-Ragazzi siete sempre più bravi non c'è niente da fare!- dissi convinta.

-Modestamente sono il più bravo!- si vantò Johnny.

Lo guardammo tutti storto poi scoppiammo a ridere.

-Che c'è da ridere? E' vero!- era fin troppo convinto.

-Ma stai zitto ahah- scherzai.

-Me lo mantieni un attimo?- si rivolse ad Arin porgendogli il basso.

-Certo...-

Eccolo che mi inizià a rincorrere e ovviamente io scappo.

Ormai i ragazzi non ci potevano vedere... stavamo dal lato opposto, ma io continuavo a correre.

Sento un grosso peso che mi da una piccola spinta e mentre cado vedo Johnny che grida:

-Ahhh ti ho presa!- mentre però cade addosso a me.

Stiamo stesi a terra uno sopra l' altro e mi viene un flashback... la sera scorsa.

Ci guardiamo un attimo negli occhi e poi...

Le sue labbra leggermente sfiorano le mie...

Si sposta e balbettando gli esce:

-S..scus...a no..n- non lo lascio neanche parlare che lo bacio un' altra volta.

A quel punto, ovviamente, ricambia.

-Ragazz...- sentiamo la voce di Zack e subito ci stacchiamo.

-Merda...- diciamo silenziosamente in coro.

-Io non ho visto niente.- dice girandosi e massagiandosi con le mani le tempie.

Nel frattempo noi ci alziamo e ci dirigiamo verso di lui.

-Zacky non è come pensi- inizio io poi continua Johnny:

-Si infatti... non stavo facendo nien-

-Ragazzi già ve l' ho detto: NON HO VISTO NIENTE- era strano...

-Grazie Zack...- dissi prima di arrivare nella sala prove.

-Ragazzi, ma che fine avete fatto?- chiese arrabiato Matt.

-Non la smetteva di farmi il solletico- dissi beffardamente.

-Vabbè noi dobbiamo andare- disse Brian prendendomi a bracetto.

-Ciao ragazzi!- li salutai.

-E quindi?- chiese Brian.

-E quindi cosa?- aveva uno strano sorrisetto sulla faccia.

-Quando ridi si sente anche ad un chilometro di distanza e poi Zack era strano-

-Ancora non capisco...- capisco perfettamente!

-Eddai, racconta al tuo paparino cos'è successo con Johnny!- disse ridicolizzando.

-Non...è sucesso nie...nte- ero rossa come un peperone.

Mi guardò con una faccia come per dire:'non dire cazzate'.

-Eh vabbè si, è volato un bacio...- dissi abbassando sempre di più il tono della voce.

-Ahah lo sapevo!- disse soddisfatto.

Finalmente dopo una decina di secondi intravidi casa e ne fui più che felice.

Due anni dopo

-Piccola dici 'ciao' al nonno- dissi tenendo in braccio Zelda.

-Eddai sai che mi da fastidio essere chiamato nonno- disse imbronciato Brian.

-E' inutile sei lo stesso vecchio!- dissi ridendo.

Mise il broncio.

-Amoreeee dove è il mio tesoro??- grida Johnny.

-Sta in cucina insieme alla mamma e il nonno!- rispondo allegra.

Eccolo che corre verso di noi... anzi verso di lei!

Mi scappa una risatina a questo pensiero, ma non ci fanno più di tanto caso.

Ebbene si, tutto è bene ciò che finisce bene! (Ovviamente -.-'')

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Ed eccomi qui con l'ultimo capitolo... scusate se l'ho diciamo troncata così ma tra una settimana inizia la scuola quindi non mi posso soffermare più di tanto e poi, ve lo dico sinceramente... non avevo più idee! 
Spero non si orribile...
Ringrazio come sempre Acclaim e Claudia :) 
Baci.