzare un piano di battaglia! Warble Hummel, prendi il DVD dal lettore. Warble Anderson, camera tua è stata appena scelta come location per la serata dei depressi. Io ordino le pizze. Il Warble Nixon penserà a reperire tutta la cioccolata della sua stanza, penso potrebbe bastare per una campagna di Russia.-

- Che?!-

- Su Pookie, sarà divertente! Un musical che sprizza sangue, tanto pomodoro rosso sulle pizze, cuori infranti che sanguinano!E il sangue di Anderson che sgorgherà a fiumi se ci prova con te, ovviamente. In ogni caso Nick si sta già deprimendo sul letto di B e se non ci muoviamo Jeff si appisolerà sopra la scrivania, ne sono certo!-

- Ma Thad!- disse Kurt un po' stordito.- C'è il coprifuoco!-

Harwood ghignò.- Stanza di Blaine, problema di Blaine.-

Scappò via tra le risate, mentre i due lo rincorrevano per ammazzarlo.

Ok, era decisamente un vero bastardo!






- Avanti, miei prodi! Preparatevi all'assalto della fortezza nemica!- urlò Thad smontando dalla BMW con un balzo per saltare addosso a Wes e David, appena scesi dall'auto di Richard.

Erano alle Regionali, finalmente. Il grande giorno della sfida con le New Directions era arrivato.

E come al solito il capo consiglio Harwood era uscito di senno, perciò nessuno gli badò.

Kurt alzò gli occhi al cielo, mentre con Nick cercava di aiutare Flint a far smontare Jeff dalla porche. Insomma, il morettino era riuscito a farlo svegliare in orario, però poi Sterling era piombato nel coma più assoluto con la fronte sul cruscotto dell'auto del suo ragazzo.

Tutti gli altri stavano già cercando di entrare in clima gara. Kirk guardava con commiserazione i comuni mortali attorno a lui, Trent era alla quarta barretta al cioccolato della giornata, Cameron non la finiva più di parlare, Jesse aveva tirato fuori una fiaschetta di Jack Daniels.

Erano ancora intenti a sistemarsi, avevano impedito di un soffio a Jeff di addormentarsi appoggiato ad un lampione, quando un'auto sportiva d'epoca vintage parcheggiò proprio accanto a loro con una manovra decisamente da professionisti.

Tutti si voltarono a guardare il particolare veicolo.

- Oh signore.- sussurrò Rich, vero fanatico di automobili.- E' una Lecar del 79!-

Mentre molti dei Warbles erano impegnati a chiedersi cosa fosse una Lecar, e Hummel iniziava a sentire i primi brividi lungo la schiena, una figura scese dall'auto. Un particolare cappotto nero sportivo, tuta da ginnastica rossa, occhiali da sole, fare autoritario e capelli alla Jessica Fletcher.

- Oh porca miseria...- sussurrò il piccolo soprano, mentre Nick guardava perplesso Blaine. Poteva giurare di averlo sentito borbottare qualcosa riguardo ai “clisteri belli caldi”.

- Ma guarda!- urlò la nuova arrivata.- La mia dolce, dolce porcellana!-

- Buongiorno Coach.- fece Kurt con cautela.

Ogni singolo warble, compreso Thad nonostante lo sclero in corso, si voltò a guardarlo con gli occhi sbarrati.

Sue li ignorò tutti e si piazzò davanti al suo ex studente, prendendogli il volto tra le mani.- Giusto te cercavo, Porcellana.-

- L'ho già messo in chiaro che non siamo in combutta, vero?-

- Oh, non farmi ricordare che devo fartela pagare in questo momento, mi servi in forma! Tu e il tuo gruppo delle cornacchie...-

- Usignoli.-

- Quello che è. Vedete di fare il vostro dovere e battere il McKinley. Ovviamente non riuscirete mai a vincere contro i miei ragazzi, ma conto su di te per far assaggiare a Will Schuester il gusto dell'ultimo posto per il secondo anno consecutivo!- ghignò con fare sadico.

