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Autore: rock star 96    04/09/2011    2 recensioni
in una giornata di pioggia, Rose si annoia a stare in casa, e così il padre la coinvolge nel racconto di come è venuta al mondo.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Una sera, mentre fuori di casa pioveva, Rose, la figlia di Ron e Hermione, si stava annoiando.
Hermione era ai fornelli a cucinare, e Ron sul divano a leggere la Gazzetta del Profeta
-che pizza!!!- esclamò Rose -odio quando piove!!-
-perché tesoro?- le chiese il padre abbassando il giornale
-non succede mai niente di divertente o interessante-
-oh no!!! Non è vero, che tu ci creda o no, tu sei nata proprio quando pioveva-
-DAVVERO!!!! Cosa è successo quando sono nata?-
-sei nata, punto-
-non è punto- intervenì Hermione sbucando dalla cucina –quella storia in realtà è molto interessante-
-cosa è successo quando sono nata?- disse la bambina ripetendo la domanda
-d’accordo tesoro- Ron chiuse il giornale, lo appoggiò sul tavolino e si mise comodo sul divano:
tutto è iniziato in una soleggiante giornata d’estate, a quei tempi sia noi che Harry e Ginny abitavamo a casa di tua nonna Molly, Hermione era già in cinta da 8 mesi e mezzo, ma volevamo tenerci la sorpresa se fossi stata maschio o femmina.
Comunque era una mattina come tante, noi eravamo scesi a far colazione, e insieme a noi anche tutti gli altri, stavamo decidendo i nomi da dare al futuro genito:
-Orstolfo-
-Ambrogio-
-Asia-
-Jinevra-
-Giglio-
-Stella-
-Ignatius-
-ragazzi questi sono tutti nomi fantastici, ma non mi attraggono più di tanto-
-a me piacerebbe tanto Artigen-
-ma sembra il nome di un sapore femminile “nel mio intimo c’e’ Artigen”-
-comunque il dottore ha detto che verso la metà del mese si terranno pronti-
-no no no no- intervenne Molly -mio nipote nascerà qui-
-ma come qui mamma, che facciamo la facciamo partorire nella stallo come le capre-
-ma che dici Ginny, ho avuto sette figli, e tutti nati in casa, nel letto per la precisione, no nemmeno, Ron è nato davvero nella stalla, stavo mungendo la mucca e lui aveva fretta di uscire-.
Nel pomeriggio andammo dal dottore per il controllo mensile, e vennero con noi anche Ginny e Harry, il battito era molto intenso, e si agitavi anche parecchio!!!
-allora dottore come va?- gli domandammo
-è sanissimo, e oserei dire in splendida forma e anche incredibilmente attivo, credo proprio che sarà un maschio-
-ma dottore non ce lo doveva dire, volevamo fosse una sorpresa-
-oh mi dispiace, ma almeno così vi potrete basare di più- alla fine della visita Harry e Ginny cominciarono a parlare tra loro
-però che peccato che ce lo abbia detto, volevo fosse una sorpresa-
-almeno così sapremo già cosa ci aspetta, se il figlio è come il padre ci sarà da sudare sette camicie, tu dici che anche noi avremo un maschio?-
-non saprei Ginny, ma non sei ancora al primo mese, è presto da dirsi-.
Tornammo a casa, e non c’era nessuno, e in quel momento successe, Hermione si lasciò cadere sul divano in preda a forti dolori, cominciò a respirare con affanno, e a dire che sentiva un forte dolore al ventre
-respira, respira, respira- gli dicevamo, pensavamo che il bambino fosse qualche settimana in anticipo, ma poi ci ricredemmo quando invece del bambino le uscì un rutto, aveva mangiato pesante a pranzo.
Così la sera raccontammo tutto a mamma e papà per telefono visto che sarebbero stati via tutta la settimana per una riunione, e infatti quella sera in casa eravamo soli, quando il silenzio della notte fu interrotto da un grido di dolore, Hermione  ricominciò a sentirsi dei dolori al ventre
-che è successo?- chiese Harry arrivando dall’altra stanza 
-a Hermione ha fatto male lo stufato- gli dissi io ancora sotto le coperte
-ho ancora quei dolori- disse lei
-stai calma, fai come faccio io, prendi un bel respiro e poi espelli, questo ti aiuterà a ruttare- provò a farlo, ma non successe nulla
-non succede nulla Ron-
-stai calma vedrai che….- mi interruppi perché sentì del bagnato sul letto, alzai la coperta e vidi tutto bagnato -ma te la sei fatta a dosso?!!-
-NO!!!! LE SE SONO ROTTE LE ACQUE-.
Io e Harry uscimmo dalla stanza cercando di telefonare a mamma, e ogni tanto chiedevamo a Ginny come andasse, le contrazioni continuavano ad aumentare, ogni 30 secondi, ogni 15 secondi, il tempo passava, e il temporale che c’era di fuori non migliorava le cose, quando finalmente riuscì a parlare con mamma
-pronto mamma, sono Ron, siamo nei guai, a Hermione sono venute le contrazioni, io non ho la macchina e il dottore non può venire per via del temporale-
-allora falla partorire tu-
-ma come io!!!!-
-ascolta Ron, ho avuto sette figli, e ti assicuro che le donne partoriscono più in fretta di quello che credi-
-ma come faccio?-
-tu non devi fare niente, verrà tutto da se- -come tutto da se?!?!!?!?!?- -ascolta tesoro, hai presente come si riempe un tacchino? questo è il procedimento inverso- -ti sembra che quando riempi un tacchino si senta un grido di sofferenza?!?!!?!?!?!- dalla porta si sentì un grido fortissimo seguito da forti respiri e da insistenti -SPINGI! SPINGI! SPINGI!!!!- -mamma non credo che funzioni- -fidati di me, magari ci vorrà un po, ma alla fine ti renderai conto che non c'e' voluto niente- in quel momento arrivò Ginny che ci annunciò che era nato “però, mamma aveva ragione” pensai.
Il giorno successivo, ritornarono tutti a casa, e gli spiegammo tutta la vicenda
-e quindi che nome gli darete a questo bel giovanotto?-
-veramente signor Weasley è una femmina-
-ma come una femmina, il dottore aveva detto che sarebbe stato un maschio-
-credo che si sia confuso per il fatto che si muoveva tanto e non è riuscito a capire cosa sia-
-ad ogni modo come la chiamate?- ci fu un momento di silenzio, poi George disse
-certo che ha le guance di un bel rosa acceso-
-che hai detto?-
-che ha le guance di un bel color roseo- io e Hermione ci demmo uno sguardo ed esclamammo insieme -Rose!!!!-.
 
-ed è così che sei nata, in una notte di pioggia nel letto di nonna Molly-
-wow- la bambina fece uno sbadiglio e venne mandata a letto
-eh sì, me lo ricordo come se fosse ieri-
-però non le ha detto che quando mi si sono rotte le acque tu sei svenuto ed Harry ti ha dovuto portare fuori, e poi quella telefonata l’ha fatta lui-
-dettagli tesoro dettagli-.
 
 
 
 
 Spero vi sia piaciuta, per favore fatemi sapere presto.
  
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