POV COLIN
 
“Jared?? JARED? JAREDD?”
“ amore sono qui..”
“ amore.. mi sono svegliato e non c’eri.. mi sono spaventato”
“ Colin.. io ci sarò sempre..”
“ lo so amore lo so, ma credevo che qualcuno ti avesse rapito, oppure una quasi sposa immagino abbastanza arrabbiata che ti uccide per la vergogna che le hai fatto provare ieri mattina”
“ ahahahah amore che fantasia che hai..”
“ stupido io ci ho pensato veramente..”
“ ti amo ti amo ti amo..” mi ripete baciandomi.
“ io no.”
 
Mi guarda perplessa i suoi occhi sono spaventati e tristi allo stesso tempo.
Mi diverto un po’ adesso così impara a prendermi in giro.
 
“ come tu no?”
“ ahahahahah  Principe credevate veramente che vi amavo? Ahahahahah  non pensavo foste così stupido..”
“ Colin cosa stai dicendo?”
“ vi ho usato, io avevo bisogno che qualcuno che mi liberasse e voi l’ avete fatto”
 
Piange.
Oddio non credevo ci cascasse.
 
“ Jared?”
“ s-sei un ba-bastardo Colin.. io ti amo..”
“ ma io stavo scherzando.. non pensavo ci cascassi, si insomma mi sono appena svegliato urlando il tuo nome come puoi credere che io ti abbia usato?”
 
Si allontana da me.
Prende la porta ed esce dal capanno.
Mi ha lasciato, non è possibile io non volevo questo davvero.
 
 
“ JAREDDDDDDD”
 
Urlo uscendo dal capanno, ma lui non mi ascolta ne tanto meno si ferma.
 
“ JAREDDDD”
 
Monta il cavallo e se ne va.
Non ci credo.
Torno dentro il capanno,mi sdraio sul letto e inizio a piangere.
Poco dopo le tenebre mi accolgono, ma questa volta non sono gentili con me.
Mi fanno vedere brutte cose, ma io sono un bastardo che mi aspettavo?
Ho mandato via l’ unica persona che mi amava.
Voglio morire.
 
“ Colin.. amore.. ti prego svegliati mi stai spaventando.. amore..”
 
Sento la sua voce, ma non può essere qui.
Lui se ne è andato per colpa mia.
 
“ amore.. ti prego svegliati.. amore”
 
Apro gli occhi e lo vedo.
Dio grazie.
 
“ Jared.. amore stavo scherzando.. sono un coglione scusami, capirò se vuoi lasciarmi.. scusami non volevo ti giuro non lo farò più..ti amo ti amo” gli dico abbracciandolo e stringendolo fino a fargli e farmi male, se lo lascio ho paura che se ne va.
Io non voglio.
“ Colin.. non ti preoccupare.. non so perché mi sono arrabbiato ma sembrava così reale mentre lo dicevi che ho avuto un enorme paura”
“ ma perché? Lo sai che non ti avrei mai abbandonato, quante volte te l’ho detto.. io non sono niente senza di te..”
“ ho paura di essere abbandonato, forse per mia madre..”
“ ti va di raccontarmelo amore?”
 
Ha paura.
Anch’io tanta.
Ho paura che ciò che mi dirà lo faccia soffrire troppo.
 
“ mia madre è morta quando avevo 15 anni per una malattia, o almeno questa è la versione ufficiale la verità è che si è lasciata morire quando si è accorta che mio padre aveva amanti.. lei era così innamorata di lui, ma lui l’ha solo usata e lei non ha retto e si è lasciata morire, nonostante ci fossi io, che sono suo figlio, ma non ero importante per lei come lo era lui..”
“ scusami amore scusami non avrei dovuto dirti quelle cose, sappi che non era vera nemmeno una parola”
“ lo so amore.. per questo sono tornato qui.. ti va di raccontarmi qualcosa della tua famiglia?”
“ si amore..vieni qui sdraiati vicino a me.. cosa vuoi sapere?”
“ come erano i tuoi genitori? Erano brave persone?”
“ si amore erano i migliori genitori del mondo, si e ci amavano molto..”
“ come si chiamavano?”
“ Rita e Eamon”
“ come tuo fratello..”
“ si amore.. “
“ e le tue sorelle?”
“ si chiamavano Catherine e Claudine”
“ ti mancano?”
“ si amore ogni minuto di ogni giorno, io sono il più piccolo quindi ero il più coccolato soprattutto da loro due “
“ ahh eri il viziatello di famiglia”
“ taci Principe”
“ che titolo aveva la tua famiglia? Mi avevi detto che vivevi negli agi prima che mio padre arrivasse in Irlanda”
“ ero un marchese”
“ il marchese più bello del mondo”
“ ahahah lo so”
“ anche modesto”
“ anche questo so”
“ ahahah a chi eri legato di più? “
“ ero un mammone, sempre vicino alla mamma e per quanto riguarda i miei fratelli siamo sempre stati uniti, non so come mai.. eravamo una bella famiglia..”
“ mi dispiace Colin..”
“ per cosa?”
“ mio padre ha ucciso i tuoi genitori.. mi sento in colpa”
“ amore.. non ti preoccupare.. ora ho un’ altra famiglia”
“ tuo fratello?”
“ anche..lui c’era anche prima, ma ora ho te.”
 
Mi guarda, stavolta i suoi occhi non sono spaventati o arrabbiati, ora mi guardano pieni d’ amore.
Vogliono che mi guardino sempre così.
 
“ e io ho te”