Hummel cercò di essere il più diplomatico possibile.- Il nostro scopo sarebbe battere entrambi...-

- Non intralciarmi, porcellana, non ti conviene. Ho una scaletta a prova di bomba che mi porterà alla vittoria. E come sai, amo vincere!- si bloccò e lo squadrò con sospetto.- Niente Celine Dion, vero?-

- Non verrò certo a dire a lei la scaletta del...-

- Vero?- chiese Sue a un centimetro dal suo naso esibendosi nel suo miglior ghigno da capomafia.

- Niente Celine.- confermò Kurt. La salute prima di tutto.

La Sylvester annuì soddisfatta e lo lasciò andare.- Bene, bene. Ci vediamo dentro, porcellana, preparati ad assistere al mio ennesimo trionfo!-

Hummel la guardò mentre entrava nel teatro ridendo, tirando un sospiro di sollievo.

- Mamma mia, pensavo mi avrebbe ucciso per quella volta in caffetteria.- sospirò, rivolto a Blaine, ancora sotto shock.

- A me basta ricordare quella roba che ha spacciato per caffè...- rispose rabbrividendo il moro.

- Kurt, ma chi era quella pazza?- chiese Wes.

- La Sylvester, la coach delle Cheerleader del McKinley. E non farti sentire finché la chiami pazza se vuoi conservare tutte le gambe intere!-

- Cheerleader?- chiese perplesso David.- E che ci fa qui?-

- Fa da coach agli Aural Intensity, per la gioia di poter battere e umiliare le New Directions. Ha appositamente spinto il suo predecessore giù dalle scale.-

- Oddio io credevo che scherzassi!- urlò Anderson sconvolto.

Thad annuì serio.- Quella donna sa, amici di ventura! Diventerà il mio nuovo modello di vita!-

Tutti preferirono ignorare il delirio di Harwood ed entrare nel teatro a prepararsi.

Flint si avvicinò a Kurt.- Senti, ma che c'entrava Celine Dion?-

- No comment.- ringhiò Hummel. Ci mancava solo che sapessero che era stato nei Cheerios!

Come da copione, nel camerino dei Warbles regnava il più completo caos.

Nick e Richard continuavano a farsi goccetti calmanti con Blaine e Jeff, Cameron correva in giro per scaricare la tensione, Andrew si dondolava avanti e indietro su una sedia, Kirk si lamentava come al solito con Ethan, David e Nicholas facevano yoga. Kurt non aveva trovato di meglio da fare che continuare a cantare “Defying Gravity” al massimo della sua considerevole estensione vocale, più per calmarsi che per scaldarsi. Flint, che alle provinciali era stato male, sorseggiava del tè stringendo così forte il bicchiere da rischiare di lavarsi.

E Wes stava già preparando la correzione al valium per Thad, che saltellava con entusiasmo sopra al divano.

- Tra cinque minuti iniziano.- annunciò un pallido Jesse, entrando nella stanza dopo l'ennesima puntata in bagno.

- Perfetto!- urlò Harwood su di giri, sfuggendo a Wes e salendo sul tavolo. Poi tirò fuori il martelletto delle riunioni dalla giacca.

- Ehi, quello è mio!- sbottò Montgomery.

- Truppe, adunata!- annunciò l'altro, ignorando l'amico e battendo con forza il martelletto sul muro.- Allora uomini! E dame, anche, non discriminiamo...-

Flint imprecò sonoramente e Kurt gli lanciò addosso una scarpa, prontamente evitata.

- Piano con l'entusiasmo, Pookie!Si, dicevo... Compagni d'arme, ci siamo! La battaglia che deciderà le sorti della terra è alfine giunta!Da qui in poi non si fanno prigionieri, sarà vita o morte, gloria o polvere, gioia o umiliazione...-

Wes gli allungò un bicchiere.- Su, da bravo, beviti un po' di tè Thad, ti farà bene...-

Ovviamente la richiesta restò ignorata.- Proprio per questo io, Thad Harwood, vostro supremo comandante, ho redatto le mie ultime volontà, che ora vi renderò note!-

Estrasse un foglio dalla tasca.

