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Autore: YayaChan    05/09/2011    4 recensioni
Mi trovavo in auto con i miei genitori e stavamo per partire alla volta del mare, del sole e di nuove amicizie. Arrivammo nel luogo dove i miei affittarono la casetta per i prossimi due mesi, mamma mi chiedi di ordinare le mie cose nella mia stanza, ma il caldo era asfissiante che decisi di uscire fuori e prendere un po' d'aria fresca. Uscii fuori al girdinetto e guardandomi intorno notai un piccolo gruppo di ragazze. Erano 4 ragazze, molto carine e sembravano anche molto affiatate tra loro. Senza perdermi di coraggio mi feci avanti e mi presentai, le ragazze molto gentili si presentarono a loro volta e mi invitarono a prendere un gelato con loro in un bar nelle vicinanze. Fu lė che vide per la prima volta un ragazzo capace di farmi restare senza parole.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Minako/Marta, Yaten
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Il mattino seguente mi svegliarono i raggi del sole che penetravano imperiosi nella stanza. Aprii gli occhi e vidi che accanto a me Yaten non c'era piu`, mi alzai dal suo letto e andai in cucina. Yaten stava facendo del caffe` e contemporaneamente parlava al telefono.
"...Si amore, ti vengo a prendere alle 19, si quando atterra l'aereo... Ok anche io ti amo!" Dopo un po' Yaten stacco` il cellulare e mi vide all'entrata della cucina:
"Buongiorno Mina, dormito bene?"
"B- buongiorno.. emh si ho dormito una favola, non dormivo cosi`ormai da giorni."
"Benissimo allora, vuoi del caffe`? ... Non ti avveleno stanne certa, non sono un ottimo cuoco ma in compenso ho imparato a fare un caffe` all'italiana ahahahah."
"Ok grazie, accetto molto volentieri."
Ci sedemmo a tavola e Yaten mi preparo` una piccola colazione composta da: una tazza di latte macchiato, un cornetto alla nutella e un bicchierino di caffe`.
"Yaten grazie per l'ospitalita`...."
"E che bisogno hai di ringraziarmi? Per gli amici questo ed altro."
Dopo aver fatto colazione andai in bagno per sistemarmi un po' il viso e darmi una rinfrescata e chiamai mia madre che, in pensiero per non aver passato la nottata a casa, mi fece una ramanzina.
"Yaten io torno a casa..."
"...Ti accompagno sciocchina. Non ti lascio andare sola."
Io ero gia` pronta per uscire mentre Yaten doveva ancora vestirsi, lo attesi pogiata allo stipite della porta d'ingresso. Quando Yaten venne prese le chiavi di casa e guardandomi con i suoi grandi occhi verdi avvicino` il suo viso al mio, la nostra pelle quasi si sfiorarva, riuscivo a sentire il suo respiro sulla mia pelle e il mio cuore battere a mille.
"Mina io... io..." 
Yaten non fini` di pronunciare quello che voleva dirmi che mi diede prima un bacio a fior di labbra e poi un vero e proprio bacio. Mentre mi baciava lo guardai con occhi sgranati, tutto mi aspettavo tranne questo, si era quello che volevo, ma allo stesso tempo pensavo alla povera Michiru che amava il suo Yaten che la tradiva, con Me... 
Rimasi immobile allo stipite della porta quando Yaten stacco` bruscamente le sue labbra dalla mie.
"Mina io... scusami." Disse mettendisi una mano tra i capelli. "Non so cosa mi sia capitato."
"Yaten t...."
"...No Mina, io niente, non dovevo. Io e te non siamo fatti per stare insieme,io ho una donna che amo e rispetto e che questa sera arriva qui e passera` due giorni con me. Non tirar fuori una cosa simile, ti prego."
Mentre pronunciava quelle parole nei suoi occhi potevo vedere lo sconforto e l'amarezza del gesto appena fatto.
"Yaten hai fatto tutto tu, io non ho fatto nulla. Questa cosa non verra` fuori, sara` il nostro piccolo segreto. Capisco che tu ami, rispetti e veramente ci tieni alla tua Michiru, lo si capisce anche dal velo di tristezza che ora avvolge i tuoi occhi. Quindi per me non e` successo nulla."
Quando gli dissi quelle parole mi sentii male, ero felice di quello che era successo qualche secondo prima,ma capii che lui amava la sua donna e quindi cercai di fargli capire che per me non era successo nulla. 
Yaten mi riaccompagno` a casa, ma lungo la strada non fece parola di quello che era successo. 
"Yaten grazie x ieri sera e per questa mattina..."
"Minako io ti devo le mie scuse, prima di tutto non dovevo permettermi perche` sei piccola poi perche` io sono impegnato. Ti prego non dire niente a nessuno."
"Yaten mi hai presa per una stupida? Ora basta, ti ho detto che per me quel bacio non significava niente, e` stato solo il capriccio di una bambino lontano dal suo giocattolo. Questa cosa non verra` fuori. Ne abbiamo gia` parlato ora basta ti prego."
"Tu non hai provato nulla?" Mi pose questa domanda con una area sconfortata, quasi delusa. "Ok ora basta. Questa sera devo andare a prendere Michiru all'aereoporto, vorresti accompagnarmi?"
"Non lo so, ora devo andare."
Dicendo quelle parole mi chiusi la porta alle spalle lasciando Yaten fuori, lo feci anche perche` non volevo che lui vedesse delle lacrime rigarmi il viso. Le parole che gli avevo detto qualche minuto prima non erano affatto vere, non mi erano uscite dal cuore. Io avevo veramente adorato quel bacio e la passione che mi aveva trasmesso, forse per lui non era lo stesso ma per me era cosi`. A me piaceva quel ragazzo, mi piaceva il suo carattere freddo e riservato, il suo viso e il suo fisico, il suo modo di fare, insomma un po' tutto.
"Mamma sono ritornata, vado in camera."
"E no mia cara, ora ci devi delle spiegazioni.." Sentii la voce di mia madre con un tono alterata.
Andai in cucina dove mia madre mi aspettava seduta. "Si mamma??" Dissi con voce tremolante.
"Ti rendiconto la paura che ho fatto questa mattina nel non trovarti in casa? Insomma potevi avvisare. Dove sei stata e perche`?"
"Mamma ti ho detto che sono stata a dormire dalla tua amica Kakyuu, puoi chiamarla se non mi credi. Questa notte quando siamo ritornati dal locale Yaten mi ha riaccompagnata a casa, ma mi sono accorta di non aver portato le chiavi con me e, visto che era ormai notte fonda, Yaten mi ha proprosto di andare a dormire a casa sua per non svegliarvi e farvi mettere paura."
Raccontai una bugia a mia madre, non volevo ma dovevo. Non potevo mica dirle che avevo bevuto e che per poco non sono stata violentata? Mi avrebbe prima ammazzata per il fatto dell alcol poi le sarebbe venuto un infarto. Quindi dovevo nasconderle la verita`. 
 
