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Autore: JeytonSawyer    03/09/2011    1 recensioni
James Sirius Potter si sveglia durante un temporale...che cosa sarà la prima cosa che gli viene in mente di fare?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, James Sirius Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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C’era un temporale quella notte. Un temporale molto forte,troppo forte per non fare almeno un po’ di paura,anche a James Sirius Potter,che pure era un bambino coraggioso. Attraverso le persiane chiuse intravedeva la luce intermittente dei lampi,sentiva il fremere leggero dei vetri dopo un tuono. La pioggia batteva incessante.

James scostò leggermente le coperte del suo letto e si tirò su a sedere. Possibile che Al non sentisse niente? Strizzò gli occhi per meglio mettere a fuoco il letto del fratello,di fronte al suo: niente,Albus dormiva raggomitolato sotto le lenzuola. Gli si vedevano solo i capelli. “Nemmeno un bolide in testa lo sveglierebbe,quello là”. James sbuffò scuotendo la testa.

Con un calcio tirò via del tutto le coperte e scese dal letto,il freddo gli procurò un brivido. –Va bè,d’altronde il maggiore sono io. Resta pure lì,Severino!- sentenziò con aria solenne,ma sperando per un attimo che il fratello lo sentisse e si svegliasse. Restò un po’ in attesa,ma poi capì che Al non si sarebbe svegliato. Sbuffò di nuovo e si avviò verso la porta,sistemandosi il pigiama rosso che gli aveva cucito nonna Molly,che aveva sbagliato le misure e aveva ricoperto lo smilzo nipote con metri e metri di stoffa in più. –Oh bè! Crescerai no?- gli aveva risposto,quando lui glielo aveva gentilmente fatto notare.

Si ritrovò nel corridoio immerso nel silenzio,completamente al buio. Sarebbe andato ad Hogwarts solo l’anno successivo e quindi non aveva alcuna bacchetta con cui farsi luce. Doveva percorrerlo tutto al buio. Respirò profodamente e,drizzando la schiena,cominciò a camminare lentamente. “Se vado di fretta,sembrerà che ho paura.”

Giunse alla fine del corridoio,di fronte ad una porta. Abbassò con delicatezza la maniglia e spinse leggermente,infilando la testa nella stanza: nel letto sotto la finestra,la sua sorellina Lily dormiva. James scivolò silenzioso all’interno e si avvicinò al letto. Lily respirava tranquilla, con i capelli rosso fiammante sparsi sul cuscino.

James si rasserenò:se non si era svegliata,era perché non aveva paura. Era coraggiosa,proprio come lui. Sorridendo compiaciuto uscì di nuovo in corridoio,quando una luce improvvisa lo accecò.

-James! Stai bene? Perché non sei nel tuo letto?- suo padre Harry lo tempestò di domande,tenendo la bacchetta illuminata in una mano.

-Controllavo Lily,papà. Con questo temporale avevo paura che si svegliasse,invece no! Dorme tranquilla!- rispose James,pensando che Harry si sarebbe arrabbiato,invece si sciolse in un sorriso.

-Hai fatto una cosa molto bella,sai? Però ora fila a letto!- mise una mano sulla spalla del figlio e lo condusse di fronte alla porta della sua stanza. –E bada di non svegliare Al.-

James fece una smorfia di disappunto “Si..svegliare Al! Quanto poco conosci tuo figlio,papà…”. Poi,prima di entrare,si girò verso il padre:-Papà,ma tu che ci facevi in giro a quest’ora?-

-Controllavo voi tre.-sorrise Harry.

James scosse deciso la testa. –Non ce n’è più bisogno,papà. Io sono grande adesso e mi occuperò di loro! Puoi dormire tranquillo.-  

  
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