- Ditemi che è un incubo...- gemette Kurt.

- Perché?- ghignò Cameron.- E' così divertente!-

Il capo consiglio si schiarì la voce e cominciò a leggere.- Io, Thad Harwood, nel pieno delle mie facoltà mentali...-

- Scarse facoltà mentali.- commentò Nick, recuperando un po' del suo salutare sarcasmo.

- In fede rendo note le mie ultime volontà!... Warble Kirk, cagami o ti becchi il martello in fronte...Dicevo: a Jeff S. Sterling lascio la mia collezione di CD di classica, perché esiste altro oltre all'hip-hop! E una scatola di preservativi da usare con Wilson.-

I due divennero color estintore.

- A Nick Duvall cedo la mia lista di contatti nei Night Club dell'Ohio occidentale, così finalmente la finirà con le seghe e avverrà l'abbassamento dell'asta.-

- Grazie fratello!- esclamò Nick, con in mano l'ennesimo bicchiere.

- A Blaine Anderson lascio quei due millimetri di puro splendore, e poi dicono che non ti voglio bene... A James Kirk non lascio niente perché so che getterebbe via il lascito...-

- Confermo.- disse il biondone.

- Le mie bottiglie rimarranno al fido Jesse Martin, che saprà come tracannarle con gusto. La BMW va a Richard James, che la tratterà come una figlia....-

- Si!- esclamò il ragazzo.

- ….Visto che la rivenderà per pagare a Cameron James un lavoro su E!.A Pookie lascio le mie carte di credito per lo shopping selvaggio.-

- Uhm, quasi quasi lo uccido veramente.- valutò Hummel.

- A Flint Wilson, tutti i miei libri. Così finalmente qualcuno li leggerà, io li tenevo per fare il figo. A Ethan Moore lascio tutte le mie scarpe perché abbiamo lo stesso numero. A Nicholas Madison lascio il numero di mia zia Patricia, quella donna ha serio bisogno di un lifting totale... Andrew Stuart, tu avrai la mia collezione di film. E tu, Trent Nixon i buoni pasti per la mensa.-

Si voltò con un sorriso inquietante verso Wes e David.- Infine, ai miei cari compagni del consiglio lascio il calumet della pace che ho costruito in quinta elementare, usatelo con saggezza per fumarvi l'impossibile e spargere l'amore e la fratellanza tra i Warbles! Io, Thad Harwood, ho parlato!-

David impedì a Wes di bere il tè al valium per disperazione.

Per fortuna era il momento di andare in sala. Gli Aural Intensity stavano per esibirsi.

I sospetti di Kurt sul numero della Sylvester iniziarono nel sentire l'elenco dei giurati. Una suora, una bigotta ultra-conservatrice e quel gigione onnipresente di Rod Remmington.

Infatti il gruppo di Sue si esibì su canzoni dedicate a Gesù. Ok, bravini, orecchiabili, ma sul serio pensava che bastasse per vincere? O aveva corrotto la giuria, cosa di cui non si sarebbe di certo stupito.

Non si soffermò molto sul numero degli Aural Intensity. Anche perché iniziava ad essere paralizzato per l'agitazione.

Era dietro alle quinte, alle regionali, e stava per cantare un assolo!

- Ci sarà mai stato qualcuno che è morto in scena?- chiese a Blaine con una vocina intrisa di panico.

- Sei nervoso?-

Kurt si tormentò le mani.- Ti prego, non giudicarmi! E' la prima volta che canto un assolo in una competizione ufficiale. Continuo a sognarmi di entrare e dimenticare le parole, o di aprire la bocca per cantare senza che venga fuori alcun suono!- squadrò la faccia di Blaine.- Ok, ora puoi giudicarmi.-

Anderson sorrise.- Trovo che sia una cosa adorabile. Tu sei adorabile.-

- Yeeeeee!!!!!-

Non fecero in tempo a capire da dove provenisse l'urlo che vennero entrambi travolti da Thad.