****
 
Avevamo appena finito di pranzare e mi trovavo in cucina per finire di ripulire e posare le stiviglie quando qualcuno busso` alla mia porta, i miei genitori stavano in spiaggia ed io ero sola in casa, chi poteva essere?
"Chi e`?" 
"Mina apri siamo noi..."
Aprii la porta e Usagi e Rei mi saltarono addosso. "Sappiamo quello che ti e` successo ieri sera. Oh cara ci dispiace tanto."
"Ma... ma voi come lo sapete?"
"Ci ha informato Yaten." Rispose Usagi.
"Ah certo chi altrimento?? Accomodatevi su..."
Le invitai ad entrare in casa ed offrii loro una bevanda. "Cosa posso offrirvi da bere? Caca cola? The? Limonata? Menta, orzata... cosa preferite?"
"Io prendo un bel bicchieri di Coca Cola, ma con ghiaccio altrimenti niente." Rispose Usagi con il suo solito sorrisetto.
"Ah si dimenticavo la contessa Coniglio beve solo bevande fresche prrrrrrrrrrrrrrrrr." Aggiunse Rei facendo una linguaccia ad Usagi. "Comunque io prendo del The Mina cara."
"Con ghiaccio Rei? Ahahahahah" Scoppiamo tutte e tre a ridere come delle pazze. Ma dopo pochi secondi tornammo serie e riaprimmo il discorso iniziale.
"Senti Minako, Yaten non ci ha detto chi e` stato, ma io suppongo sia stato Diamond o Zaffiro." Disse Rei. 
"...Loro hanno un vizio, la stessa cosa e` capitata alla povera Ami l'anno scorso, ma di questo i tre gemelli non sanno niente." Aggiunge Usagi.
"Ma- ma.. lui mi ha chiesto di andare con loro, quindi..."
"Quindi secondo noi e` stato fatto apposta." La mora e la bionda parlarono assieme.
"Ma Rei , Usa lui mi ha salvata da quella sottospecia di uomo."
"Che cosa? Yaten ti ha salvata? Ma dici sul serio?" Chiese Usagi.
"Si perche`?" 
"Strano lui ha un amicizia con Diamond incredibile, strano che gli sia saltato addosso per una ragazza che conosce da soli pochi giorni. Beh cara qui gatta ci cova." Disse Rei con area da impicciona.
 