- Belle signorine! Che dite, abbiamo tempo di fare una cosa a tre prima dell'inizio? Veloce veloce?-

- Thad!!!- sbottarono entrambi.

- Oh, Pookie, non essere geloso.- disse, pizzicandogli il naso.- Se ci tieni tanto a stare da solo con me...-

- Harwood, un'altra parola e giuro che ti strangolo!-

- E ora, dalla Dalton Academy di Westernville Ohio, The Warbles!-

- Si va in scena!- urlò Thad lasciandoli e zompettando verso il palco. Hummel si massaggiò il naso maledicendolo.

Blaine lo guardò con un sorriso.

- Che c'è?-

- Niente.- disse il solista avviandosi.- Però ora sei meno nervoso, no?-

Kurt lo guardò stupito per un attimo, per poi affrettarsi a seguirlo. Era vero, era molto meno agitato di prima. Che Thad l'avesse fatto apposta?

Non ebbe il tempo di pensarci. Non ebbe il tempo di pensare a niente, perché si era appena sistemato accanto a Flint quando il sipario iniziò a sollevarsi. Qualcuno gli strinse velocemente la mano da dietro. Sorrise e chiuse gli occhi, sapendo che lì c'era Thad.

Li riaprì prendendo un respiro profondo appena i ragazzi iniziarono a intonare l'armonia di accompagnamento. Individuò per un attimo i volti di Rachel, Mercedes, Finn e gli altri tra la folla, poi strinse brevemente la mano di Harwood prima di lasciarla andare per avanzare di qualche passo, iniziando a cantare.

Ogni preoccupazione, ogni pensiero svanì e si concentrò solo sulla musica. Guardò Blaine unirsi a lui con un sorriso, abbassando lo sguardo per un attimo. Anderson ci stava mettendo tutto il suo amore in quelle parole, lo sapeva. E anche se non poteva ricambiarlo, era deciso a onorare al meglio i sentimenti del suo amico.

Cantavano guardandosi negli occhi, esprimendo tutto quello che sentivano. Ogni volta che si voltavano verso il pubblico Kurt guardava verso i suoi amici. La faccia commossa di Puck non aveva prezzo!

Quando la canzone finì, tutto il teatro esplose in una sentita standing ovation.

Blaine lo trascinò in mezzo al palco e Hummel si esibì in un inchino, un po' imbarazzato ma molto nel suo stile.

Thad l'aveva seguito con gli occhi per tutta la canzone. Quanto avrebbe voluto duettare lui con Kurt! Era davvero geloso di Anderson in quel momento, ma tutto svanì quando il soprano si voltò per prepararsi al numero successivo e lo guardò raggiante di felicità.

- Come sono andato?- gli sussurrò velocemente Kurt.

- Divinamente.-

- Grazie Thaddy. Ti voglio bene.- Poi corse al suo posto.

Per fortuna iniziò “Raise your glass”! Seriamente, Harwood non avrebbe resistito un secondo di più e gli sarebbe saltato addosso per ricoprirlo di baci lì in mezzo al palco.

Si impose professionalità, senza contare che quel numero gli piaceva parecchio, perciò non ci mise molto a farsi trascinare dall'esibizione.

Andarono davvero alla grande, trascinandosi dietro anche il pubblico. Si stavano divertendo e si vedeva. Blaine faceva tutte le sue smorfie, Trent era tutto preso nella parte e ancheggiava spudoratamente, Thad faceva lo scemo con chiunque gli capitasse a tiro.

Alla fine il teatro esplose di applausi, letteralmente. Tutti i Warbles si unirono in un festoso abbraccio collettivo.

- Chi ha portato i preservativi per l'orgia????- urlò stracarico Harwood, lanciandosi letteralmente nel mucchio e scatenando una marea di risate. Perfino Wes aveva smesso di tormentarlo, visto com'erano andati bene.

Tornarono al camerino nel delirio più assoluto.

- Siamo i migliori!!!-

- Spacchiamo troppo gente!!!-

- Warbles Rules!-

Kurt si voltò verso Thad con un sorriso smisurato.- Siamo andati davvero alla grande, Thaddy! Come sono felice!-

Il capo consiglio a quel punto non si trattenne più. Abbracciò il soprano, posando la fronte sulla sua.

- Felice che tu sia felice, Pookie.- sussurrò prima di baciarlo.

Kurt restò assolutamente immobile dalla sorpresa. Oddio, lo stava baciando! Davanti a tutti!

Per la prima volta nella giornata, nella stanza era piombato il silenzio più assoluto.

Harwood si staccò con un ghigno e Hummel affondò la faccia nella sua spalla, mormorando.- Che vergogna!-

Quello fu più o meno il segnale per scatenare l'inferno. Ogni persona presente iniziò immediatamente a commentare la scena urlando.

- Ommioddiononcipossocrederestateinsiemeenonlosapavothadseicrudeleraccontamitutto!!!- sproloquiò Cameron, saltellando su e giù come un tarantolato.

Flint era a bocca aperta.

- LO SAPEVO!!!!- urlò fiero Trent.

Las festeggiava senza vergogna.- Siiii, lo dicevo io! Team Hummerwood rocks!!!Pagare gente!-

- Se avete scommesso voglio la percentuale.- puntualizzò Thad.

- Scommesso?!- borbottò scandalizzato Kurt. Non che facesse molto effetto, visto che era ancora saldamente rannicchiato contro il suo ragazzo.

- Certo, tra Klaine e Hummerwood. Devo dirlo, ho davvero sbancato tutti.-

- Accidenti a te, Madison.- borbottarono Wes e Rich.

- Voglio morire.- borbottò funereo Blaine.

- Oh si amico, deprimiti con me!- esclamò Nick, tirando fuori la chitarra.- Su, cantiamo insieme la mitica “Novella dello scaricamento”!-

- Che gruppo di fangirl isteriche.- sospirò con rassegnazione David.

- Ehi, pookie?- disse Thad.

- Mh?-

- Esci di lì?-

- No, mi vergogno.-

- Scusami, ma eri troppo carino e io non riuscivo più a resistere. Sei arrabbiato?-

- Si, ti odio.-

Lo disse con un tono che fece spuntare ad Harwood un inquietante sorriso beato sulla faccia.

Wes ebbe la prontezza di riportarli all'ordine mentre Jesse, Jeff e Trent stavano già per partire con i brindisi e Blaine pareva deciso a fidanzarsi con una qualunque bottiglia contenente solfiti.

Le New Directions stavano per esibirsi.

Fortunatamente l'annuncio bastò. Tutti volevano vedere i loro avversari diretti all'opera. Perfino Kurt si staccò da Thad, pur camminando a testa bassa per nascondere il rossore crescente. Harwood gli sorrise prima di prendere posto con gli altri membri del consiglio una fila più su. Kurt si accomodò tra Blaine e Jeff come prima.

- Niente battute se ci tenete alla vita.- sibilò, stroncando sul nascere il tentativo di Flint di aprire bocca.

Rachel si presentò sul palco, da sola.

E quando iniziò a cantare...beh, Kurt doveva ammetterlo, era fantastica. Non riusciva a distogliere lo sguardo. E la sua interpretazione per quella canzone era particolarmente intensa.

- Incredibile, cantano pezzi originali!- esclamò Kurt ammirato, mentre Tina e Brittany entravano in scena.

Thad si sporse verso di loro.- Ma B, fammi capire, quella è la tipa con cui hai avuto l'appuntamento etero?-

- Esatto.-

- Cazzo, è bravissima! Non potevi, che so, rubargli la voce?-

- Non sono mica Ursula!-

- Oh, adoro la Sirenetta!- si intromise Jeff.- Il mio personaggio preferito è il gabbiano pazzo!-

Si beccarono tutti quanti uno scappellotto da Wes.- Finitela, voglio sentire!-

Kurt fu il primo a scattare in piedi a fine numero, seguito da tutti gli altri. Rachel era stata perfetta nella ballad, come sempre.