****
 
Rei e Usagi erano andate via da un oretta massima e io decisi di appogiarmi un po' sul letto, volevo chiudere gli occhi e riposare soprattutto dopo la conversazione avuta con loro.
'Io non posso crederci. La stessa cosa e` successa a Ami l'anno scorso e ora a me. Che sia tutto collegato? Che Yaten e gli altri sapevano gia` come sarebbe andata a finire?'
Quei pensieri, anzi, quel pensiero mi tormentava, solo sapere che lui sapeva cosa poteva succedermi e non dire niente mi faceva star male. Tra un pensiero ed un altro riuscii ad addormentarmi.
 
"Ma dove mi trovo? Perche` non vedo nulla? Cose` tutta questa oscurita`? Dove... dove. Ho paura, ho paura."  Intorno a me non vedevo nulla, iniziai a camminare nel vuoto, senza una meta, senza un perche`, sapevo solo di aver paura, sapevo solo di voler tornare nella mia stanza, nella mia casa.  Continua a cammaniare e dopo una decina di minuti sentivo una voce, era una ragazza, incominciai ad intravedere anche una debole lucina bianca. Man mano che mi avvicinavo la luce era sempre piu` forte e piu` grande.
"Attenta mi fai male... ah..."
Cosa stava succendendo li`? Era la voce di una donna, ma stava usando il femminile quindi parlava con un' altra donna. Mi ritrovai dinanzi ad una porta, mi affacciai prima di entrare completamente,non riuscivo a vedere nulla quindi decisi di entrare. Entrando in quella stanza vidi una donna stesa sul letto, bionda lei ma con capelli corti, come quelli dei ragazzi e un'altra donna a cavalcioni sull'altra. Quella seduta sulla bionda aveva i capelli color acqua marina appena all'altrezza delle spalle.
"Haru... Haru... Aih mi fai male va piano." Diceva la ragazza dai capelli acqua marina.
"Dai questa e` l'ultima sera, divertiamoci. Domani devi andare da lui e per due lunghi giorni non possiamo essere intime come ora. Quindi rilassati e divertiti."
"Si hai ragione..."
"Domani parlerai con lui?"
"Si ho deciso di mollarlo, ho deciso. Amo solo te."
Stavo assistendo ad una scena di sesso tra due donne, la cosa mi rimase allibita, ma ero incuriosita.
"Haruka- Haru......"
"Michiru...."
 
****
 
Aprii gli occhi appena la bionda del sogno pronuncio` quel nome 'Michiru... cosa poteva significare quel sogno?'
Controllai il cellulare, erano appena le 18,lo riposi sul letto e mi distesi nuovamente pensando allo strano sogno appena fatto, ma fui riporatta sulla terra dalla suonaria del mio telefono.
"Pronto?"
"Minako sono Yaten."
"Emh ciao Yaten. Dimmi."
"Mi fai compagnia all'aereoporto? Arriva Michiru con un amica e vorrei fartela conoscere per prima."
"Ok per ch...."
"Ti passo a prendere tra 10 minuti dai... fatti trovare pronta."
Non mi dide il tempo di rispondere che stacco` il telefono. Yaten aveva un tono di voce tranquillo e per la prima volta lo sentivo felice solo a pronunciare il nome della sua amata. Scesi da letto ed indossai la mia ninigonna di jeans e la camicetta bianca con un paio di ballerine color jeans.
Non passarono nemmeno 10 minuti che Yaten era gia` fuori la porta.
*Din Don - Din Don*
"Arrivo, arrivo." Aprii la porta e trovai Yaten con un mazzo di rose rosse in mano. "Ahahahahha ma dove devi andare ad un matrimonio?"
"Oddio Minako, ma tu sei... tu sei. Nulla vabbe` ti sembro un caso disperato con i fiori?"
"No affatto, anzi sei un romanticone."
Uscii di casa e ci dirigemmo all'aereoporto con l'auto di Yaten. Arrivammo li` in medo di 15 minuti e l'aereo era gia` li con largo anticipo.
"Michiruuuu" Urlo` Yaten contendo nel rivedere la sua ragazza.
Una bellissima ragazza dai capelli acqua marina ed un fisico mozzafiato corse incontro all'affasciante Yaten. I due si baciarono con una passione tale che io che ne ero al di fuori mi sentii travolta. Dietro la bella Michiru un'altra ragazza, alta e bionda, capelli corti come un maschio. Nel vedere le due ragazze vicine rimasi sbalordita qusi come uno choc, subii una forte impressione nel vedere le due amanti del mio sogno. Si perche` ero sicura che qualche minuto prima sognavo proprio loro in intimita` Michiru ed...
"Minako ti presento Michiru. Michiru lei e` Minako una mia amica." Yaten mi presento` la sua ragazza.
"Piacere di conoscerti Minako. Lei e` Haruka"
"P- piacere Michiru. Piacere Haruka..."
 
'Si ora ero certa, ho sognato proprio loro due,Michiru e Haruka......'
   
 
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