- Chissà se faranno un pezzo originale anche per l'inno.- commentò Flint.

- Non mi stupirei, conoscendoli.- commentò con affetto Hummel.

E poi iniziò una canzone dal ritmo orecchiabile e accattivante...


Yeah, you may think that I'm a zero
But, hey, everyone you wanna be
Probably started off like me


Kurt scoppiò in una risata allegra. Parlava di loro!Era davvero fortissima. Vide più di uno dei suoi compagni tenere il tempo con il piede o le mani, mentre sorridevano per il testo. Poi recuperò quelle manone da sotto il sedile.

- Che dici?- chiese a Blaine sorridendo.

- Facciamo un po' di casino!-

- Concordo. Lancia, Pookie!-

Il soprano iniziò a distribuirle ai suoi compagni, poi si alzò in piedi, urlando come un invasato tra le risate generali.


Just go ahead and hate on me and run your mouth
So everyone can hear
Hit me with the words you got and knock me down
Baby, I don't care
Keep it up, I'm tunin' up to fade you out
You wanna be
You wanna be
A loser like me


Il ritornello era perfetto! Poi Finn attaccò con la sua parte...


Push me up against the locker
And hey, all I do is shake it off
I'll get you back when I'm your boss
I'm not thinkin' 'bout you haters
'Cause hey, I could be a superstar
I'll see you when you wash my car


Kurt sussultò.- Cavolo, sono io!-

Jeff lo guardò stranito.- Che?-

- Questa strofa.- disse stupito.- Questo sono io.-

Avevano messo una strofa per lui nella canzone per le Regionali e la stava cantando suo fratello! Continuò ad applaudire con gli occhi lucidi di commozione.

I ragazzi continuarono in un crescendo. Mercedes sparò uno dei suoi grandiosi acuti, e poi la trovata del finto slushie al pubblico nel finale...davvero troppo forte.

I Warbles si unirono all'applauso generale. Poco da dire, i loro avversari erano stati grandiosi.

- Ragazzi, la vedo dura.- sentenziò David, interpretando il pensiero comune, mentre si alzavano per tornare dietro alle quinte.

- I tuoi amici sono stati bravi.-

Kurt si voltò verso Thad.- Anche meglio di quel che pensavo.-

Il più grande gli prese la mano.- Agitato? Nervoso?-

- No. Abbiamo fatto davvero del nostro meglio. Ora sta ai giudici.-

- Ti avviso però. Se vince la ruffianata della tua ex prof, io faccio una strage armato di mitra.-

Il soprano ridacchiò di gusto.- Ti diamo una mano un po' tutti, in quel caso.- sospirò.- Voglio...voglio davvero vincere, sai?-

- Anch'io. Te lo meriti.-

- Ce lo meritiamo.- disse per nascondere l'imbarazzo.

- Sai una cosa? Io sono già felice così. Sono con i miei amici a cantare e ti tengo per mano. Mi basta questo.-

Kurt sorrise, stringendosi un po' più a lui.- Anche a me.-

Alla fine la vecchietta ubriacona sul palco dichiarò vincitori le New Directions.

Hummel ci rimase un po' male, ma in fondo se l'era aspettato.

Un po' meno aspettato risultò essere il pugno che la Sylvester mollò subito dopo la proclamazione alla presentatrice, mandandola K.O..

Meglio tornare a scuola a deprimersi in compagnia. Lì si rischiava la strage!





Kurt sistemò la rosa rossa in un vaso sul suo comodino, guardandola con un sorriso. Nonostante la sconfitta, tutto il gruppo aveva comunque voluto fare un bel funerale al piccolo Pavarotti. Per qualche motivo Jeff aveva persino portato Caporale!

Era un po' triste per la sconfitta, vero, ma in fondo era stata davvero una bella giornata. Vabbé, tranne tutte le battute che i loro cari compagni erano riusciti a sfornare sulla nuova coppia. E Thad aveva pure promesso una cena al Mac all'inventore della trovata migliore.

Harwood lo abbracciò da dietro, interrompendo i suoi pensieri.- Ora Pav è sicuramente felice nel paradiso dei canarini.-

- Già.- rispose Kurt con un sorriso, appoggiandosi a lui.- Uff, sono esausto.-

- Eri bellissimo oggi sul palco, sai?-

Il più grande ridacchiò vedendo le guance di Hummel andare praticamente in fiamme. Gli diede un bacio sulla guancia, stringendolo di più.

- Ah, com'è che faceva la tua strofa? Push me up against the locker”, giusto?-

- Io e gli armadietti abbiamo un rapporto molto stretto.-

Thad fece una faccia scura.- Io li avrei ammazzati.-

- Non per niente mi sono trasferito in una scuola senza armadietti!-

- E dove le divise fanno un bel culo!-

- Sei imbarazzante, Harwood...- sospirò Kurt.

Il moro ghignò di gusto.- Comunque ti ci vedo proprio a minacciare tutti con frasi del tipo “Lavorerete per me un giorno, rifiuti umani!”-

- Non proprio così, ma penso di averlo ripetuto a Puck più o meno ogni volta che mi buttava nel cassonetto.-

- Ma, ricordo male o è nelle New Directions? Ti buttava nel cassonetto???-

- Per fortuna c'era Finn, faceva sempre in modo di salvare le mie giacche di Marc Jacobs. Il mio cavaliere senza macchia!-

- Voglio saperlo o poi mi verrà voglia di picchiare il tuo fratellastro?-

Hummel mise un adorabile broncio.- Sempre così manesco!-

- Sei davvero troppo carino e coccoloso!- lo stuzzicò Thad, scompigliandogli i capelli.

Si alzò per prendere un po' d'acqua, canticchiando allegramente.

- “Push me up against the locker. And hey, all I do is shake it off, I'll get you back when I'm your boss!”-

- Perché continui a canticchiarla?-

- Mi piace. E' forte! “I'm not thinkin' 'bout you haters! 'Cause hey, I could be a superstar, I'll see you when you wash my car!”-

- Non farai sul serio, spero!-

- “Push me up...” eh? Perché?-

Il piccolo alzò gli occhi al cielo.- Thad, hai scaricato Andrew per strada solo perché si è azzardato a dire che le New Directions avevano meritato la vittoria e per aver intonato il ritornello, ricordi? Ho dovuto convincerti con le suppliche a riprenderlo in macchina!-

- Normali momenti di sfogo, Pookie! “And hey, all I do is shake it off...”-

- Thad Harwood, mi stai per caso prendendo in giro?-

- Cosa te lo fa pensare?-

- Il fatto che continui a cantare quella strofa.-

- Adoro il tuo intuito! Si, ti sto prendendo in giro!-

Kurt lo guardò male.- Ti avviso Harwood, la mia pazienza ha un limite!-

- Oh, lo so tesoro! La smetto.-

Ovviamente un paio di minuti dopo aveva ricominciato con più entusiasmo di prima.

Wes e David si erano appena addormentati quando qualcuno cercò di abbattere la loro porta a calci.

- Che diamine succede, ora?!- borbottò incazzoso l'asiatico, andando ad aprire, mentre Thompson mugugnava assonnato.

Quando vide che era Thad cercò di chiudergli la porta in faccia senza successo. Il capo consiglio entrò con un sorriso smagliante, una certa voglia di fare casino e un cuscino sottobraccio.

- Ehi ragazzi!-

- Thad, che ci fai qui?- chiese David.

- Oh, Kurt mi ha sbattuto fuori dalla stanza, perciò sono un povero ragazzo randagio in cerca di un tetto. E' davvero adorabile quando si arrabbia anche se diventa decisamente pericoloso.-

- Non vorrai mica dormire qui!- esclamò Wes.

- Sapevo che mi avresti ospitato, fratello!-

- Ma non esiste, vai subito fuori dalle...-

In quella la porta si aprì di nuovo, lasciando entrare uno dei cortei più bizzarri mai visti alla Dalton. E si che ce ne voleva.

Jeff e Nick tenevano Blaine per le braccia, Flint e Trent per le gambe. Sopra ad Anderson c'era la sua chitarra. I quattro lo scaricarono senza tanti complimenti sul pavimento, tra lo sconvolgimento di Wes e David e il totale divertimento di Thad, che ricominciò poi a cantare “Loser like me” ignorandoli tutti.

- Noi non ne possiamo più! Fatene quello che volete!- sbottò Wilson.

- E' tutta la sera che canta! Tutta. La. Sera!!!- rincarò Trent.

Jeff annuì.- Caporale è traumatizzato.-

- E io voglio deprimermi in pace!- mugugnò Duvall.- Oh, il mio perduto amore...-

- Insomma ragazzi, lo faccio per voi!- disse Blaine, mettendosi seduto come se nulla fosse e accordando la chitarra.- Sono stato battuto da Rachel Berry, devo esercitarmi di più! “I am in misery....”-

- Fuori tutti!!!!- sbottò Wes, bellamente ignorato.

Kurt mise per un attimo la faccia fuori dalla porta sbraitando.- Il primo che prova ad entrare qui è morto! Devo riposare o domani avrò le occhiaie fino a terra!-

- Insomma, che cavolo fate, io voglio dormire!- urlò Kirk, con addosso un'elegante vestaglia.

-“I'm not thinkin' 'bout you haters!”-

Arrivarono anche Jesse e Richard.

- Figo, una festa! Dov'è l'alcol?-

- Chiamiamo il resto del gruppo!-

Il povero Wes era rosso da far schifo.- Io vi faccio arrestare tutti!!!-

- “Girl you really got me bad, You really got me bad...”-

David osservò la situazione con la sua proverbiale calma, scuotendo la testa.

- Poche ragazze da queste parti...- commentò.

Poi si procurò immediatamente le armi segrete che stavano dietro alla sua aria serafica da santone.

Tè corretto al valium per tutti e tappi per le orecchie.




Ehi gente!!!!

Oddio, come sono stata veloce, non ci credo! @_________@ Non abituatevi troppo bene, intanto cavalco l'onda dell'ispirazione Hummerwood! XD

No, non riuscirò mai a fare un capitolo serio! Il dialogo tra Kurt e Blaine riusciva meglio nella mia testa, secondo me -.- abbiate pietà. In compenso credo che la scena iniziale mi sia uscita bene.

Un po' di note! XD


  • Ho tardato un po' la rottura tra Nick e McKenzie rispetto a “The Pips”. Domando scusa Jessy!

  • Blaine che canta per consolare un amico ce lo vedo! XDDD

  • Richard è appassionato di macchine perché Jessy in futuro lo ha fatto metalmeccanico ^_^ Si veda “Some Hummerwood's Moments”.

  • Io adoro il rapporto tra Kurt e Sue, fin dalla prima stagione. Niente mi toglierà dalla testa che a Sua Kurt stia piuttosto simpatico, anche se non lo ammetterà mai!

  • Celine Dion è un omaggio a Kurt campione nazionale con le Cheerios! XD

  • Il testamento...beh, alle provinciali c'era la dichiarazione d'amore, ho pensato che alle Regionali era meglio alzare un po' il tiro! XD

  • Las tifa Hummerwood anche in “The Pips” ^_^

  • I Warbles sono chiaramente un branco di fangirl isteriche!

  • Puck commosso è una delle cose più belle del mondo! XD

  • Niente mi leverà dalla testa che quella strofa di “Loser like me” sia interamente dedicata a Kurt!

  • La novella dello scaricato” e “Poche ragazze da queste parti” sono mie oscure citazioni fumettistiche. Rispetto a chiunque sarà così nerd da azzeccarle! :)))


Ok, la smetto di rompere! ^_^ Grazie a tutti voi, vi adoro!!!!



Alla prossima!

Ciriciaux!

Tsubychan1984

   
 
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